Facebook ha riportato un record di entrate pubblicitarie per il secondo trimestre del 2021, nonostante le controverse modifiche alla privacy di Apple in iOS 14.5 e l’App Tracking Transparency framework (ATT) che ora richiede agli sviluppatori di ottenere il consenso degli utenti per tracciare le loro attività a scopi pubblicitari.
L’azienda ha annunciato che le sue entrate pubblicitarie sono aumentate del 56% anno su anno raggiungendo i 28,580 miliardi di dollari durante il secondo trimestre, quasi 10 miliardi di dollari in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Inoltre, gli utenti attivi giornalieri (DAU) e gli utenti attivi mensili (MAU) di Facebook sono entrambi aumentati del 7% anno su anno, arrivando rispettivamente a 1,91 miliardi e 2,90 miliardi.
Facebook è stata una delle aziende tecnologiche ad esporsi maggiormente da quando Apple ha annunciato per la prima volta le modifiche alla privacy di iOS all’evento WWDC dello scorso anno, accusando il produttore di iPhone di essere anti-competitivo e di danneggiare in particolare le piccole imprese. Ha anche lanciato una campagna televisiva e pubblicato annunci a tutta pagina sui giornali contro i cambiamenti IDFA.
Dopo aver riportato i suoi guadagni del primo trimestre nel mese di aprile di quest’anno, la società ha detto che si aspettava un calo significativo delle entrate pubblicitarie, aggiungendo che la ripresa sarebbe iniziata nel terzo e quarto trimestre.
Nonostante il gigante dei social media abbia superato le aspettative di entrate pubblicitarie durante il secondo semestre del 2021, il CFO di Facebook David Wehner ha detto che la società si aspetta ancora “un aumento dei venti contrari all’ad targeting”, a causa dell’ATT di Apple, nel terzo trimestre di quest’anno.
“Continuiamo ad aspettarci un aumento dei venti contrari all’ad targeting nel 2021 dai cambiamenti normativi e della piattaforma, in particolare i recenti aggiornamenti di iOS, che ci aspettiamo abbiano un impatto maggiore nel terzo trimestre rispetto al secondo trimestre”, ha detto Wehner.
Facebook non è l’unica azienda tecnologica a superare le aspettative di entrate pubblicitarie per il secondo trimestre del 2021. Anche Alphabet, la società madre di Google, ha riportato un fatturato trimestrale da record di 50,44 miliardi di dollari, in crescita del 70% rispetto al secondo trimestre del 2020.
