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Apple ha dovuto dare un giro di vite per fermare i colossi tecnologici cinesi che cercavano di aggirare l’App Tacking Transparency (ATT). I colossi stavano unendo le loro forze per creare un nuovo modo di tracciare gli utenti iOS per poter in seguito continuare a fare annunci pubblicitari personalizzati in Cina. 

Il primo ad aver parlato di questo fenomeno era stato il Financial Times a Marzo in un articolo, in cui scriveva che il rilascio dell’ATT di Apple aveva indotto gruppi tecnologici e di advertising in Cina a sviluppare una via alternativa, chiamata CAID (Chinese Advertising ID), per poter tracciare gli utenti senza avere il permesso dagli utenti per usare il loro IDFA

Alcuni colossi tecnologici cinesi come ByteDance (app proprietaria di TikTok), Tencent e Baidu hanno sperato di sbarazzarsi dell’ATT usando invece il CAID. Le aziende hanno iniziato a testarlo per verificare se funzionasse e identificasse gli utenti iOS che non avevano dato il consenso a essere tracciati. Apple però ha prontamente risposto a questi test bloccando gli aggiornamenti di diverse applicazioni cinesi che stavano usando il CAID.

Secondo il Financial Times, il progetto ha lottato per trovare sostegno in Cina e oltre, spingendo i gruppi che partecipano al test CAID a ripensarci.

Questa è una chiara vittoria di Apple, ma anche della privacy dei consumatori. Infine, i colossi tecnologici hanno dovuto continuare a fare i conti con le regole di Apple. L’azienda sembra infatti abbia ripreso il controllo e ha anche da poco lanciato gli Apple Search Ads in Cina, ovvero annunci sponsorizzati, testuali e visuali, che promuovono le applicazioni in prima posizione dopo una ricerca sull’App Store

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