Il Financial Times riporta che ByteDance, l’azienda basata a Pechino genitore dell’app di video TikTok, ha iniziato a vendere l’intelligenza artificiale (AI) di TikTok ad altre aziende. La compagnia ha una nuova divisione chiamata BytePlus e secondo il suo sito web, la lista dei suoi clienti include già l’app di moda americana Goat, il sito di viaggi singaporiano WeGo, l’app di shopping indonesiana Chilibeli e la piattaforma di gioco basata in India GamesApp. 

L’algoritmo di raccomandazione di TikTok svolge un ruolo importante che ha contribuito in gran parte a far diventare l’applicazione così popolare. In breve, il modo in cui si interagisce con l’app ha un impatto su quali video la piattaforma raccomanderà in seguito. Sulla base dei video guardati, piaciuti, commentati o creati, l’algoritmo seleziona quelli da far vedere in un secondo momento, inoltre analizza anche il dispositivo e le impostazioni, ovvero quale tipologia di dispositivo si sta utilizzando, la lingua d’impostazione e la localizzazione. L’azienda spiegò anche un anno fa come funzionano gli hashtag “ForYou” (PerTe) in un blog post.

Quello che fa BytePlus è offrire la possibilità ai consumatori di avere accesso all’algoritmo di raccomandazione e di personalizzarlo per la propria app e per i propri clienti. In aggiunta, dal sito si nota che offre anche traduzione di testi, discorsi automatici, effetti di video in tempo reale e strumenti per l’analisi dei dati.

Nell’ultimo anno e mezzo, ByteDance e TikTok sono state sottoposte a una serie di ordini esecutivi a causa dell’ex Presidente Americano, ma nonostante ciò non hanno smesso di crescere e di innovarsi con nuove feature, partnership e metodi di monetizzazione per i creator. 

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