L’editore di giochi mobile Zynga ha accettato di acquisire la società pubblicitaria e di monetizzazione mobile Chartboost per 250 milioni di dollari in contanti.
È un accordo interessante perché Zynga sta raggiungendo al di fuori della sua solita catena alimentare un’altra parte dell’industria – marketing dei giochi mobile, la pubblicità e la monetizzazione – e portando tutto questo all’interno di una società di giochi. Tali competenze sono sempre più importanti, dal momento che la pubblicità assume una maggiore importanza e la spinta di Apple verso la privacy rende più difficile il targeting degli annunci.
Chartboost è una piattaforma pubblicitaria dal 2011, infatti è ormai una grande piattaforma di Programmatic Advertising e monetizzazione mobile e raggiunge più di 700 milioni di utenti al mese e 90 miliardi di aste pubblicitarie mensili.
Zynga e Chartboost hanno detto di possedere tutti gli elementi per essere una piattaforma completa e di nuova generazione: contenuti di alta qualità e relazioni dirette con i giocatori. Con quest’unione possono accelerare la loro crescita.
Chartboost include una Demand-Side Platform (DSP), una Supply-Side Platform (SSP) e capacità di mediazione tramite soluzioni SDK (Software Development Kit): strumenti pubblicitari che gli inserzionisti usano per fare pubblicità in modo automatico. È infatti una piattaforma di monetizzazione molto dinamica.
È da notare che Zynga sta comprando Chartboost in un momento di insicurezza per i marketer, dati i cambiamenti nelle regole per l’advertising dettate da Apple con il lancio di iOS 14. L’aggiornamento porta sicuramente benefici alla privacy degli utenti, ma è più difficile targetizzare le pubblicità ai giocatori che spendono soldi: senza accesso all’IDFA è difficile per le Game Company trovare gli utenti.
Proprio in questo periodo incerto, vogliono cogliere l’opportunità di far crescere la loro quota integrando verticalmente nelle tecnologie pubblicitarie e di massimizzare la loro scala di gioco. Ma siccome il lancio di iOS 14.5 è stato solo la scorsa settimana, affermano che sono ancora incerte quali saranno alcune conseguenze.
