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Come misurare il successo dell’App Store Optimization (ASO) nel 2024

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Icon of a smartphone with a magnifying glass over it, labeled

In maniera simile alla SEO, l’App Store Optimization (ASO) richiede tempo e impegno. È un dato di fatto, quando si tratta di app mobile, che la crescita organica non si ottenga da un giorno all’altro. 

Quindi, “come misurare l’ASO nel 2024?” Semplice: duro lavoro e ottimizzazione costante. Questo è il modo migliore per imboccare la strada giusta verso il successo. 

Se non sappiamo cosa tracciare, però, non saremo in grado di capire quanto abbiamo successo. Inoltre, ogni risultato e l’efficacia di ogni attività di marketing devono essere analizzati per comprendere appieno i processi di funzionamento dell’app. 

Nell’acquisizione di utenti a pagamento, i parametri che i professionisti del marketing in genere monitorano includono il costo per installazione (CPI), il costo per azione (CPA) e il ROAS (ritorno sull’investimento pubblicitario).

Tuttavia, quando si tratta di ottimizzazione dell’App Store, spesso abbiamo difficoltà a definire chiaramente quali KPI e metriche dovremmo tenere d’occhio. Questo non ci aiuta a determinare se la nostra strategia di crescita organica sia efficace o meno. 

Come misurare l’ASO: obiettivi e KPI

come illustrazione

A seconda delle diverse fasi del prodotto, ogni app persegue obiettivi diversi. Questi possono includere: una crescita organica, un tasso di conversione più elevato, più installazioni, la riduzione dei costi di acquisizione o il coinvolgimento degli utenti.

L’importanza dell’App Store Optimization risiede nei suoi vantaggi a lungo termine, come la capacità di raggiungere e mantenere una crescita organica stabile. 

Di seguito raccogliamo i principali KPI per una strategia ASO. Monitorando regolarmente i seguenti parametri, possiamo valutare il nostro successo e monitorare i cambiamenti. 

Leggi l’articolo correlato di REPLUG sulla definizione di ASO.

Obiettivo n. 1: visibilità sugli App Store

Tra gli obiettivi principali delle strategie ASO, la visibilità delle app e dei giochi mobile negli Store iOS e Android gioca un ruolo essenziale nel raggiungimento di un numero maggiore di installazioni organiche. 

Inoltre, svolgendo attività di marketing legate alla visibilità, è possibile aumentare la rilevabilità dell’app nelle ricerche, nelle classifiche e nelle categorie in primo piano.

Come misurare l’ASO: i KPI cruciali

Per misurare la visibilità dell’App Store, possiamo monitorare con uno dei tanti strumenti ASO disponibili, i seguenti KPI:

  • Categorie e classifiche: questa era una delle metriche critiche per molti brand e inserzionisti. Tuttavia, a causa dei cambiamenti negli app store, che hanno limitato la visibilità delle categorie, questo ha perso rilevanza ai fini dell’ASO. Detto questo, monitorare il modo in cui la posizione della nostra app mobile cambia nel tempo all’interno della sua categoria può indicare quante installazioni otteniamo. Così come i nostri concorrenti.
  • Classifiche delle parole chiave: rappresenta la posizione raggiunta nelle classifiche di ricerca per parole chiave o combinazioni di parole chiave pertinenti alla nostra app. Il numero di parole chiave classificate non dovrebbe essere un KPI. Dovremmo infatti considerare anche il volume di ricerca per ciascuna parola chiave. Maggiore è il volume di ricerca per cui si posizionano le nostre parole chiave, migliore è la nostra strategia di ottimizzazione dell’App Store.
  • Visibilità delle parole chiave: la maggior parte degli strumenti ASO disponibili sul mercato offre la possibilità di monitorare la visibilità complessiva di un gruppo di parole chiave in un periodo di tempo. Questo è un KPI importante da controllare, poiché può essere utilizzato anche per confrontare le nostre prestazioni con quelle della concorrenza.
  • App simili/correlate: il traffico di app simili è importante per la crescita organica. È una metrica importante da tenere in considerazione. Inoltre, capire quali pagine dell’app si collegano alla nostra è un buon indicatore di come gli Store considerano la nostra app mobile. 
  • In primo piano: sebbene la messa in evidenza nel negozio dipenda da molti fattori, una buona strategia ASO può avere un impatto diretto su questo punto specifico. Per questo motivo tenerlo d’occhio è molto importante. Questo anche perché essere presenti in primo piano di solito significa ottenere un numero elevato di installazioni organiche.

Per riassumere, per quanto riguarda la domanda “come misurare l’ASO”, abbiamo elencato le metriche cruciali. Inoltre, il monitoraggio giornaliero e mensile dell’evoluzione delle metriche di cui sopra e il confronto delle classifiche con i prodotti della concorrenza sono fattori chiave nell’ottimizzazione dell’App Store .

Obiettivo n. 2: tasso di conversione

Un altro fattore importante nel valutare la nostra strategia di ottimizzazione dell’App Store è l’efficacia del traffico delle parole chiave sulla nostra pagina prodotto. Cosa significa esattamente?

Se ottimizziamo la nostra scheda dello Store per parole chiave non pertinenti al nostro prodotto, gli utenti che arrivano lì non scaricheranno la nostra app mobile. Pertanto, analizzare il tasso di conversione della nostra pagina prodotto ci darà un’idea chiara di quanto siano pertinenti le parole chiave che abbiamo scelto per la nostra attività.

Per ottimizzare correttamente la nostra scheda dello Store, possiamo dare un’occhiata ai seguenti due fattori di metadati:

  • Metadati attivi: nome dell’app (titolo), descrizione, creatività.
  • Metadati esterni: download, valutazioni, recensioni.

Quando si dà un’occhiata a questa metrica, i KPI correlati sono i seguenti:

  • Click-Through Rate (CTR) : il rapporto tra il numero di clic e il numero di impressioni (nome, icona dell’app e screenshot sono molto influenti).
  • Conversion-Rate to Install (CR): la percentuale di visitatori della tua pagina prodotto che hanno scaricato l’app.

Fondamentalmente, sia CTR che CR sono cruciali per la canalizzazione di conversione della scheda dello Store. 

Obiettivo n. 3: miglioramento organico

Quando si parla di ASO, il numero e la frequenza delle installazioni non sono tutto. Un’altra metrica, nota come organic uplift (o moltiplicatore organico), si riferisce a un aumento naturale del traffico organico dovuto ad azioni di marketing a pagamento. 

Tale metrica è determinata dal rapporto tra la percentuale di installazioni organiche e non organiche (maggiore è il valore del moltiplicatore organico, minore è l’eCPI di acquisizione utenti). 

Inoltre, le installazioni a pagamento possono aiutare la nostra app a posizionarsi nelle classifiche di ricerca, dando così alla nostra app maggiore visibilità e maggiori possibilità di attirare utenti organici.

Comprendere il numero di installazioni organiche che la nostra app mobile riceve entro un certo periodo è un KPI da monitorare per tutti gli ASO manager e per i brand in generale. Tuttavia, monitorare questo incremento non è sempre semplice.

I due Store, infatti, non offrono un modo chiaro per monitorare questa metrica. Tuttavia, una cosa che potremmo fare è garantire che qualsiasi modifica apportata alla scheda dello Store non venga eseguita contemporaneamente al rilascio degli aggiornamenti del prodotto. In questo modo possiamo, in qualche modo, monitorare meglio l’impatto.

Un altro parametro importante per l’analisi della crescita correlata a questo è il numero di utenti attivi. In questo caso i KPI principali sono MAU (Utenti attivi mensili) e DAU (Utenti attivi giornalieri).

Il ruolo degli A/B test nell’ASO

Per analizzare e migliorare correttamente le metriche di conversione, potresti voler condurre A/B test per quegli elementi della scheda dello Store che devono essere modificati. L’ A/B test, o split test, prevede un confronto randomizzato di due versioni di un componente per discernere quale funziona meglio.

Nel contesto dell’App Store Optimization, gli A/B test aiutano gli sviluppatori e gli esperti di marketing a determinare quale versione dell’elemento dell’elenco di un’app, come l’icona, gli screenshot, il titolo o la descrizione, risuona di più con i potenziali utenti.

Consigliamo vivamente il nostro articolo “A/B Testing in ASO: un approccio iterativo alla crescita” per una comprensione più approfondita di questo argomento.

Obiettivo n. 4: recensioni e valutazioni

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Anche le valutazioni e le recensioni svolgono un ruolo chiave nel successo di un’app. Per essere più specifici, possono:

A) Aiutare un’app con il suo posizionamento nelle ricerche e nelle classifiche.
B) Avere un’influenza significativa sulle decisioni di download degli utenti.

In altre parole, più recensioni e valutazioni abbiamo, maggiore sarà il loro impatto sul ranking e sulla visibilità della nostra app. Per questo motivo, il numero di recensioni e valutazioni ottenute dalla nostra app è un KPI importante da monitorare.

Obiettivo n. 5: monetizzazione 

Un altro obiettivo importante per gli sviluppatori mobile è la monetizzazione. Se non guadagniamo, in fondo, perché fare quello che facciamo? 

I KPI rilevanti per misurare le entrate sono:

  • Entrate medie per utente (ARPU): le entrate totali divise per il numero di utenti.
  • Lifetime Value (LTV): una previsione del futuro profitto netto per un particolare utente.
  • Entrate: l’importo totale delle entrate generate.

Per una monetizzazione efficace delle app mobile, ciò che conta di più è la qualità degli utenti piuttosto che il numero di installazioni. Pertanto, l’utente che paga di più per un lungo periodo di tempo è considerato più prezioso di un utente che abbandona l’app poco dopo la sua prima sessione.

Tuttavia, la monetizzazione può essere direttamente correlata alla nostra strategia di ottimizzazione dell’App Store? In un certo senso sì. Tuttavia, questo non è sempre facile da monitorare. Detto questo, è comunque essenziale tenere d’occhio l’andamento di questo parametro nel tempo. 

Come misurare l’ASO: parole finali e approfondimenti

L’App Store Optimization è una pratica comune per aumentare la visibilità organica della nostra app mobile. 

Quando si tratta di “come misurare l’ASO”, troppo spesso, tuttavia, tendiamo a concentrarci su parametri sbagliati per definire il successo dei nostri sforzi. Con i KPI sopra menzionati, possiamo controllare tutti i parametri cruciali e garantire una crescita organica di successo.

Sei interessato a migliorare la tua strategia di App Store Optimization? Mettiti in contatto con il team di specialisti di REPLUG e inizia a far crescere la tua app oggi stesso .

FAQ

Come si esegue un’analisi ASO?

Ecco alcuni suggerimenti per iniziare: analizza le prestazioni esistenti per ottimizzare la ricerca di parole chiave nell’app store, esamina le parole chiave più posizionate dei tuoi concorrenti per trovare nuove idee, identifica le lacune e scegli come target parole chiave per le quali i concorrenti forti non si classificano e controlla recensioni per vedere come gli utenti percepiscono la tua app.

Quale strumento usi per ASO?

AppTweak è uno dei migliori strumenti. AppTweak è il principale strumento ASO basato sui dati. Amazon, Jam City, Yelp, Zynga e Adobe sono tra i giganti del mobile che utilizzano questo strumento.

Cos’è l’ASO e come funziona?

L’App Store Optimization (ASO) è una strategia per aumentare l’esposizione di un’app negli app store. Ogni app viene classificata negli app store in base a molti fattori. Puoi posizionarti più in alto e generare più download utilizzando correttamente parole chiave ottimali, immagini preziose e descrizioni personalizzate.

Quali fattori influiscono sulle classifiche ASO?

I fattori chiave che influenzano le classifiche degli app store includono la pertinenza delle parole chiave, le recensioni degli utenti, le velocità di download, la frequenza di aggiornamento e le metriche sul coinvolgimento degli utenti.

Perché le recensioni sono cruciali per ASO?

Le recensioni offrono feedback sulle prestazioni e sull’usabilità dell’app. Le recensioni positive aumentano la credibilità, mentre quelle negative evidenziano le aree di miglioramento. Possono anche fornire potenziali parole chiave e la risposta mostra il coinvolgimento attivo degli utenti.

Specifiche delle TikTok Ads: guida per principianti per promuovere la tua app

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Poiché le aziende riconoscono sempre più il potenziale di TikTok, comprendere gli elementi delle sue specifiche pubblicitarie è diventato un must. In questa guida completa, approfondiremo i più piccoli dettagli su: 

  • Lunghezza del video
  • Risoluzione
  • Proporzioni
  • Tipologie di file 
  • Requisiti di dimensione dei file per tutti i formati di annunci TikTok.

Iniziamo!

Comprendere i formati degli annunci TikTok

TikTok offre una varietà di formati pubblicitari tale da soddisfare diversi obiettivi di marketing e preferenze degli utenti. Un primo step importante è quello di scegliere il formato che sia più in linea con gli obiettivi della tua app e della campagna. 

Vediamo tutte le tipologie di formati tra cui puoi scegliere:

  1. Annunci In-Feed: si tratta di annunci nativi che vengono visualizzati nel feed “Per te” degli utenti mentre scorrono l’app. Assomigliano ai normali video TikTok e possono durare fino a 60 secondi.
  2. Annunci TopView: quando gli utenti aprono l’app TikTok, vedono prima un annuncio TopView. Si tratta di annunci video a schermo intero con riproduzione automatica che vengono riprodotti senza audio quando l’app viene aperta.
  3. Branded hashtag challenge: comportano la creazione di una sfida con brand attorno a un hashtag specifico. Gli utenti sono incoraggiati a creare e condividere contenuti relativi alla sfida, portando ad un maggiore coinvolgimento del marchio.
  4. Branded effects: si tratta di effetti AR (realtà aumentata) che gli utenti possono applicare ai propri video. Creare un effetto unico può aiutare ad aumentare il riconoscimento e il coinvolgimento del marchio.
  5. Branded Takeover: simili agli annunci TopView, si tratta di annunci a schermo intero che vengono visualizzati all’avvio dell’app. Tuttavia, offrono elementi più interattivi, come il collegamento a una pagina di destinazione interna o esterna.

Leggi la guida di REPLUG alle campagne mobile su TikTok.

Specifiche delle TikTok Ads: panoramica dei 5 formati

I marchi possono scegliere tra cinque formati di TikTok Ads principali da esplorare: TikTok TopView, annunci di acquisizione del marchio a pagina intera, annunci In-Feed di TikTok, Branded Hashtag Challenge e Branded Effect.

Ogni formato pubblicitario di TikTok offre ai brand opportunità distinte di esprimere il proprio ingegno e connettersi con un nuovo pubblico. Cogliendo queste diverse opzioni, puoi determinare con successo come sfruttare i formati di annunci di TikTok per favorire i tuoi obiettivi.

1. Annunci In-Feed

  • Durata del video: gli annunci in-feed su TikTok possono variare da 5 a 60 secondi. I video più brevi hanno spesso prestazioni migliori, poiché riescono a catturare rapidamente l’attenzione degli utenti.
  • Proporzioni: tutti gli annunci In-Feed dovrebbero avere proporzioni verticali di 9:16, ottimizzandole per l’esperienza di visualizzazione mobile offerta prevalentemente da TikTok.
  • Risoluzione: per garantire immagini nitide e chiare sugli schermi degli utenti, la risoluzione consigliata per gli annunci In-Feed è di 1080×1920 pixel.
  • Tipi di file: TikTok accetta vari formati di file video, inclusi MP4 e MOV. Attieniti a questi formati per un caricamento senza interruzioni.
  • Dimensione del file: sebbene TikTok non specifichi una dimensione esatta del file, è essenziale bilanciare la qualità con la velocità di caricamento. Punta a una dimensione del file che mantenga la qualità del video consentendo allo stesso tempo uno streaming rapido sui dispositivi mobili.

2. Annunci TopView

  • Durata del video: analogamente agli annunci In-Feed, anche gli annunci TopView possono durare fino a 60 secondi.
  • Proporzioni: mantieni le proporzioni verticali di 9:16 per garantire coerenza tra i formati degli annunci.
  • Risoluzione: attenersi alla risoluzione consigliata di 1080×1920 pixel per garantire una qualità di visualizzazione ottimale.
  • Tipi di file: i formati MP4 e MOV sono ideali per gli annunci TopView, garantendo la compatibilità con la piattaforma TikTok.
  • Dimensione file: come altri formati di annunci, dai la priorità a una dimensione file adeguata che garantisca eccellenza visiva e tempi di caricamento rapidi.

3. Branded Hashtag Challenge

  • Durata del video introduttivo: il video introduttivo per una branded hashtag challenge può variare da 9 a 60 secondi.
  • Proporzioni: mantieni proporzioni verticali coerenti di 9:16 per un’esperienza utente fluida.
  • Risoluzione: rispetta la risoluzione consigliata di 1080×1920 pixel per garantire che il video della sfida risulti ottimale.
  • Tipi di file: scegli i formati MP4 o MOV per i tuoi video di sfida per garantire un caricamento senza problemi.
  • Dimensioni del file: trova un equilibrio tra immagini di alta qualità e dimensioni di file ragionevoli per garantire che gli utenti possano affrontare la tua sfida senza interruzioni.

4. Brand Effects

Creare esperienze AR coinvolgenti su TikTok implica aderire a linee guida specifiche fornite dalla piattaforma. Garantire che i tuoi effetti siano ben progettati e in linea con il tuo marchio può migliorare in modo significativo la promozione della tua app.

5. Branded Takeover

  • Durata del video: i video Branded Takeover possono durare fino a 3 minuti, fornendo tutto il tempo necessario per trasmettere il tuo messaggio in modo efficace.
  • Proporzioni: mantieni le proporzioni verticali di 9:16 per una visualizzazione mobile coerente.
  • Risoluzione: la risoluzione ottimale di 1080×1920 pixel garantisce che il tuo messaggio sia chiaro e di grande impatto.
  • Tipi di file: i formati MP4 e MOV sono la scelta ideale per i video Branded Takeover.
  • Dimensione file: come con altri formati, dai priorità alla qualità tenendo d’occhio le dimensioni del file per una riproduzione senza interruzioni.

Specifiche delle TikTok Ads: panoramica dei formati aggiuntivi

TikTok offre opzioni versatili utilizzando formati di annunci video e illustrati, garantendo ai brand un kit di strumenti completo per trasmettere i loro messaggi in modo efficace.

Di seguito, presentiamo le specifiche dettagliate per ciascuno di questi formati, così da consentirti di adattare i tuoi contenuti esattamente ai requisiti della piattaforma e di ottimizzarne l’impatto sul tuo pubblico di destinazione.

Annunci illustrati in-feed

  • Dimensioni immagine: per le immagini singole, le dimensioni consigliate sono 1080×1350 pixel.
  • Proporzioni: mantieni le proporzioni verticali di 4:5 per gli annunci illustrati In-Feed.
  • Tipi di file: i formati JPEG e PNG sono adatti per gli annunci illustrati.
  • Dimensioni file: sebbene TikTok non fornisca limiti specifici per le dimensioni dei file per le immagini, si consiglia di ottimizzare le immagini per un caricamento rapido sui dispositivi mobili.

Branded Hashtag Challenges Image Ads

  • Dimensioni dell’immagine: per le immagini della Branded Hashtag Challenge, le dimensioni consigliate sono 1080×1920 pixel.
  • Proporzioni: attenersi alle proporzioni verticali di 9:16.
  • Tipi di file: come gli annunci illustrati in-feed, i formati JPEG e PNG sono adatti per le immagini Branded Hashtag Challenge.
  • Dimensione file: ottimizza le tue immagini per un caricamento rapido mantenendo la qualità visiva.

Specifiche dell’immagine del profilo

L’immagine del tuo profilo TikTok rappresenta visivamente il tuo marchio e aiuta gli utenti a riconoscere i tuoi contenuti a colpo d’occhio. Ecco le specifiche per l’immagine del tuo profilo TikTok:

  • Dimensioni dell’immagine: le dimensioni consigliate per le immagini del profilo sono 200×200 pixel.
  • Tipi di file: scegli i formati JPEG o PNG per l’immagine del tuo profilo.
  • Identità visiva: l’immagine del tuo profilo dovrebbe essere in linea con l’identità del tuo marchio. Prendi in considerazione l’utilizzo del tuo logo o di un’immagine distintiva che rappresenti la tua app o il tuo marchio.
  • Chiara e riconoscibile: assicurati che l’immagine del tuo profilo sia chiara e riconoscibile, anche se visualizzata in dimensioni più piccole.
  • Proporzioni: 1:1
  • Dimensioni file: <50 KB

Specifiche del nome dell’app/del brand

La tua app o il nome del tuo brand sono fondamentali per la tua campagna pubblicitaria TikTok. Dovrebbe essere facilmente leggibile e memorabile. Ecco le specifiche:

  • Aspetto del testo: utilizza un carattere chiaro e leggibile che sia in linea con lo stile del tuo marchio.
  • Dimensioni del testo: le dimensioni del nome della tua app/brand possono variare, ma dovrebbero essere sufficientemente grandi da essere facilmente visibili nelle creatività degli annunci.
  • Posizionamento: valuta la possibilità di posizionare strategicamente il nome della tua app/marchio all’interno della creatività dell’annuncio, assicurandoti che non sovrasti il ​​design generale.
  • Limiti di caratteri del nome dell’app: 4-40 caratteri
  • Limiti di caratteri del nome del marchio: 2-20 caratteri
  • La punteggiatura e gli spazi contano come caratteri
  • Nessun emoji.

Specifiche della Ad Description

La Ad Description fornisce contesto e informazioni aggiuntive sulla tua app o sul tuo brand. È un’opportunità per catturare l’interesse degli utenti e incoraggiarli a compiere un’azione. Ecco come ottimizzare la tua descrizione dell’annuncio:

  • Limite di caratteri: le descrizioni degli annunci TikTok hanno un limite di caratteri di 100 caratteri. Fai sì che ogni personaggio conti essendo conciso e coinvolgente. Gli emoji, “{ }” e “#” non sono consentiti.
  • Testo avvincente: crea una descrizione che evidenzi brevemente le caratteristiche principali o i vantaggi della tua app. Usa un linguaggio persuasivo per attirare gli utenti.
  • Call to Action (CTA): includi un CTA nella Ad Description, se possibile. Che si tratti di “Scarica ora”, “Ulteriori informazioni” o “Prova gratuitamente”, una CTA chiara può spingere gli utenti ad agire.
  • Pertinenza: assicurati che la descrizione dell’annuncio sia pertinente al contenuto dell’annuncio e sia in linea con il tuo pubblico di destinazione.
  • Il testo più lungo potrebbe non essere visualizzato sul display del telefono.

Ulteriori suggerimenti per il successo delle tue TikTok Ads

  • Creatività accattivanti: che si tratti di un video o di un’immagine, concentrati sulla creazione di contenuti visivamente accattivanti che risuonino con il tuo pubblico di destinazione (vedi l’articolo di REPLUG sulle TikTok Spark Ads ).
  • Invito all’azione chiaro: indipendentemente dal formato, includi una CTA chiara e concisa che indirizzi gli utenti al risultato desiderato, come scaricare l’app o visitare un sito web.
  • Contenuti di tendenza: rimani informato sulle sfide e sui temi di tendenza per rendere i tuoi annunci pertinenti e riconoscibili.
  • Ottimizzazione mobile: assicurati che i tuoi video e le tue immagini siano ottimizzati per la visualizzazione mobile, poiché TikTok è accessibile principalmente su dispositivi mobili.
  • Sperimenta e impara: esegui A/B test su diverse creatività pubblicitarie per capire cosa cattura l’attenzione del tuo pubblico e stimola il coinvolgimento.

Specifiche delle TikTok Ads: scegliere il formato giusto per te

  1. Obiettivi della campagna: definisci i tuoi obiettivi, che si tratti di notorietà del marchio, aumento del traffico, aumento dei download o dell’engagement, prima di scegliere un formato dell’annuncio.
  2. Informazioni sul pubblico: considera le preferenze, i comportamenti e i dati demografici del tuo pubblico target. Alcuni formati potrebbero avere una risonanza migliore con dati demografici specifici.
  3. Budget e risorse: valuta il budget e le risorse creative. Alcuni formati, come Branded Effects, potrebbero richiedere design e lavoro tecnico più complessi.
  4. Identità del marchio: seleziona un formato in linea con la personalità e il messaggio del tuo marchio. Il formato dovrebbe migliorare la storia del tuo marchio.
  5. Creatività: se disponi di contenuti creativi e che attirano l’attenzione, formati come Branded Hashtag Challenge o In-Feed Ads potrebbero funzionare bene.
  6. Livello di engagement: le Branded Hashtag Challenge e i Branded Effects potrebbero essere adatti se desideri un coinvolgimento e una partecipazione degli utenti elevati.
  7. Sensibilità temporale: se hai un messaggio o un’offerta urgente, formati come annunci TopView o Brand Takeover possono creare un impatto immediato.

Per approfondire leggi l’articolo di REPLUG su CPM e TikTok Ads.

Conclusione

Le TikTok Ads efficaci richiedono un’ampia attenzione ai dettagli, comprese le immagini del profilo, il nome della tua app/del tuo brand e le Ad Description.

Aderendo alle specifiche della nostra guida, puoi assicurarti che questi elementi contribuiscano a una campagna pubblicitaria coerente e coinvolgente. Ricorda che ogni componente gioca un ruolo nel trasmettere l’identità e il messaggio del tuo marchio al tuo pubblico target.

Inoltre, il miglior formato di TikTok Ads per il tuo marchio dipende sempre dalle circostanze. Considera attentamente i tuoi obiettivi, il tuo pubblico e le risorse disponibili per scegliere il formato che massimizza la visibilità e il coinvolgimento del tuo marchio su questa piattaforma dinamica e in continuo sviluppo.

Ti interessa implementare le tue TikTok Ads per crescere e ottenere risultati concreti?  Mettiti in contatto con il team di REPLUG.

Top 5 app di finanza

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Gestire dove il vostro denaro sta andando e come si può comodamente spendere il vostro reddito può essere difficile. La creazione di un bilancio può aiutare a organizzare le vostre finanze, che può migliorare le vostre finanze. L’utilizzo di un budget app è un modo per creare e attaccare a un budget.
Le migliori app di finanza ti aiutano a capire il tuo reddito e la tua spesa in modo da avere il massimo controllo sui tuoi soldi. Le app di budgeting possono connettersi al tuo conto bancario e alle carte di credito per scaricare automaticamente le transazioni e classificare le tue spese in base al budget che scegli.

Le migliori app di budgeting hanno un prezzo accessibile, sono facili da usare e integrare con i tuoi account e hanno funzionalità che si adattano al tuo stile di budget.

Mint – Budget & Expense manager

Mint è un’app di budgeting gratuita che ti consente di collegare tutti i tuoi account finanziari in uno spazio digitale in modo da ottenere una panoramica di alto livello della tua salute finanziaria. L’app consente inoltre agli utenti di monitorare le spese e i risparmi e impostare e monitorare gli obiettivi di budget.

Attraverso Mint, gli utenti possono sincronizzare conti bancari, conti di gestione del denaro, pensionamento e conti di investimento, carte di credito e altri conti finanziari. È inoltre possibile monitorare tutte le bollette mensili attraverso Mint e ricevere promemoria in modo da poter facilmente pagare le bollette in tempo.

Mint è l’app per la gestione del denaro che riunisce tutte le tue finanze. Da saldi e budget per la salute del credito e gli obiettivi finanziari, i vostri soldi essenziali sono ora in un unico luogo. Unisciti ai 24 milioni di utenti che si affidano a Mint per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi.

Mint non è solo gratuito, è anche facile da configurare e utilizzare. Ci sono momenti in cui potrebbe essere necessario ricollegare un conto finanziario, che potrà essere un fastidio, ma nel complesso l’applicazione fa esattamente quello che è destinata a fare. Non solo è possibile monitorare la spesa e creare budget, ma anche si ottiene una panoramica di tutte le vostre finanze.

Cash App

Cash App è un’app di pagamento peer-to-peer creata da Square, Inc. nel 2013. L’app mobile è disponibile per iOS e Android ed è molto popolare. Solo nel mese di giugno, più di 30 milioni di persone hanno utilizzato il Cash App per le proprie transazioni, ed è classificato No. 1 nella categoria finanza App Store.

Cash App è solo uno dei tanti prodotti che Square offre per aiutare le persone con le transazioni di denaro. Con sede a San Francisco, California, Square ha lanciato nel 2009 e fornisce strumenti di paghe, hardware di pagamento e altro ancora per ristoranti e altre piccole imprese.

Cash App ha quattro funzionalità principali: inviare denaro, ricevere denaro, mobile banking e investimenti.

 

PayPal – Send, Shop, Manage

PayPal è un’app di pagamento facile da usare con un grande mix di funzionalità. L’app facilita l’invio di pagamenti ad amici e familiari o il pagamento di beni e servizi. Una volta creato un account, puoi utilizzare l’app o un browser web per gestire le tue transazioni.

Puoi inviare, ricevere e richiedere denaro a o da chiunque abbia un account PayPal.

Il link di PayPal.Me e la funzionalità QR riducono al minimo il rischio che qualcuno digiti le tue informazioni — devono solo fare clic o eseguire la scansione.

L’app di PayPal ti consente anche di tenere traccia delle tue spese e dividere le fatture con i tuoi amici. Si può facilmente utilizzare questa applicazione sia nella propria vita personale e professionale. Vale la pena notare che dovrai pagare le tasse per alcune funzioni PayPal.

Venmo

Venmo è un’app per i pagamenti che ti consente di inviare e ricevere immediatamente denaro. Puoi inviare denaro dalla tua carta di debito, carta di credito, conto bancario o dal tuo saldo Venmo. Quando ricevi denaro, questo si aggiunge al tuo saldo Venmo. Puoi tenerlo lì o trasferirlo sul tuo conto bancario. Venmo ti permette anche di dividere le bollette e altre spese con più persone. Tu e il tuo compagno di stanza potreste usare Venmo per pagare la bolletta di internet, per esempio, o voi e alcuni amici potreste usarlo per dividere l’assegno in un ristorante.

Una delle parti più insolite di Venmo è che aggiunge elementi di social media ai trasferimenti di denaro. Gli utenti di Venmo possono aggiungersi come amici. C’è un feed che mostra i pagamenti tra gli utenti, e su ogni pagamento, è possibile includere una nota, emoji, o adesivi animati. Venmo offre anche impostazioni sulla privacy. Se non vuoi che i tuoi pagamenti siano visti da tutti, puoi renderli visibili solo ai tuoi amici o solo a te e al destinatario.

Zelle

Zelle è un’applicazione di pagamenti gratuita facile da usare e per trasferimenti di denaro veloci. Quest’ app mobile di pagamenti peer-to-peer ti consente di inviare denaro direttamente da un conto bancario a un altro. È un buon modo per inviare denaro a qualcuno che già conosci.

Per inviare denaro tramite Zelle, non è necessario conoscere i dettagli del conto bancario del destinatario. Invece, è possibile utilizzare il loro numero di telefono o indirizzo e-mail. Zelle invierà quindi un SMS o un’e-mail per far loro sapere che c’è un pagamento in attesa.

L’app Zelle è facile da configurare. Devi solo inserire i tuoi dati personali e bancari. È quindi possibile inviare denaro, richiedere denaro o dividere una spesa con altri. Ognuna di queste attività è semplice da fare e l’app ti guiderà attraverso il processo. Inoltre, non ci sono tasse zero per utilizzare Zelle.

App review: one sec – ritardare distrazioni

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Più passano gli anni più la tecnologia si evolve e penetra nelle nostre vite sempre di più. App come TikTok e Instagram possono diventare una vera e propria dipendenza, allontanandoci dalla realtà e facendoci perdere di vista i nostri obiettivi.

Oggi vediamo un’app che ci potrà aiutare a tenere sotto controllo il nostro utilizzo dei social media per organizzare la nostra giornata in maniera più efficiente e concentrarci invece sulla nostra vita. L’app in questione è One sec, un’ app che ti costringe a fare un respiro profondo ogni volta che apri uno dei siti web o delle app configurate (Twitter, YouTube, Reddit, Instagram,…). Questo rompe le abitudini dei social media sconvenienti a breve termine (letteralmente, non appena lo hai impostato) e aiuta anche a lungo termine aggiungendo più attrito quando si aprono questi siti web e applicazioni. La consapevolezza è uno stato di attenzione attiva e aperta sul presente: volevi davvero aprire Instagram?

Questa app ti aiuta a riflettere sulle tue azioni, pensieri e sentimenti; interrompendo le abitudini dei social media dannosi con consapevolezza.

Come funziona?

Utilizzando gli strumenti di automazione di shortcut del tuo smartphone , One Sec attiva una schermata aggiuntiva prima di entrare nell’app di scelta – un blocco digitale.

Quest’app ti costringe a fare un respiro profondo ogni volta che apri app che distraggono. È tanto semplice quanto efficace: ridurrai il tuo utilizzo dei social media semplicemente diventandone consapevole. One sec è la focus app che affronta alla radice il problema dell’uso inconsapevole dei social media. È progettato per cambiare le tue abitudini a lungo termine.

Il fondatore dell’applicazione, Frederik Riedel, in precedenza ha utilizzato Twitter per spiegare il suo processo di pensiero dietro la semplice, ma efficace, idea. “Gli effetti immediati [di questa applicazione] sono che si diventa consapevoli delle proprie abitudini inconsce dei social media, [come] apertura Instagram in attesa del bus, solo perché sei annoiato. Questa spesso non è una decisione consapevole.”
“E prendere un respiro profondo ti aiuta a riflettere su te stesso in quel momento. A lungo termine, ‘One Sec’ aumenta lo sforzo di aprire una particolare applicazione. Questo rende meno probabile aprire un app, proprio così,” dice.

La versione gratuita dell’applicazione è limitata nella sua gamma di funzioni – è possibile utilizzare ‘One Sec’ solo per una singola applicazione scelta. Nella versione a pagamento, ci sono più opzioni di intervento e di automazione come la pianificazione, la commutazione app intenzionale, promemoria di chiusura app, il monitoraggio del tempo, blocco del sito web e sessioni di messa a fuoco.

Features

One sec funziona alla grande perché è completamente automatizzata e ti costringe a riflettere sulle tue azioni mentre accadono. I punti su cui l’app si concenra sono:

🤳 Uso equilibrato dei social
L’utilizzo delle app diminuisce in media del 57% grazie a un secondo, come dimostrato dalla scienza!

🧑‍💻 Produttività
Avere altre due settimane all’anno non spese sui social media – per lavorare sui tuoi progetti e ricaricarti!

🙏 Salute mentale
L’elevato utilizzo dei social media è spesso correlato a sintomi di depressione e ansia.

⚡️ Sollievo dall’ADHD
Gli utenti elogiano one sec come il “Santo Graal per il sollievo dall’ADHD”.

🏃 Sport
Gli studi hanno dimostrato che un uso ridotto dei social media porta a un aumento dell’attività sportiva.

🚭Smetti di fumare
Gli studi hanno dimostrato che un ridotto utilizzo dei social media porta a una riduzione del comportamento del fumo.

💰 Risparmia denaro
Previeni gli acquisti d’impulso con un secondo.

🛌 Dormi meglio
Impedisci lo scorrimento senza pensare prima di andare a letto e subito dopo il risveglio.

In un secondo, noterai un effetto sia a breve che a lungo termine sul tuo utilizzo dei social media:

1. Le abitudini telefoniche inconsce vengono prevenute immediatamente (“Perché volevo aprire quell’app?”) e
2. Le abitudini a lungo termine cambiano perché queste app sembrano meno attraenti per il tuo cervello (il loro effetto “dopamina su richiesta” svanisce).

Giudizio finale

Per concludere l’app one sec è sicuramente un’ottima risorsa per molte persone che ormai automaticamente rattoppano i propri momenti liberi aprendo un’app qualsiasi, senza uno scopo, per riuscire a riprendere consapevolezza dell’uso del proprio tempo. Nonostante ciò, l’app non è adatta a tutti in quanto l’interruzione dei social da parte dell’app potrebbe risultare frustrante o inopportuna per alcuni utenti. Inoltre spesso la dipendenza è talmente sviluppata che servirebbe molto di più che un respiro profondo per cambiare le cose. Nonostante ciò, l’app da un primo aiuto anche solo a rendersi conto ed essere consapevoli di quante volte apriamo i social senza un reale motivo, ma solo per abitudine, e di quanto questo sia sbagliato.  

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Duolingo lancia un nuovo livello di abbonamento con accesso al tutor AI alimentato da GPT-4

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Duolingo sta introducendo un nuovo livello di abbonamento “Max” con features alimentate dalla nuova tecnologia di OpenAI GPT-4, la società ha annunciato martedì. Duolingo Max, che costa $29.99 al mese o $167.99 all’anno, sblocca due nuove features AI-powered chiamate “Roleplay” e “Explain My Answer.” L’annuncio arriva lo stesso giorno in cui OpenAI ha rilasciato il suo modello di linguaggio di prossima generazione GPT-4 AI.

La funzione Roleplay sblocca un chatbot AI che consente agli utenti di praticare le proprie abilità di conversazione nel mondo reale con i personaggi dell’app. Gli utenti chatteranno con un’IA sia reattiva che interattiva, grazie a GPT-4. La funzione, guida gli utenti attraverso diversi scenari. Ad esempio, puoi fingere di ordinare un caffè in un bar di Parigi o discutere di piani futuri per le vacanze nell’app. Dopo che gli utenti hanno terminato la conversazione, riceveranno un feedback generato dall’IA sulla precisione e la complessità delle loro risposte, nonché suggerimenti per le conversazioni future.

Duolingo ha affermato che gli esperti umani scrivono gli scenari che gli utenti vedono nel Roleplay, e che fanno in modo che il prompt iniziale sia allineato con il livello dell’utente nel proprio corso. Gli esperti scrivono anche il messaggio iniziale nella chat e dicono al modello AI dove portare la conversazione.


La funzione ‘Spiega la mia risposta’ offre agli utenti la possibilità di saperne di più sulla loro risposta in una lezione, se la loro risposta era corretta o errata. Gli utenti possono toccare un pulsante dopo alcuni esercizi per entrare in una chat con Duo per ottenere una spiegazione sul perché la loro risposta era giusta o sbagliata, e chiedere esempi o ulteriori chiarimenti. La società dice che la funzione è stata progettata per aiutare l’utente quando commette un errore e non è sicuro di quale sarebbe la risposta giusta. La funzione può anche aiutare nei casi in cui si continua a fare lo stesso errore di nuovo e non si è sicuri del perché.

Gli unici corsi che possono utilizzare queste due nuove funzionalità sono quelli in spagnolo e in francese per chi parla inglese su iOS. La società prevede di implementare le nuove funzionalità a più corsi e piattaforme presto.

Duolingo Max è un livello superiore all’abbonamento Super Duolingo e viene fornito con cuori illimitati, nessuna pubblicità e recensioni personalizzate attraverso l’hub di pratica dell’app. Se sei idoneo a provare Duolingo Max, potrai trovarlo nella scheda Negozio situata nella parte superiore dello schermo.


Duolingo afferma di analizzare costantemente le spiegazioni generate dall’IA nel gioco di ruolo e la funzione ‘Spiega la mia risposta’ per garantire che le risposte siano effettivamente corrette e abbiano il tono giusto. Quando Microsoft ha incorporato GPT-4 all’interno di Bing all’inizio di quest’anno, il gigante della tecnologia ha affrontato un backlash dopo che gli utenti hanno ricevuto risposte inquietanti dal motore di ricerca. Microsoft ha osservato che il chatbot potrebbe essere provocato per rispondere al di fuori del suo “tono designato.” Duolingo probabilmente vuole evitare che una situazione simile accada con il suo chatbot, motivo per cui dice che garantirà che il tono dell’IA sia divertente, incoraggiante e occasionalmente sarcastico.


“Sappiamo che la tecnologia non è mai perfetta (ehi, nemmeno gli esseri umani!),” ha detto la società in un post sul blog. “Parte del motivo per cui siamo così entusiasti di utilizzare GPT-4 per queste features è che sono la versione più accurata (e più veloce) della tecnologia disponibile. Abbiamo trascorso mesi collaborando strettamente con OpenAI per testare e addestrare questa tecnologia, e continueremo a farlo fino a quando gli errori saranno quasi inesistenti.”

Duolingo dice di aver trascorso mesi a testare la nuova tecnologia con i suoi team e un piccolo gruppo di utenti ed è rimasto impressionato dai risultati.

OpenAI ha collaborato con altre aziende per integrare GPT-4 nei loro prodotti, tra cui Stripe e Khan Academy. Il nuovo modello è disponibile per il grande pubblico attraverso ChatGPT Plus, attraverso l’ abbonamento mensile della compagnia di $ 20.

Top 5 app di streaming musicale

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Oggi lo streaming musicale domina spesso le classifiche degli app store. 

I servizi di streaming musicale offrono agli utenti un mondo di convenienza e scoperta, consentendo alle persone di ascoltare i loro artisti preferiti facilmente e rapidamente. In passato, alcuni deridevano la qualità della musica in streaming, ma un numero crescente di fornitori includono audio lossless e spaziale Dolby Atmos senza alcun costo aggiuntivo. Oltre a questo, ci sono numerose caratteristiche extra, come karaoke, musica classica, podcast e audiolibri, in lizza per la vostra attenzione.

Oggi ormai la musica in streaming è ascoltata quasi solo esclusivamente attraverso il proprio dispositivo mobile ovunque e in qualunque ora del giorno. Per questo motivo abbiamo deciso di fare una lista delle app migliori di musica online al momento!

Spotify

Spotify è da anni l’app che detiene il dominio della musica online e con l’arrivo dei podcast ha iniziato ad avere ancora più successo. Spotify inoltre offre le migliori funzionalità e un’esperienza utente intuitiva, abbinata a una selezione estremamente ampia di musica e podcast. Sfortunatamente, è un po’ carente nel reparto della qualità del suono se stai cercando uno streaming di livello audiofilo. Il punto di forza dell’app è il suo dominio, tutti la utilizzano e per questo ha un catalogo musicale enorme e variegato. Il grande difetto però è che la versione gratuita è quasi fastidiosa a causa delle numerose interruzioni pubblicitarie. Per utilizzare e godere dell’app a pieno è infatti necessario pagare circa sui 10$ al mese. Nonostante tutto l’app rimane prima in classifica nella sezione ‘musica’ e ha un punteggio di 4.8 su 5.

YouTube Music

Youtube Music (o YT Music) è un servizio di streaming musicale di proprietà di Youtube, una filiale di Google. Si avvale di un modello freemium, dando agli aspiranti abbonati libero, ma limitato accesso a determinate funzionalità di app, fornendo la possibilità di passare a un account a pagamento.

Insieme alle funzioni di base di qualsiasi app di streaming musicale, Youtube Music ha il vantaggio di poter riprodurre video musicali dalla sua vasta collezione.

È possibile accedere a tutti i contenuti musicali che Youtube Music ha da offrire sia su applicazioni mobili e desktop – anche su un piano gratuito. Puoi anche riprodurre la tua musica in qualsiasi modo tu voglia, sia in modalità riproduzione casuale, in coda o su una playlist personale. Entrambe le applicazioni, inoltre, è possibile non mettere un freno al numero di canzoni che si possono saltare, il che è impressionante.

Tuttavia, c’è un problema per l’app per dispositivi mobili. Dovrai tenere sempre aperta la finestra dell’app perché non supporta la visione in background. Nel momento in cui premi il pulsante di accensione o provi ad aprire un’altra app, la tua musica si interrompe.

SoundCloud

Che tu sia un musicista o semplicemente un appassionato di musica, ti consigliamo di dare un’occhiata a SoundCloud. Questo servizio è a parti uguali una piattaforma di ascolto di musica, una piattaforma di rilascio di musica, e una piattaforma di social media, e chiunque può approfittare di tutti i suoi aspetti. Ci sono un sacco di diversi tipi di abbonamenti a pagamento per SoundCloud che offrono vari vantaggi per artisti e/ o fan, e il vostro rapporto con SoundCloud può essere casuale come usarlo per ascoltare occasionalmente le cover dei tuoi amici, e coinvolto come l’utilizzo per lo sviluppo del tuo artista e come piattaforma di distribuzione.

Anche in questa, come nella maggior parte delle app musicali gratuite contiene molta pubblicità che può risultare fastidiosa e per questo sarebbe preferibile la versione a pagamento.

Musi

L’app musicale in streaming Musi per iPod touch, iPad e iPhone si impegna a essere la soluzione di streaming musicale all-in-one che fa per te.

Questa app per lo streaming musicale vanta una serie di funzionalità user-friendly, funziona senza problemi in background e la troverai molto veloce.

L’app Musi per iPhone ti consente di trasmettere e organizzare musica direttamente da YouTube, creare playlist, condividere musica con gli amici e altro ancora. Con oltre 1 milione di utenti al giorno, è chiaro che Musi è una delle migliori app di streaming musicale sull’App Store.

Se dipendete dal vostro dispositivo mobile per ascoltare e godere della vostra musica preferita allora l’applicazione Musi per l’iPhone è stato costruita con voi in mente. Questa applicazione funziona in background streaming direttamente da YouTube. Anche se il dispositivo è bloccato, sarai comunque in grado di riprodurre musica in streaming e ascoltarla.

Amazon Music

Amazon Music Unlimited è un add-on da una società che non sta cercando di guadagnarsi da vivere dalla musica streaming. Il suo compito più grande è quello di bloccare i clienti di Amazon che hanno già abbracciato lo stile di vita Alexa dell’azienda, quindi il servizio ha il suo più grande appello agli utenti con una casa piena di altoparlanti intelligenti Echo e streamer video Fire TV.

Detto questo, Amazon condivide quasi tutto lo stesso catalogo degli altri grandi dello streaming e il suo prezzo è leggermente inferiore, almeno considerando la risoluzione dell’ offerta potrebbe essere convincente se sei già un cliente Prime.

Gli abbonati principali ora hanno accesso all’intero catalogo di Amazon Prime Music Unlimited senza costi aggiuntivi e in alta risoluzione, ma con una restrizione importante: puoi mischiare qualsiasi artista, album o playlist, ma non puoi riprodurre brani specifici su richiesta, in quanto avrai già accesso alla più limitata Amazon Prime Music.

C’è anche l’opzione Amazon Music Free. Si ottiene l’accesso a un numero selezionato di playlist premade e “migliaia di stazioni”, che rendono questa versione più di un concorrente di servizi radio come Pandora o LiveXLive. Queste tracce sono anche max in qualità SD. Si sono tenuti a creare un account per utilizzare la versione gratuita, ma non c’è nessuna carta di credito richiesta.

App review: StockX – Sneakers e altro

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Il mondo del reselling e in particolare della moda si sta evolvendo molto in questi ultimi anni. Abbiamo già visto app come Vinted che rivendono capi già usati e promuovono grande eticità nel mondo della moda. Nonostante ciò i capi venduti su app come Vinted sono venduti da privati e non sono autenticati. Per questo motivo se ci teniamo all’autenticità e vogliamo essere sicuri del brand che stiamo acquistando, l’app di StockX è perfetta!

Quest’app è famosa soprattutto per la rivendita di scarpe di marca ed è unica in quanto Ogni articolo venduto passa attraverso un processo di verifica multi-step grazie a un team di autenticatori esperti. Dalle condizioni del prodotto, all’imballaggio, agli accessori inclusi e altro ancora, il team di verifica si impegna per la qualità e si impegna a combattere le contraffazioni nella comunità di rivendita.

StockX è un’app che si occupava prima principalmente di sneakers, ma da novembre 2020 ha aperto anche a prodotti elettronici come console di gioco, smartphone e hardware per computer. La società con sede a Detroit è stata fondata da Dan Gilbert, Josh Luber, Greg Schwartz e Chris Kaufman nel 2015-2016. Ha più di 800 dipendenti nel centro di Detroit. StockX attualmente ha uffici internazionali a Londra, Regno Unito, a Eindhoven, Paesi Bassi, e ha servizi di autenticazione nel quartiere di Detroit Corktown, Moonachie, NJ, e Tempe, AZ. Scott Cutler e Schwartz ricoprono rispettivamente il ruolo di amministratore delegato e direttore operativo e Deena Bahri è diventata il primo direttore marketing della società nel 2019.

Come funziona?

StockX è un mercato di rivendita che funziona come un mercato azionario, dove i venditori fanno la Domanda e gli acquirenti fanno le Offerte. Quando un’offerta e una domanda si incontrano, la vendita viene eseguita, automaticamente e istantaneamente.

I venditori inviano articoli a StockX per la verifica da parte del suo team di esperti, assicurando che gli acquirenti ricevano prodotti verificati e i venditori non devono preoccuparsi dei chargeback.

StockX consente di accedere ai dati di mercato in tempo reale, consentendo di vendere e fare acquisti più intelligente. Potrai caricare la tua collezione di scarpe da ginnastica, streetwear, oggetti da collezione, orologi o borse e tieni traccia dei cambiamenti nel suo valore.

In pratica basta creare un proprio account anche attraverso Google, Facebook, Apple o Twitter e iniziare a selezionare i prodotti che ci interessano. L’app ti mostrerà il prezzo a cui è stata venduto l’ultimo capo e foto dettagliate e professionali del prodotto. In seguito starà a te fare un’offerta e aspettare la conferma. Inoltre potrai anche vendere tuoi capi.

Features

La prima feature più rilevante e che distingue StockX dalle altre app è che è il suo processo meticoloso di Verifica multi-step che dà un grande prestigio all’app.

Altre features chiave sono:

Pricing trasparente
Il mercato di Stockx è visibile in tempo reale e funziona proprio come il mercato azionario – che consente di acquistare e vendere gli articoli più ambiti al loro vero prezzo di mercato.


Global Access
Che si tratti di pre-release, limitato a livello regionale, o “sold out” – i suoi milioni di clienti provenienti da oltre 200 paesi consentono di proteggere facilmente quelli difficili da trovare.


Nessuna BS
Nessun chargeback, non è possibile scattare foto, nessuna scrittura accattivante nelle descrizioni, e non trattare con acquirenti agressivi o venditori. L’app gestisce tutto per assicurarsi che tu possa comprare e vendere con fiducia.


Sicurezza
Preservare l’integrità del proprio mercato significa rimanere un passo avanti. I sistemi di sicurezza e frode, basati su partner di livello mondiale, coprono le tue informazioni personali 24/7.

Loghi di sicurezza

Grazie all’ Help Center, Chatbot e al personale di supporto globale dedicato, puoi essere sicuro che l’app sarà sempre disponibile a rispondere a qualsiasi domanda riguardante il proprio mercato.

Giudizio finale

Per concludere possiamo dire che quest’app è riuscita ad emergere in un campo molto competitivo ed è riuscita a farlo progettando un’app di reselling, in particolare di sneakers, molto efficiente e che ha ormai raggiunto successo a livello globale. L’app è fatta molto bene ed è molto dettagliata e chiara. È un’app gratuita che sull’App Store ha una valutazione di 4.6 su 5 con più di 300,000 recensioni. Nonostante i controlli di verifica sull’autenticità dei brand siano eccellenti alcuni clienti lamentano che i controlli sulle condizioni effettive dei capi non siano altrettanto attente. In generale, possiamo dire che l’app funzioni e sia efficiente, ma nonostante ciò ha comunque dei difetti che potrebbero risolvere facilmente, ma piuttosto comprensibili dati gli enormi numeri di ordini che l’app riceve ogni giorno.

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App review: Habit Tracker

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Nella vita frenetica di tutti i giorni è molto facile dimenticarsi di qualcosa che dobbiamo fare o organizzare il proprio tempo in maniera funzionale ed efficiente. In particolare se si è molto impegnati o se si vuole tenere conto di ogni aspetto della propria vita per viverla al massimo e ottimizzarne ogni aspetto sarebbe utile avere un tool o un’app che ci aiuti a fare tutto ciò. Per questo motivo, oggi vi parleremo di Habit Tracker, un’app top della sua categoria in italia che vi aiuterà a organizzare al meglio la vostra giornata.

L’app rilasciata nel gennaio 2019 e sviluppata da Davetech Co. Ltd. ad oggi conta più di 54,000 valutazioni con un punteggio su App Store di 4.8/5.

Come funziona?

Habit Tracker è l’app perfetta per aiutarti a costruire buone abitudini e raggiungere i tuoi obiettivi. Puoi ottenere dei promemoria, monitorare le abitudini con statistiche e note e analizzare i tuoi progressi con i grafici. Inoltre, invita i tuoi amici a unirsi e costruire abitudini insieme.

Con Habit Tracker potrai tenere traccia delle tue:

– Abitudini diverse: abitudini semplici o quantificate per una migliore tracciabilità
– Abitudini di gruppo: per costruire, ricordare e tenere traccia delle abitudini con le persone a cui tieni

Appena installata l’app ti avviserà della possibilità di avere dei reminders giornalieri in modo da motivare l’utente a utilizzare l’app e mettere i propri impegni e habits. In seguito l’app ti porterà in una schermata con un calendario nella quale potrai aggiungere manualmente gli habits che desideri da scegliere in una lista data dall’app. Nella lista le attività da scegliere sono classificate per categorie: Sport, Pensiero, Salute, Vita o anche habits personalizzati.

Inoltre ogni categoria ha al suo interno diverse attività che possiamo iniziare ad tenere d’occhio nella pagina principale. Tra queste per esempio nella categoria Sport troviamo la ‘camminata’, per tenere sotto controllo quanto tempo vogliamo dedicare a quest’attività. Una volta scelta l’attività, l’app ci darà il permesso di scegliere un’icona personalizzata, un colore, un obiettivo che vogliamo raggiungere, quando (grazie alle notifiche dei reminders)  e in quanto tempo. Inoltre l’app fornisce anche dei grafici che raffigurano i miglioramenti. 

Features

Le principali features dell’app sono le seguenti:

– Abitudini diverse: abitudini semplici o quantificate per una migliore tracciabilità

– Abitudini di gruppo: costruire, ricordare e tenere traccia delle abitudini con le persone a cui tieni

– Potenti statistiche: informazioni dettagliate per valutare i risultati

– osservazione annuale: visualizzazione annuale unica che riunisce i risultati quotidiani

– Promemoria ripetuti: è possibile impostare più di un promemoria per qualsiasi abitudine

– Suono del promemoria personalizzato: puoi registrare o importare suonerie

– Promemoria di posizione: ricordare quando si esce o si entra in un luogo

– Oggi widget: accedere rapidamente alle vostre abitudini dal centro di notifiche

– Nota sulle abitudini: diario delle abitudini personali

–  idee per gli Habits : scoprire nuove abitudini che vale la pena provare (sarà aggiornato frequentemente)

– Tempo di messa a fuoco: per le abitudini legate al tempo si può avere un timer

– Backup e sincronizzazione cloud: da utilizzare su iPhone e iPad

– Blocco di sicurezza: proteggere la privacy con Face ID o Touch ID

– Competere con un amico: vedere chi sta meglio

– Modalità scura: per gli amanti del nero

– Caratteristiche imminenti: aggiungeremo altre funzionalità come promemoria basati sulla posizione, rapporti mensili, modalità di revisione, check-in automatico, ricerca compagno abitudine online, nota abitudine, abitudini di privacy, e altro ancora…

Habit Tracker ha l’obiettivo di renderti la routine quotidiana più semplice, la tua mente più chiara, il tuo obiettivo raggiungibile e, infine, realizzare il tuo sogno. 

Giudizio finale

L’app Habit Tracker ha delle recensioni eccellenti ed è spesso in cima alle classifiche dell’App Store nell’ultimo periodo. È un’app strutturata molto bene, risulta chiara, intuitiva e con un design che funziona. Il suo target comprende una grande audience in quanto è adatta a qualsiasi persona che abbia una vita impegnata o meno, che vuole migliorare la qualità della propria vita seguendo degli obiettivi ben precisi e cercare di raggiungerli in ogni modo. È un’app estremamente goal-oriented e che misura costantemente i tuoi progressi. Il suo più grande vantaggio è il fatto di avere habits personalizzabili per ogni genere di utente. Per esempio nelle recensioni vediamo utenti commentare positivamente in quanto l’app li ha aiutati a raggiungere l’obiettivo di pregare il rosario ogni giorno o ancora ha aiutato altri utenti a bere più acqua durante la giornata e a fare workout giornalieri. Insomma da criticare c’è ben poco, ma forse potrebbe offrire agli utenti più funzioni per organizzare meglio la giornata o aggiungere più habits.

App review: Kiwi – musica con i tuoi amici

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Al giorno d’oggi, ogni app cerca di trovare metodi originali per rinnovarsi e attirare l’attenzione degli utenti. In particolare, prendiamo l’esempio di BeReal che ha da poco spopolato tra i giovani con la sua idea di autenticità. L’app invia una notifica quotidiana che può arrivare in qualsiasi momento e dà all’utente un minuto per scattare una foto in quell’istante, una funzione praticamente mai vista in un’app e che ha attirato molti utenti in poco tempo.

Queste nuove idee vanno spesso a contrapporsi e a creare competizione contro app già ben affermate. BeReal, per esempio, è una chiara contrapposizione alle foto più impostate e meno ‘autentiche’ di Instagram e per questo, vista come una delle app che esercita una grande concorrenza al social di Meta. 

Oggi vediamo un’altra app simile a un’altra già ben radicata nel mondo della musica come Spotify: Kiwi!

Spotify è ormai uno dei pilastri della musica moderna e sarà quasi impossibile sostituirlo in tempi vicini. Nonostante ciò, Kiwi è una nuova app che, come BeReal, vuole mettere alla prova le grandi app. È un’app di musica che ogni giorno, a un’ora casuale, invia una notifica a te e ai tuoi amici per invitarti a condividere il brano che hai ascoltato più di recente e un messaggio. Per questo motivo è stata denominata il ‘BeReal della musica’, in quanto il meccanismo di funzionamento è molto simile. Kiwi però è un’app che si focalizza sulla condivisione della musica con gli amici e sul conoscere meglio i loro gusti musicali. 

Come funziona?

Il primo step è selezionare il servizio di streaming necessario per accedere alle tue playlist tra Spotify, Apple Music e Deezer. In seguito devi preimpostare il tuo profilo come fai con ogni social, con una foto profilo, aggiungendo i tuoi amici presenti sulla piattaforma e infine, permettendo all’app di mandarti delle notifiche giornaliere.

In seguito, l’app è molto simile a un’app d’incontri, ma dedicata alla musica. L’app infatti ti proporrà dei brani e tu ascoltatoli dovrai decidere se fare swipe a destra se ti piace la canzone, o a sinistra se non ti piace. 

Kiwi ogni giorno, a un’ora casuale, invierà una notifica a te e ai tuoi amici per condividere il brano ascoltato più di recente e un messaggio. In questo modo sarai sempre in contatto con i tuoi amici e li aggiornerai durante la giornata su ciò che stai ascoltando. Inoltre potrai scoprire cosa pensano davvero di te e dei tuoi gusti musicali. Viceversa anche tu potrai valutare la musica dei tuoi amici e scoprire come i tuoi amici valutano la tua. Tutte le canzoni condivise dagli amici vengono visualizzate in un widget per la schermata iniziale dell’iPhone.

Avrai accesso alla tua libreria musicale dai servizi di streaming e un enorme elenco di ogni canzone che hai inviato agli amici. Inoltre potrai accedere a tutte le tue playlist e gli amici potranno vedere sul tuo profilo la tua valutazione musicale e tutte le canzoni che hai inviato alle persone per essere valutate sull’app.

Features

Rilasciata nel giugno 2022 per iOS e resa disponibile a coloro che utilizzano Android Dal 15 gennaio 2023, l’app Kiwi è stata sviluppata da un team di tre amici proprietari di Wishroll Inc ed è totalmente gratuita. È disponibile in diverse lingue tra cui inglese, italiano, spagnolo e tedesco. 

Le features dell’app sono state già accennate in precedenza ma vi faremo un riassunto delle funzioni principali qui sotto:

  • possibilità di condividere la propria playlist con gli amici
  • inviare messaggi ai propri contatti/amici 
  • visualizzare i messaggi in ordine cronologico e filtrarli
  • mettere like o dislike a un brano proposto dall’app
  • scoprire nuovi brani grazie all’app o ai propri amici
  • scoprire i gusti reali dei propri amici
  • collegare l’app a Spotify, Apple Music e Deezer
  • notifica giornaliera

Giudizio finale

Kiwi è un’app che ti consente d’inviare canzoni in qualsiasi momento, quindi non ha davvero quella sensazione divertente della notifica giornaliera come BeReal e non avvisa gli amici quando hai inviato il tuo brano in ritardo. Sarebbe meglio inoltre che l’app limiti l’utente a inviare solo i suoi ultimi cinque brani riprodotti piuttosto che qualsiasi cosa voglia – per mantenersi reale. È un’app che prende spunto da questa nuova corrente che punta sull’autenticità, in contrapposizione con l’impostazione e a volte l’inautenticità delle app già dominanti del settore.

Sarà vincente? Con BeReal, app dal concept molto simile, abbiamo già visto un calo del 48% nei download dopo il boom di ottobre. Questo ci fa pensare che questa corrente di nuove app possa essere solo una moda passeggera che la Gen Z ha mandato in tendenza ultimamente. Infatti è possibile che ora i giovani si siano già stancati e l’abbiano abbandonata, come si fa con i giocattoli vecchi. Questo ce lo dirà solo il tempo, ma per ora, sappiamo solo che sarà molto difficile competere con i giganti già stabili da anni nell’App Store come Instagram e Spotify. Per questo motivo, possiamo solo constatare che l’idea dell’app di Kiwi è buona e innovativa e potrebbe avere molto successo in quanto punta su un aspetto che Spotify non ha: una selezione musicale di persone fidate dell’utente. Kiwi infatti è unica in quanto permette di filtrare i brani secondo i nostri gusti e quelli delle persone a noi vicine, nell’immensa scelta musicale che Spotify offre. Punta quindi sul fatto che Spotify ha una scelta musicale immensa, che spesso ci fa sentire persi.

L’idea c’è, ora kiwi dovrà lavorare nella giusta direzione e maturare la propria app per renderla stabile e longeva ad alti livelli e far sì che non scompaia, reinventandosi costantemente.

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Consigli su come misurare il successo dell’ASO nel 2023 (Più un suggerimento bonus)

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Icon of a smartphone with a magnifying glass over it, labeled

App Store Optimization, noto anche come app SEO (o SEO per applicazioni mobili), è la tua arma per evitare di perderti in questo buco nero di app sconosciute.

Indice dei contenuti

  1. Qual è l’importanza dell’ ASO?
  2. Quanto tempo ci mette l’ASO per iniziare a funzionare?
  3. Come si misura il successo dell’ ASO?
  4. Ottimizzazione dell’App Store nel 2023: I consigli di REPLUG

Con oltre 5 milioni di app mobile disponibili nei principali Stores, distinguersi dalla folla non è un compito facile. Le aziende possono investire fino a diverse centinaia di migliaia di dollari nello sviluppo di applicazioni mobili all’avanguardia solo per scoprire che gli utenti difficilmente trovano le loro applicazioni organicamente.

Nonostante l’ASO sia presente ormai da anni, aziende e professionisti del marketing ancora faticano a capire correttamente il valore dell’ ottimizzazione degli Stores per migliorare la loro visibilità e i loro tassi di conversione. Infatti, l’App Store Optimization consiste nell’essere scoperti organicamente e nel migliorare il tasso di conversione sia del traffico organico che pagato.

Il 2022 ci sta lasciando con una crisi economica globale in corso e il 2023 non sembra sarà molto meglio. I budget per i media sono costantemente tagliati e i professionisti del marketing devono operare quindi con risorse limitate.

Migliorare le pagine del nostro Mobile App Store attraverso l’ottimizzazione dei metadati testuali e visivi è la nostra opportunità di percorrere il prossimo anno in modo efficiente e continuare a guardare alla crescita.

Per REPLUG, l’App Store Optimization è una delle attività più importanti su cui un’organizzazione deve concentrarsi quando l’app mobile rappresenta uno dei principali fattori di crescita del business. Senza ASO, staremmo provando a sparare al buio, sperando di ottenere buoni risultati.

In questo articolo, spiegheremo come essere sicuri delle misure per il succeso dell’ App Store Optimization nel 2023 tenendo d’occhio i principali KPI ASO per migliorare le prestazioni.

Qual è l’importanza dell’ASO?

App Store Optimization (o app SEO) è un’attività di marketing mobile incentrata sull’ottimizzazione dello Store. Simile al SEO per i siti web, il SEO per le applicazioni mobili mira a un aumento organico della visibilità e, di conseguenza, del traffico e delle conversioni (o download).

ASO è un’attività strategicamente importante per qualsiasi app mobile in quanto è una strategia coerente e a lungo termine che scalerà la visibilità della nostra applicazione e ci darà un’arma in più per combattere la concorrenza.

I marketers hanno bisogno di ricordarsi che a meno che un utente non capiti sulla pagina dello Store perché vuole scaricare la loro app, deciderà in quasi una frazione di secondo se ha bisogno di ciò che l’app gli offre. Più precisamente, a un utente ci vogliono tra i 3 e i 6 secondi per decidere se scaricare la nostra applicazione dopo aver visitato la pagina sullo Store.

Per questo motivo, ottimizzare i metadati visivi e testuali delle nostre pagine sullo Store diventa cruciale per la conversione. In più, lavorare su una strategia ASO farà apparire la nostra app positivamente agli occhi di Google e di Apple (i.e., algoritmo), aiutandoci ad avere un rank migliore.

Nonostante gli evidenti vantaggi dell’App Store Optimization, molte aziende stanno ancora avendo difficoltà nel trovare il tempo di ottimizzare le loro pagine correttamente. Per questo motivo, vogliamo anche indagare su come funziona il processo dell’ASO.

Quanto ci mette l’ASO a funzionare?

Dipende. Purtroppo, non abbiamo una risposta segreta a questa domanda, in quanto il successo dell’ASO (o app SEO) dipende da diversi fattori, come competitività, categoria, attività a pagamento e stabilità dell’app. Inoltre, il successo è una questione soggettiva.

Una cosa è certa. L’ASO non è un’attività one-shot, ma una serie continua di azioni e miglioramenti che portano alla crescita nel tempo.

Ricerca, prova, monitora, analizza e ripeti.

Questo è il nostro mantra ASO quando si lavora su un progetto di ottimizzazione, e dovrebbe anche essere il vostro.

Come accennato in precedenza, dobbiamo garantire che le giuste aspettative siano impostate internamente all’avvio di un progetto di ottimizzazione di App Store.

La ragione di questo è che a seconda dello stato delle nostre pagine sullo Store; potremmo vedere un impatto diverso dopo il rilascio dei nostri suggerimenti di ASO. Per questo motivo, è importante monitorare costantemente le prestazioni dell’ASO e definire i KPI giusti per monitorare e misurare il suo successo.

Come si misura il successo dell’ASO?

Mentre bisogna essere allineati internamente sulle aspettative, è anche fondamentale capire quali sono i KPI da tenere sotto controllo quando si misurano le prestazioni dell’ASO. In seguito, raccogliamo le principali metriche da osservare durante il monitoraggio delle nostre attività di ottimizzazione dell’App Store.

1. Tieni d’occhio la classifica delle parole chiave

Tenere sotto controllo i movimenti delle parole chiave è fondamentale per valutare se i cambiamenti che abbiamo fatto hanno avuto un impatto positivo o meno. Quando diamo un’occhiata alle parole chiave, dobbiamo dividerle in due categorie:

  • Parole chiave utilizzate per l’ottimizzazione: Questi termini di ricerca sono quelli che definiscono il nucleo delle nostre attività di ottimizzazione, ed è fondamentale monitorare le loro prestazioni per capire se ci sono movimenti positivi o negativi dopo il rilascio.                                                                                                                                                                                      
  • Numero complessivo di parole chiave: Qui, d’altra parte, vogliamo tenere traccia della lista estesa di keywords della nostra app che si riescono a classificare, mantenendo sotto controllo speciale quelle combinazioni che hanno ottenuto un posto in classifica dopo che abbiamo implementato i nostri termini chiave di ricerca.

2. Controllare il numero dei download organici

Mentre diversi fattori possono influenzare i download, dovremmo monitorare i cambiamenti dei nostri download organici. In entrambi gli Stores, possiamo selezionare solo quelli che provengono da ricerche organiche.

Tuttavia, dobbiamo ricordare che questi non sono sempre del tutto corretti, in quanto i dati possono essere inquinati da attività a pagamento (pensate agli Apple Search Ads monitorati come traffico organico). Per questo motivo, dobbiamo eseguire un’analisi estesa per comprendere l’impatto dell’ASO e non comunicare dati errati.

3. Ricordarsi di analizzare il tasso di conversione

Il tasso di conversione è un’altra metrica importante da monitorare durante l’analisi del nostro successo nell’ App Store Optimization.

A REPLUG, diamo un’occhiata al CVR organico specificamente in entrambi gli Stores, in quanto è una rappresentazione di quanto siamo posizionati bene per le parole chiave rilevanti, così come quanto bene i nostri screenshot, titoli e sottotitoli (gli elementi chiave dei metadati che contribuiscono al tasso di conversione) stanno comunicando la chiave USP della nostra app.

Insieme al tasso di conversione, vogliamo guardare anche il tasso di click-through (CTR), che rappresenta il rapporto tra clic e il numero d’impressioni della nostra pagina sull’ app Store. Questa metrica è ugualmente importante (anche se non altrettanto in termini di KPI) perché ci dà una stima di quanto sia rilevante la nostra pagina per parole chiave specifiche.

4. Monitorare la conservazione degli utenti

La fidelizzazione degli utenti è uno dei KPI più importanti da tenere d’occhio quando si considera il marketing. Alla fine, se stiamo acquisendo utenti, sia organicamente o attraverso attività di marketing a pagamento, se quegli utenti non stanno con noi, perché stiamo facendo il nostro lavoro?

Questa metrica è anche un indicatore chiave delle prestazioni per app SEO. Mostra una correlazione diretta tra le parole chiave per le quali ci classifichiamo bene (e gli utenti scaricano la nostra app) e quanto tempo stanno con la nostra app. Ovviamente, quando si guarda a questo KPI ASO, si devono considerare dei fattori esterni per l’App Store Optimization, come la stabilità app e le offerte per gli utenti.

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Ottimizzazione dell’ App Store nel 2023: I consigli di REPLUG

Il 2023 dovrebbe essere un anno interessante. Molte aziende sposteranno la loro attenzione alla crescita organica e alla conservazione, poiché naturalmente il budget dei media diminuirà a causa dell’attuale situazione economica.

Con questo in mente, vogliamo concludere questo articolo rivelando alcuni piccoli consigli su come approcciarvi con l’ App Store Optimization (o app SEO) questo prossimo anno in modo da massimizzare l’effetto delle nostre attività e portare risultati migliori.

Consiglio #1: Approfitta di tutte le nuove funzionalità che i negozi offrono

Sia l’App Store che Google Play Store hanno lavorato per dare ai marketers alcune nuove funzionalità per supportare le attività ASO.

Apple ha lanciato l’Ottimizzazione delle Pagine del Prodotto, Pagine del Prodotto Personalizzate, e, forse la più importante da un punto di vista di App Store Optimization, eventi in-app. D’altra parte, Google ha rilasciato LiveOps, molto simile a eventi in-app per i dispositivi iOS, mostrando la loro intenzione seria di sostenerci nelle nostre attività ASO.

Consiglio #2: Prova regolarmente i Metadati A/B sia testuali che visivi

La maggior parte del tempo quindi una delle cose che notiamo con i marketers non familiari con l’App Store Optimization (o app SEO) è la convinzione che un progetto ASO sia un’attività una tantum che può portare a risultati a lungo termine. Questo non è per niente vero.

Abbiamo scoperto che le app possono sperimentare una crescita a lungo termine solo attraverso test e iterazioni costanti. Inoltre, testare regolarmente diversi elementi di metadati A/B può portare a un miglioramento continuo dei KPI menzionati in precedenza.

Consiglio #3: Non dimenticare recensioni e valutazioni

Recensioni e valutazioni giocano un ruolo cruciale nella definizione del tasso di conversione, soprattutto quando l’app non ha un forte posizionamento del brand. Cosa dicono gli utenti della loro esperienza sulla nostra app?

Stiamo controllando attivamente quali caratteristiche (cioè quali parole chiave) trovano più interessanti e rilevanti per la loro esperienza? Comprendere questa parte specifica dell’esperienza nello Store è fondamentale per creare un effetto duraturo per le nostre attività ASO.

Consiglio #4: Controllare la concorrenza e i parametri di riferimento delle categorie

Non succederà niente di buono se restiamo chiusi in un armadio e ignoriamo quello che succede intorno a noi. Dovremmo tenere d’occhio ciò su cui i concorrenti stanno lavorando, ciò che stanno testando e, soprattutto, quali cambiamenti stanno facendo nei loro negozi.

Possiamo monitorare queste modifiche con l’App Store Optimization attraverso uno dei tanti strumenti ASO disponibili sul mercato. Inoltre, dobbiamo essere consapevoli dei parametri di riferimento delle categorie, soprattutto quando si tratta dei tassi di conversione. Diversi rapporti sono disponibili per noi da controllare, inoltre anche Google Play offre alcuni parametri di riferimento che possiamo controllare.

Consiglio #5: Ricerca, prova, monitora, analizza e ripeti

Non possiamo mai stancarci di dirlo. Il marketing è un processo iterativo basato sull’apprendimento e sui test. Il nostro personale mantra è mangia, testa, dormi e ripeti. Quando lavoriamo a un progetto ASO, modifichiamo un po’ questo mantra per riflettere su tutti i passi importanti che dobbiamo fare per garantire che possiamo fornire successo a lungo termine per i nostri partner.

Una volta che comprendiamo i KPI e abbiamo obiettivi chiari su ciò che vogliamo raggiungere, dovremmo continuamente sviluppare idee da testare, monitorare i nostri risultati ASO e implementare ciò che porta a miglioramenti.

Conclusione

L’App Store Optimization o app SEO è un processo sempre in corso. La crescita organica non è una cosa magica che accade in una notte. Richiede tempo, dedizione e un approccio metodico per tenere traccia dei risultati e delle conoscenze nel tempo.

La misurazione continua diventa essenziale per il successo della crescita organica. E ‘anche importante ricordare che, anche se l’ASO è solo il primo passo nel percorso dell’utente, è un passo cruciale che non possiamo ignorare.

Ricordarsi di eseguire test A/B sui diversi metadati al fine di migliorare alcuni dei KPI dell’app SEO.

Sei interessato a migliorare la tua strategia di ottimizzazione dell’App Store? Mettiti in contatto con il nostro team di esperti ASO e inizia a crescere la tua app oggi stesso.