
In maniera simile alla SEO, l’App Store Optimization (ASO) richiede tempo e impegno. È un dato di fatto, quando si tratta di app mobile, che la crescita organica non si ottenga da un giorno all’altro.
Quindi, “come misurare l’ASO nel 2024?” Semplice: duro lavoro e ottimizzazione costante. Questo è il modo migliore per imboccare la strada giusta verso il successo.
Se non sappiamo cosa tracciare, però, non saremo in grado di capire quanto abbiamo successo. Inoltre, ogni risultato e l’efficacia di ogni attività di marketing devono essere analizzati per comprendere appieno i processi di funzionamento dell’app.
Nell’acquisizione di utenti a pagamento, i parametri che i professionisti del marketing in genere monitorano includono il costo per installazione (CPI), il costo per azione (CPA) e il ROAS (ritorno sull’investimento pubblicitario).
Tuttavia, quando si tratta di ottimizzazione dell’App Store, spesso abbiamo difficoltà a definire chiaramente quali KPI e metriche dovremmo tenere d’occhio. Questo non ci aiuta a determinare se la nostra strategia di crescita organica sia efficace o meno.
Come misurare l’ASO: obiettivi e KPI
A seconda delle diverse fasi del prodotto, ogni app persegue obiettivi diversi. Questi possono includere: una crescita organica, un tasso di conversione più elevato, più installazioni, la riduzione dei costi di acquisizione o il coinvolgimento degli utenti.
L’importanza dell’App Store Optimization risiede nei suoi vantaggi a lungo termine, come la capacità di raggiungere e mantenere una crescita organica stabile.
Di seguito raccogliamo i principali KPI per una strategia ASO. Monitorando regolarmente i seguenti parametri, possiamo valutare il nostro successo e monitorare i cambiamenti.
Leggi l’articolo correlato di REPLUG sulla definizione di ASO.
Obiettivo n. 1: visibilità sugli App Store
Tra gli obiettivi principali delle strategie ASO, la visibilità delle app e dei giochi mobile negli Store iOS e Android gioca un ruolo essenziale nel raggiungimento di un numero maggiore di installazioni organiche.
Inoltre, svolgendo attività di marketing legate alla visibilità, è possibile aumentare la rilevabilità dell’app nelle ricerche, nelle classifiche e nelle categorie in primo piano.
Come misurare l’ASO: i KPI cruciali
Per misurare la visibilità dell’App Store, possiamo monitorare con uno dei tanti strumenti ASO disponibili, i seguenti KPI:
- Categorie e classifiche: questa era una delle metriche critiche per molti brand e inserzionisti. Tuttavia, a causa dei cambiamenti negli app store, che hanno limitato la visibilità delle categorie, questo ha perso rilevanza ai fini dell’ASO. Detto questo, monitorare il modo in cui la posizione della nostra app mobile cambia nel tempo all’interno della sua categoria può indicare quante installazioni otteniamo. Così come i nostri concorrenti.
- Classifiche delle parole chiave: rappresenta la posizione raggiunta nelle classifiche di ricerca per parole chiave o combinazioni di parole chiave pertinenti alla nostra app. Il numero di parole chiave classificate non dovrebbe essere un KPI. Dovremmo infatti considerare anche il volume di ricerca per ciascuna parola chiave. Maggiore è il volume di ricerca per cui si posizionano le nostre parole chiave, migliore è la nostra strategia di ottimizzazione dell’App Store.
- Visibilità delle parole chiave: la maggior parte degli strumenti ASO disponibili sul mercato offre la possibilità di monitorare la visibilità complessiva di un gruppo di parole chiave in un periodo di tempo. Questo è un KPI importante da controllare, poiché può essere utilizzato anche per confrontare le nostre prestazioni con quelle della concorrenza.
- App simili/correlate: il traffico di app simili è importante per la crescita organica. È una metrica importante da tenere in considerazione. Inoltre, capire quali pagine dell’app si collegano alla nostra è un buon indicatore di come gli Store considerano la nostra app mobile.
- In primo piano: sebbene la messa in evidenza nel negozio dipenda da molti fattori, una buona strategia ASO può avere un impatto diretto su questo punto specifico. Per questo motivo tenerlo d’occhio è molto importante. Questo anche perché essere presenti in primo piano di solito significa ottenere un numero elevato di installazioni organiche.
Per riassumere, per quanto riguarda la domanda “come misurare l’ASO”, abbiamo elencato le metriche cruciali. Inoltre, il monitoraggio giornaliero e mensile dell’evoluzione delle metriche di cui sopra e il confronto delle classifiche con i prodotti della concorrenza sono fattori chiave nell’ottimizzazione dell’App Store .
Obiettivo n. 2: tasso di conversione
Un altro fattore importante nel valutare la nostra strategia di ottimizzazione dell’App Store è l’efficacia del traffico delle parole chiave sulla nostra pagina prodotto. Cosa significa esattamente?
Se ottimizziamo la nostra scheda dello Store per parole chiave non pertinenti al nostro prodotto, gli utenti che arrivano lì non scaricheranno la nostra app mobile. Pertanto, analizzare il tasso di conversione della nostra pagina prodotto ci darà un’idea chiara di quanto siano pertinenti le parole chiave che abbiamo scelto per la nostra attività.
Per ottimizzare correttamente la nostra scheda dello Store, possiamo dare un’occhiata ai seguenti due fattori di metadati:
- Metadati attivi: nome dell’app (titolo), descrizione, creatività.
- Metadati esterni: download, valutazioni, recensioni.
Quando si dà un’occhiata a questa metrica, i KPI correlati sono i seguenti:
- Click-Through Rate (CTR) : il rapporto tra il numero di clic e il numero di impressioni (nome, icona dell’app e screenshot sono molto influenti).
- Conversion-Rate to Install (CR): la percentuale di visitatori della tua pagina prodotto che hanno scaricato l’app.
Fondamentalmente, sia CTR che CR sono cruciali per la canalizzazione di conversione della scheda dello Store.
Obiettivo n. 3: miglioramento organico
Quando si parla di ASO, il numero e la frequenza delle installazioni non sono tutto. Un’altra metrica, nota come organic uplift (o moltiplicatore organico), si riferisce a un aumento naturale del traffico organico dovuto ad azioni di marketing a pagamento.
Tale metrica è determinata dal rapporto tra la percentuale di installazioni organiche e non organiche (maggiore è il valore del moltiplicatore organico, minore è l’eCPI di acquisizione utenti).
Inoltre, le installazioni a pagamento possono aiutare la nostra app a posizionarsi nelle classifiche di ricerca, dando così alla nostra app maggiore visibilità e maggiori possibilità di attirare utenti organici.
Comprendere il numero di installazioni organiche che la nostra app mobile riceve entro un certo periodo è un KPI da monitorare per tutti gli ASO manager e per i brand in generale. Tuttavia, monitorare questo incremento non è sempre semplice.
I due Store, infatti, non offrono un modo chiaro per monitorare questa metrica. Tuttavia, una cosa che potremmo fare è garantire che qualsiasi modifica apportata alla scheda dello Store non venga eseguita contemporaneamente al rilascio degli aggiornamenti del prodotto. In questo modo possiamo, in qualche modo, monitorare meglio l’impatto.
Un altro parametro importante per l’analisi della crescita correlata a questo è il numero di utenti attivi. In questo caso i KPI principali sono MAU (Utenti attivi mensili) e DAU (Utenti attivi giornalieri).
Il ruolo degli A/B test nell’ASO
Per analizzare e migliorare correttamente le metriche di conversione, potresti voler condurre A/B test per quegli elementi della scheda dello Store che devono essere modificati. L’ A/B test, o split test, prevede un confronto randomizzato di due versioni di un componente per discernere quale funziona meglio.
Nel contesto dell’App Store Optimization, gli A/B test aiutano gli sviluppatori e gli esperti di marketing a determinare quale versione dell’elemento dell’elenco di un’app, come l’icona, gli screenshot, il titolo o la descrizione, risuona di più con i potenziali utenti.
Consigliamo vivamente il nostro articolo “A/B Testing in ASO: un approccio iterativo alla crescita” per una comprensione più approfondita di questo argomento.
Obiettivo n. 4: recensioni e valutazioni
Anche le valutazioni e le recensioni svolgono un ruolo chiave nel successo di un’app. Per essere più specifici, possono:
A) Aiutare un’app con il suo posizionamento nelle ricerche e nelle classifiche.
B) Avere un’influenza significativa sulle decisioni di download degli utenti.
In altre parole, più recensioni e valutazioni abbiamo, maggiore sarà il loro impatto sul ranking e sulla visibilità della nostra app. Per questo motivo, il numero di recensioni e valutazioni ottenute dalla nostra app è un KPI importante da monitorare.
Obiettivo n. 5: monetizzazione
Un altro obiettivo importante per gli sviluppatori mobile è la monetizzazione. Se non guadagniamo, in fondo, perché fare quello che facciamo?
I KPI rilevanti per misurare le entrate sono:
- Entrate medie per utente (ARPU): le entrate totali divise per il numero di utenti.
- Lifetime Value (LTV): una previsione del futuro profitto netto per un particolare utente.
- Entrate: l’importo totale delle entrate generate.
Per una monetizzazione efficace delle app mobile, ciò che conta di più è la qualità degli utenti piuttosto che il numero di installazioni. Pertanto, l’utente che paga di più per un lungo periodo di tempo è considerato più prezioso di un utente che abbandona l’app poco dopo la sua prima sessione.
Tuttavia, la monetizzazione può essere direttamente correlata alla nostra strategia di ottimizzazione dell’App Store? In un certo senso sì. Tuttavia, questo non è sempre facile da monitorare. Detto questo, è comunque essenziale tenere d’occhio l’andamento di questo parametro nel tempo.
Come misurare l’ASO: parole finali e approfondimenti
L’App Store Optimization è una pratica comune per aumentare la visibilità organica della nostra app mobile.
Quando si tratta di “come misurare l’ASO”, troppo spesso, tuttavia, tendiamo a concentrarci su parametri sbagliati per definire il successo dei nostri sforzi. Con i KPI sopra menzionati, possiamo controllare tutti i parametri cruciali e garantire una crescita organica di successo.
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FAQ
Come si esegue un’analisi ASO?
Ecco alcuni suggerimenti per iniziare: analizza le prestazioni esistenti per ottimizzare la ricerca di parole chiave nell’app store, esamina le parole chiave più posizionate dei tuoi concorrenti per trovare nuove idee, identifica le lacune e scegli come target parole chiave per le quali i concorrenti forti non si classificano e controlla recensioni per vedere come gli utenti percepiscono la tua app.
Quale strumento usi per ASO?
AppTweak è uno dei migliori strumenti. AppTweak è il principale strumento ASO basato sui dati. Amazon, Jam City, Yelp, Zynga e Adobe sono tra i giganti del mobile che utilizzano questo strumento.
Cos’è l’ASO e come funziona?
L’App Store Optimization (ASO) è una strategia per aumentare l’esposizione di un’app negli app store. Ogni app viene classificata negli app store in base a molti fattori. Puoi posizionarti più in alto e generare più download utilizzando correttamente parole chiave ottimali, immagini preziose e descrizioni personalizzate.
Quali fattori influiscono sulle classifiche ASO?
I fattori chiave che influenzano le classifiche degli app store includono la pertinenza delle parole chiave, le recensioni degli utenti, le velocità di download, la frequenza di aggiornamento e le metriche sul coinvolgimento degli utenti.
Perché le recensioni sono cruciali per ASO?
Le recensioni offrono feedback sulle prestazioni e sull’usabilità dell’app. Le recensioni positive aumentano la credibilità, mentre quelle negative evidenziano le aree di miglioramento. Possono anche fornire potenziali parole chiave e la risposta mostra il coinvolgimento attivo degli utenti.