Facebook ha lanciato le sue Live Audio Room questa settimana, una caratteristica che possiede anche il suo competitor Clubhouse. È una funzione che offre agli utenti una piattaforma per ascoltare conversazioni e partecipare a discussioni. La forte competizione tra le due piattaforme è ormai presente da un po’ di tempo, per questa caratteristica in particolare vi era già stato in precedenza un Leak di Facebook, ma ora abbiamo la conferma ufficiale.
Inizialmente sarà un’esclusiva dei gruppi e dei personaggi pubblici, ma in seguito si estenderà a tutte le chat di Messenger, dove ogni utente potrà registrare un contenuto audio e condividerlo sulla piattaforma, potendo anche scegliere se metterlo a disposizione gratuitamente o a pagamento.
Siccome Clubhouse ha preso il via, molte piattaforme di Social Media, Twitter incluso, hanno cercato di seguire l’esempio lanciando strumenti simili. Soprattutto in questo periodo, dopo l’arrivo della notizia che Clubhouse ha raggiunto il valore di 4 miliardi di dollari.
Facebook ha annunciato inoltre che sta progettando una gamma di nuovi strumenti per la creazione di audio, che verrebbero poi aggiunti sull’applicazione. Il social network sta anche aggiungendo effetti sonori e vocali.
In aggiunta, gli utenti potranno anche creare o trasformare parte di una conversazione in Soundbite, ovvero brevi registrazioni audio creativi per condividere momenti speciali con altre persone.
Facebook aggiungerà anche i podcast alla sua lista delle nuove caratteristiche audio. Più di 70 milioni dei suoi utenti seguono già pagine podcast, perciò Facebook vuole rendere più facile la loro integrazione diretta nella sua piattaforma.
L’azienda afferma che con le Live Audio, i creator saranno in grado di trasformare una conversazione live in un podcast, in modo che possa essere ascoltata anche in seguito. Un altro loro obiettivo è di dare ai creator e i fan gli strumenti per condividere i migliori estratti di live audio o podcast e pubblicarli come Soundbites per incoraggiare più discussioni. Inoltre, per renderle accessibili a un numero di persone più largo ancora, verranno aggiunti i sottotitoli su tutte queste nuove esperienze audio.
I creator potranno infine monetizzare dai loro contenuti audio e accettare donazioni dagli ascoltatori.
Ricordando però che questa nuova funzione è in fase di prova e deve ancora essere testata, ma si spera arrivi entro la fine dell’anno.
