Snapchat ha lanciato nei mesi scorsi una piattaforma simile a TikTok che lo potrebbe mettere in crisi, sottraendogli utenti a lungo termine.

Il nuovo social

Si tratterebbe di Spotlight, social sul quale i creatori possono condividere video brevi e farsi pagare: in soli tre mesi ben 100 milioni di persone sono diventate utenti mensili attivi. Una cifra impressionante, che incornicia il trend positivo della compagnia, che ha pubblicato il report del quarto trimestre.

È evidente che Snap Inc. abbia aumentato i suoi profitti in quest’ultima parte dell’anno, totalizzando 911 milioni di dollari, una cifra che riflette un profitto per share di 9 cent e non 7 cent, percentuale che era stata prevista. Questa crescita deriva da uno stabile aumento dei suoi utenti, che ha portato la compagnia ad avere 265 milioni di persone attive sul social al giorno, il 22% in più rispetto ai periodi precedenti, che non sembra essere frenata neanche dalla concorrenza di TikTok: esso infatti ha attratto una grande fetta della Generazione Z durante la pandemia, considerata la target audience di Snap.

L’azienda americana sarebbe, nonostante tutto, riuscita ad eludere i problemi legati ai suoi competitor grazie alla piattaforma Discover, che, secondo i suoi creatori, viene usata dal 90% della generazione Z statunitense per vedere i vari show e contenuti. Il social avrebbe attratto anche gli over 35, i quali risultano aver passato il 30% di tempo in più sul social rispetto a prima.

Le difficoltà dell’azienda

Sebbene il futuro possa sembrare roseo, Snap dovrà affrontare numerose side nei mesi a venire e proprio a causa di ciò le sue share sono crollate del 10%. La compagnia sarà colpita dalla pausa pubblicitaria avvenuta durante i riot a Capitol Hill e dalle modifiche della privacy implementate da Apple di recente. Apple ha infatti dichiarato che i suoi utenti avranno la possibilità di bloccare la condivisione dei dati con le app installate sui dispositivi, provocando la fine del tracking e dunque degli IDFA, fondamentali nel mondo dell’advertising.

Snap ha affermato che la decisione di Apple cambierà radicalmente il funzionamento delle sue piattaforme, allineandosi con quanto già detto da Facebook a riguardo, e che esse assisteranno a una interruzione della domanda a breve termine. Gli effetti sul lungo termine rimangono incerti, ma l’azienda ha provveduto ad avvisare i suoi investitori del terremoto che ci sarà. Resta da vedere se Snapchat e Facebook riusciranno a eludere le difficoltà generate da Apple e continuare a crescere. 

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