Nel mobile marketing è fondamentale comprendere al meglio tutte le metriche di costi di acquisizione che si utilizzano nella pianificazione media. In questo articolo vediamo cos’è il CPC o costo-per-click.
Cos’è il CPC (Costo-per-Click)?
Il modello di Costo per Click o CPC si riferisce al costo sostenuto per ogni click generato da un’inserzione a pagamento. Questo modello di pagamento è in contrapposizione ad altri modelli utilizzati nel settore di marketing a performance, come il CPM (costo per mille) o CPI (costo per installazione).
Il modello CPT è solitamente utilizzato per due tipologie di campagne:
Search advertising
Display advertising
Che differenza c’è tra CPC e CPM?
La differenza tra i due modelli si basa sul tipo di campagna pubblicitaria. Il CPC è infatti più adatto quando l’obiettivo sono le conversioni, mentre il CPM per le campagne orientate all’awareness.
Come si calcola il CPC?
La formula base per calcolare il Costo-per-Click è la seguente:
Nel mobile marketing è fondamentale comprendere al meglio tutte le metriche di costi di acquisizione che si utilizzano nella pianificazione media. In questo articolo vediamo cos’è il CPT o costo-per-tap.
Cos’è il CPT (Costo-per-Tap)?
Il modello di Costo per Tap o CPT si riferisce al costo sostenuto per ogni tap generato da un’inserzione a pagamento. Questo modello di pagamento è in contrapposizione ad altri modelli utilizzati nel settore di marketing a performance, come il CPM (costo per mille) o CPI (costo per installazione).
Il modello CPT è solitamente utilizzato per due tipologie di campagne:
Search advertising
Display advertising
ed è quindi più utile nelle campagne orientate alle conversioni.
Che differenza c’è tra CPT e CPC?
Nel caso in cui vi sia venuto il dubbio che CPT e CPC possano essere la stessa cosa, non è del tutto sbagliato. Quello che differenzia i due modelli è semplicemente la piattaforma, nello specifico solamente Apple considera i tap, che per Google non esistono e sono sostituiti dai click.
Come si calcola il CPT?
La formula base per calcolare il Costo-per-Tap è la seguente:
In Italia le polemiche relative al mondo dei taxi sono all’ordine del giorno, e riguardano principalmente la concorrenza (Uber) e gli NCC. Tutte queste controversie ricadono però sui consumatori, costretti nella maggior parte dei casi a farne le spese.
Per risolvere parzialmente queste problematiche, oggi vi presentiamo WeTaxi, l’app che renderà la prenotazione di un taxi molto più semplice, permettendoti di conoscere in anticipo il prezzo della corsa!
Come funziona WeTaxi?
Alla prima apertura una serie di screenshot ci illustreranno come funziona l’app e come iniziare ad utilizzarla.
Sarà possibile navigare al suo interno in modalità ospite, ma noi vi consigliamo di creare l’account fin da subito inserendo nome, cognome, numero di cellulare ed eventualmente il referral code ( a tal proposito, il nostro è LORENZOROSS !) ed accettare la privacy policy. Una volta fatto ciò dovremo confermare il numero tramite un SMS contenente il codice OTP e saremo quasi pronti ad utilizzare l’app.
Prima di proseguire ci sarà infatti richiesto di autorizzare la localizzazione ed eventualmente le notifiche.
Features
L’app è divisa in 4 schermate principali, la prima è “Book a ride”. Qui potremo inserire indirizzo di partenza e destinazione, oltre a vari dettagli quali numero di passeggeri, eventuali valigie o disabilità e note per l’autista. Sarà quindi possibile richiedere la corsa immediatamente o programmarla per un determinato orario. Inoltre, se avrete inserito un metodo di pagamento all’interno dell’app, potrete già scoprire il prezzo massimo della corsa.
La seconda è invece “My Rides”, dove potremo vedere i dettagli delle nostre corse passate, con la possibilità di filtrarle a seconda che siano viaggi di lavoro o privati.
Nella terza schermata, “Earn Credit”, potremo tenere traccia del credito relativo agli amici invitati nell’app. Nello specifico, per ogni utente che si registra con il nostro codice ed effettua almeno una corsa, riceveremo 5€ bonus da utilizzare entro 90 giorni.
L’ultima, “More”, comprende una serie di funzionalità. Potremo modificare i dati del nostro profilo, inserire un profilo business e gli indirizzi preferiti, oltre a gestire i metodi di pagamento. Potremo inoltre riscattare un voucher ed aggiungere le carte CartaFRECCIA e MilleMiglia Card, guadagnando così punti anche con le nostre corse in taxi.
Verdetto finale
Nonostante il servizio non sia ancora disponibile in tutte le città d’Italia, l’applicazione è intuitiva e facile da usare.
WeTaxi è recensita con un 4.2/5 su App Store e 4.2/5 su Play Store, con rispettivamente più di 500 recensioni e 1100 recensioni.
L’attività degli utenti su Linkedin è in continuo aumento, e con l’ultimo report di Microsoft che conferma la crescita record dell’engagement per il sesto trimestre di fila, ci si può aspettare che questo trend non si fermi a breve.
Di conseguenza sono sempre di più le aziende che cercano di sfruttare gli algoritmi della piattaforma per massimizzare le loro prestazioni, ma ora LinkedIn sembra voler contrastare questo fenomeno. “Abbiamo visto un certo numero di post che chiedono espressamente o incoraggiano la comunità a impegnarsi con i contenuti tramite like o reazioni – pubblicati con l’intento esclusivo di aumentare la portata sulla piattaforma. Non promuoveremo questo tipo di contenuti e incoraggiamo tutti nella comunità a concentrarsi sulla fornitura di contenuti affidabili, credibili e autentici”, le dichiarazioni.
Un altro punto affrontato sono i sondaggi, che gli utenti ritengono presenti in quantità eccessive. A tal proposito l’azienda sta modificando l’algoritmo in modo che mostri solo quelli utili e rilevanti, dando precedenza a quelli degli utenti nel proprio network e riducendo quelli esterni.
LinkedIn ha poi annunciato che è in fase di test, iniziato a Febbraio in America, un tool per ridurre i contenuti politici nel proprio feed. Infine, l’ultima delle modifiche che arriveranno nelle prossime settimane, è la riduzione degli aggiornamenti della vostra rete. “Per esempio, si potrebbe non ottenere molto valore dal vedere il commento di una connessione sul post di qualcun altro su un cambiamento di lavoro se non si conosce quell’altra persona. Ecco perché ti mostreremo attività più mirate dalla tua rete, e dove sarà più probabile che anche tu ti unisca alla conversazione”, la spiegazione.
Il mercato degli orologi è in continua crescita, sia per appassionati sia per chi cerca un investimento meno volatile delle azioni.
Anche le lunghe code che si sono create per l’uscita della collaborazione tra Omega e Swatch sono un’ulteriore prova di come sempre più persone si stiano avvicinando a questo mercato.
Sia per gli esperti, che per i neofiti, l’applicazione perfetta per tutto ciò che riguarda il mondo degli orologi è sicuramente la versione mobile di Chrono24, di cui parleremo quest’oggi.
Come funziona Chrono24?
L’applicazione può essere usata sia un modalità guest che creando un profilo, che può essere per privati o per commercianti, in modo da sfruttare al massimo tutto ciò che l’applicazione ci offre.
Per registrarsi basterà inserire l’email e scegliere una password, dopodiché avremo accesso a tutte le funzioni dell’app in maniera gratuita.
Features
All’interno dell’app di Chrono24 troviamo varie sezioni, la prima di esse è “Scopri”. Tramite essa potremo cercare una marca o un modello specifico nella barra di ricerca, ma anche affidarsi al feed personalizzato in base alle nostre ricerche passate. Altre due funzioni molto interessanti sono lo Showroom Virtuale, che ci permetterà di vedere gli orologi tramite AR e il Watch Scanner che tramite una foto dell’orologio risalirà automaticamente a marca e referenza.
Una funzione interessante ed utile allo stesso tempo è la “Watch Collection”, divisa tra “I miei orologi” ed “Orologi che seguo”. Questa ci permette di monitorare l’andamento del prezzo degli orologi dal momento in cui li inseriremo in una di queste due liste, in varie fasce temporali, e con un calcolo automatico del profitto/perdita, sia in € che percentuale.
Per quanto riguarda la compravendita, anche attraverso app si può utilizzare la procedura standard di Chrono24. Questa permette innanzitutto di contattare il venditore per ogni quesito riguardo all’annuncio, per poi procedere con la richiesta d’ordine. Una volta che l’ordine viene accettato e si procede al pagamento il venditore spedirà l’articolo, mentre i soldi rimarranno in sospeso sul conto deposito di Chrono24 per 14 giorni dalla data di ricezione dell’orologio, come garanzia per l’acquirente. Per i venditori la commissione base è del 6,5% legata al piano d’acquisto Light, a partire da 69€, ma può cambiare con gli altri due piani Pro e Premium, che partono rispettivamente da 99€ e 209€.
Verdetto finale
Così come il sito, la versione mobile di Chrono24 presenta un’enorme quantità di funzionalità per gli appassionati e permette di aver sempre a portata di mano la nostra collezione.
Sono disponibili 3 diversi piani d’abbonamento per i venditori, mentre per gli acquirenti non ci sono costi e nemmeno le commissioni sono a loro carico.
Chrono24 è recensita con un 4.8/5 su App Store e 4.7/5 su Google Play, con rispettivamente più di 30.000 e 456.000 recensioni, e noi ci sentiamo di confermare queste valutazioni.
In tutto il continente, l’Africa sta diventando sempre più una regione mobile-first. Quando parliamo di mobile marketing i mercati europei ed USA sono ormai estremamente competitivi, ma l’aumento esponenziale dell’adozione dei dispositivi mobili nel continente africano offre ad inserzionisti e marketer enormi possibilità da sfruttare.
Con una popolazione complessiva di oltre 1,2 miliardi di persone divise in 54 paesi, ci troviamo di fronte ad un ambiente altamente frammentato. A fare da apripista nel continente è l’Africa subsahariana, che è la regione in maggior crescita, e dalla quale ci si aspetta 450 milioni di utenti entro il 2025.
La driving force dietro l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi mobile è la combinazione dell’ascesa di dispositivi sempre più accessibili uniti a opzioni di pagamento flessibili. A ciò va aggiunto che l’Africa è il continente più giovane del mondo, con il 40% della popolazione sotto i 15 anni, e questo contribuisce alla crescita della mentalità mobile-first in tutto il paese.
In questo studio di GSMA del 2021, troviamo alcune interessanti aspettative per il breve periodo: entro il 2023 si stimano 600 milioni di connessioni smartphone, mentre per il 2025 si prevede che il 50% della popolazione sarà abbonato ai servizi mobile e saranno effettuate 35 milioni di connessioni 5G, pari al 3% delle connessioni mobili totali.
Lo stesso report prevede che nei prossimi tre anni la percentuale di persone con accesso mobile ad internet nell’Africa subsahariana passi dal 32% al 40%. A proposito della rete, nonostante il focus non sia ancora sul 5G, c’è un grande interesse nell’espansione della rete 4G, che al momento è accessibile a metà della popolazione della regione.
Anche nel continente africano la pandemia ha portato ad un cambiamento nel comportamento dei consumatori, che consiste principalmente nell’aumento dei download delle app di consegna di cibo, educazione e intrattenimento. Sono aumentate anche le richieste di una gamma più ampia di servizi digitali e l’uso delle piattaforme per l’apprendimento e lo shopping.
Le Sfide del Mobile Marketing in Africa
Proprio come ogni altra regione, anche l’Africa non è esente da ostacoli per inserzionisti e marketer.
Il principale è sicuramente la differenza culturale e linguistica. È infatti impossibile considerare l’Africa come una regione unica, con una superficie tre volte più grande di quella degli Stati Uniti e 2000 lingue parlate in 54 paesi.
Tutti questi 54 paesi hanno poi diversi livelli di successo economico, complessità socio-politiche e molteplici conflitti regionali che vanno presi in considerazione prima di investire risorse nell’area. Possiamo quindi notare come le differenze regionali siano molto più marcate rispetto all’Occidente, e perciò i comportamenti dei consumatori saranno più vari e andranno analizzati con maggior attenzione.
Il mercato africano è inoltre molto differente rispetto ai mercati tradizionali, basti pensare che la pubblicità di Google copre solo il 20-30% in mercati come Nigeria, Ghana, Kenya e Sudafrica. I principali social media, ad eccezione di Facebook, hanno quote trascurabili e competono con piattaforme specifiche per l’Africa. Va inoltre considerata la popolarità dei dispositivi: Samsung è due volte più popolare di Apple.
Un altro elemento di sfida è la generale mancanza di dati e ricerche di mercato, che complica il lavoro per gli inserzionisti. Il Centro per lo Sviluppo Globale afferma che “la qualità, disponibilità, tempestività e l’uso di dati economici e demografici di base rimane una sfida significativa in tutta l’Africa”. Senza gli adeguati strumenti, il rischio di eseguire campagne fallimentari e costose aumenta.
In Conclusione
Il panorama del mobile marketing in Africa è ormai maturo per inserzionisti e marketer. Tuttavia, per ottenere un ROAS ottimale, le aziende devono essere consapevoli delle sfide del continente, così come della minaccia delle frodi pubblicitarie.
Ormai ogni macchina ha un sistema di navigazione integrato, ma nel caso in cui il tuo non ti soddisfi, o semplicemente vuoi provare qualcosa di nuovo, sei nel posto giusto. Oggi andremo a vedere quelle che sono, per noi, le 5 migliori app di navigazione disponibili sia su iOS che Android!
Google Maps
Iniziamo con quella che è probabilmente la più famosa tra le app che vedremo quest’oggi. Semplice, intuitiva e gratuita, è ottimale sia per chi guida sia per chi si muove a piedi.
Presenta vari punti di interesse e permette agli utenti di segnalare varie problematiche, come ad esempio incidenti o autovelox, in modo da migliorare l’esperienza collettiva. È inoltre compatibile con Apple CarPlay.
Per chi si muove a piedi è inoltre presente la funzione Live View che riconosce le strade attraverso la fotocamera e ci indica esattamente la via da seguire.
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ViaMichelin
Come intuibile dal nome, questa applicazione si basa sulla conoscenza e la qualità degli stradari Michelin. Ma oltre alla qualità delle mappe, ciò che ci ha realmente convinto sono le possibilità di personalizzazione del tragitto.
È infatti possibile scegliere di evitare autostrade e pedaggi, impostare dei punti intermedi, e soprattutto affidarsi a Michelin per la scelta del percorso, secondo criteri quali traffico, prezzo, tempo o addirittura il più panoramico. Infine, come nella versione web, è presente la funzione per calcolare il costo del viaggio a seconda del tipo di veicolo, della strada e del prezzo aggiornato del carburante.
Scarica ViaMichelin
TomTom Go
Non servono presentazioni per quella che era l’azienda leader nel settore della navigazione satellitare. Sebbene non abbia più lo smalto di un tempo, la sua applicazione mobile TomTom Go è molto valida, ma va detto che, ad eccezione dei primi 75km mensili, è utilizzabile solo tramite abbonamento mensile o annuale.
I suoi punti di forza sono, oltre alla qualità delle mappe, una community di utenti che migliorano l’esperienza d’uso e la possibilità di raggiungere la posizione attraverso i contatti o i dati di geolocalizzazione delle foto. Oltre a ciò non mancano i punti di interesse, rappresentazioni tridimensionali di edifici e monumenti e la segnalazione degli autovelox.
Scarica TomTom Go
Sygic
Applicazione storica, nel 2009 è stata infatti la prima con un sistema GPS per iPhone, nel tempo si è evoluta ed oggi è presente anche su Android.
Sicuramente la caratteristica che salta all’occhio è la compatibilità con MirrorLink, che permette di funzionare con i sistemi di infotainment di alcune case automobilistiche (tra cui Volkswagen, Honda, Peugeot e Citroen). Altre caratteristiche che l’hanno resa apprezzata sono il sistema di ricerca dei parcheggi e gli avvisi di velocità e corsia, oltre a due funzioni molto interessanti quali Dash Cam e l’Head-up Display.
Scarica Sygic
Maps.Me
Concludiamo questa classifica con un’altra valida alternativa, Maps.Me.
Gratuita ed utilizzabile offline, presenta alcune funzionalità interessanti come la ricerca dei punti di interesse e soprattutto l’interazione con i servizi terzi, tra cui Booking.
In un mondo pubblicitario digitale affollato e rumoroso, catturare l’attenzione degli utenti in pochi secondi non è semplice. Le campagne di mobile marketing non riguardano solo l’ottimizzazione delle CTA e il targeting del pubblico, ma anche la scelta del giusto formato dell’annuncio a seconda degli obiettivi di comunicazione.
A causa dell’ampia varietà di spazi pubblicitari presenti nelle varie piattaforme, i mobile marketer spesso dimenticano di sfruttare al meglio lo spazio e il formato, trascurando l’uso della miglior combinazione possibile di immagini e testo per trasformare il pubblico in clienti.
Uno dei formati di annunci più interessanti nel mobile marketing è l’inserzione carosello, disponibile su tutte le principali piattaforme pubblicitarie. Facebook lo ha inventato ai tempi, chiamandolo MPA (multiple product ads), e lentamente è stato adottato anche su altri mezzi, quali Instagram, Twitter e TikTok (al momento supportato solo per i seguenti posizionamenti: News Feed App Series nelle app di terze parti, TopBuzz e BuzzVideo, per il Giappone).
Perché le Inserzioni Carosello sono interessanti per i Marketers?
A seconda della piattaforma pubblicitaria che i mobile marketer usano per raggiungere il loro pubblico, non sempre i video o i banner statici sono efficaci. Con più spazio creativo all’interno di un annuncio, si possono evidenziare diversi prodotti o caratteristiche dello stesso prodotto, così come creare una storyline per coinvolgere gli utenti.
Quando le Inserzioni Carosello sono la Soluzione Migliore?
Le inserzioni carosello sono un’opzione interessante quando si vuole:
Mostrare diversi prodotti o diverse caratteristiche dello stesso prodotto
Promuovere più offerte
Illustrare vari benefici (o utilizzi) di un’app
Evidenziare le recensioni o le esperienze dei clienti
Spiegare un processo step-by-step
Design delle Inserzioni Carosello: 2 possibilità
Quando si parla del processo di design dietro le inserzioni carosello, i marketer hanno 2 opzioni principali tra cui scegliere, per esprimere le loro intenzioni e comunicare il loro messaggio.
Per assicurarsi di creare qualcosa d’impatto, i marketing manager devono pensare a come presentare il loro messaggio. Qui di seguito vediamo le due opzioni più comuni quando si creano inserzioni carosello.
1. Uno Sfondo Comune
Suddividere una singola immagine in più frame è un modo interessante per dare continuità al design della comunicazione. Quando si pensa di adottare questa opzione, è fondamentale focalizzarsi sull’immagine di sfondo e assicurarsi che ogni frame abbia elementi che comunicano qualcosa di specifico agli utenti.
2. Ogni Frame come un Banner a Sé Stante
In alternativa, i marketers possono utilizzare immagini differenti in ogni banner, “rompendo” la continuità visiva e dando particolarità ad ogni frame. Questa opzione è particolarmente utile quando si promuovono diverse caratteristiche. Un esempio di ciò potrebbe essere una compagnia di viaggi, che pubblicizza diverse strutture in ogni frame.
Lo Storytelling nelle Inserzioni Carosello
Indipendentemente dal design scelto dai mobile marketer, è importante che le inserzioni carosello abbiano un elemento di storytelling. Per coinvolgere gli utenti, i marketers devono tenere a mente le seguenti cose:
1.Utilizzare tutti gli elementi disponibili nel formato
Anche se immagini e video sono un elemento essenziale delle inserzioni carosello (o di qualsiasi formato pubblicitario), danno ai marketers alcune opzioni per strutturare al meglio il loro messaggio.
La dimensione migliore per le immagini è un rapporto 1:1. La cosa più importante, comunque, è averle da modelli coerenti, in modo che la storia sia continua.
3. Mostrare chiaramente il prodotto o il servizio
I marketers devono prestare attenzione a non ingombrare lo spazio che hanno con troppi elementi, confondendo gli utenti sul tema dell’immagine, e soprattutto su cosa si suppone che facciano.
Consiglio extra: se stai creando un’inserzione carosello su Facebook, e le tue immagini raccontano una storia in un ordine specifico, deseleziona questa casella, poiché è un’impostazione predefinita.
4 Consigli per Creare la Miglior Inserzione Carosello
Anche se su ogni piattaforma pubblicitaria i marketers possono trovare una guida su come impostare al meglio le loro inserzioni carosello, ciò che spesso manca è una guida dal punto di vista creativo. Trovare un marketer con un mindset creativo, specialmente nel mondo lavorativo, può essere complicato, soprattutto quando sono combattuti tra mostrare un’infinità di USP e CTA in pochi centimetri di spazio.
1. Usa Solo il Numero di Frame Strettamente Necessari
Facebook offre ai marketers fino a 10 frame per esprimersi. Twitter è un po’ più restrittivo e ne offre solo 6. Indipendentemente dal numero totale disponibile, i marketer devono usare solo quelli di cui hanno realmente bisogno per comunicare il loro messaggio.
I mobile marketer devono essere chiari ed usare saggiamente ogni frame per connettersi con il pubblico. L’aggiunta di frame che non portano valore immediato alla comunicazione può portare confusione.
Ecco un esempio di come combinare elementi chiave senza perdersi con troppi frame:
EventTap – event finder app
2. Non usare troppi elementi nello stesso frame
Questo consiglio vale per il design di ogni banner, ma ancora di più nelle inserzioni carosello. I marketers hanno infatti uno spazio limitato per catturare l’attenzione degli utenti e comunicare cosa vogliono. Tuttavia, aggiungere troppi elementi nello stesso frame crea confusione e peggiora il risultato.
Un buon annuncio deve essere equilibrato e progettato con cura, evitando design disordinati che portano solo confusione. Due elementi principali, e un altro paio di contorno, sono sufficienti.
Guardando l’immagine sulla sinistra, è possibile vedere un’inserzione ben strutturata, dove tutti gli elementi hanno una posizione chiara e sono bilanciati. A destra, invece, il banner ha troppi elementi insieme, risultando un messaggio confuso per l’utente.
Upday – news app
Lookfantastic – fashion app
3. Usa font leggibili con la giusta interlinea
Un altro importante consiglio da considerare quando si progettano inserzioni carosello è quello di usare elementi leggibili. I mobile marketer devono considerare lo spazio a disposizione, ma anche il modo in cui appare nel suo insieme. Usare font poco chiari o l’aggiunta di troppo (o troppo poco) spazio tra le righe di testo può avere un impatto negativo sul risultato dell’inserzione.
4. Dai a tutti i frame un aspetto professionale
Questo punto dovrebbe essere scontato nel mondo della pubblicità. Tuttavia, con l’incredibile aumento delle app disponibili sul mercato, anche il numero di annunci che cercano di attirare utenti è aumentato esponenzialmente. Sempre più brand o sviluppatori promuovono le loro app sulle piattaforme pubblicitarie, ma non tutti lo stanno facendo bene.
Anche se il numero degli inserzionisti è aumentato negli ultimi anni, ciò non significa che tutti abbiano accesso a designer professionisti che garantiscano un aspetto professionale ai loro annunci.
Al giorno d’oggi sono disponibili online moltissime risorse per creare annunci professionali, tuttavia ciò non è sufficiente. Infatti, uno strumento rimane uno strumento se non viene usato con conoscenza. Qui di seguito c’è un confronto tra due annunci. A sinistra è possibile notare un frame progettato professionalmente, che ha una buona struttura e armonia tra tutti gli elementi. Dall’altro lato, guardando il banner sulla destra, possiamo notare che l’immagine scelta non è stata tagliata correttamente, lasciando visibile lo sfondo bianco.
Qui di seguito c’è un confronto tra due annunci. A sinistra è possibile notare un frame progettato professionalmente, che ha una buona struttura e armonia tra tutti gli elementi. Dall’altro lato, guardando il banner sulla destra, possiamo notare che l’immagine scelta non è stata tagliata correttamente, lasciando visibile lo sfondo bianco.
ODXClub – Dating App
Cooler Future – Investment app
5. Testa i video per migliorare i risultati
Nel caso in cui i marketer credano che il loro prodotto debba essere promosso attraverso i video, le inserzioni carosello possono essere comunque il formato giusto. Sia su FB che su Twitter si ha la possibilità di caricare video, anziché immagini statiche, e possono essere posizionati per tutti o solo per alcuni frame del carosello.
Che sia un video completo o una semplice animazione, i risultati possono essere sorprendenti, se usati nel modo giusto.
In Conclusione
I mobile marketers e gli sviluppatori di app devono comprendere che la semplice progettazione di un banner non è sufficiente ormai. Gli annunci devono seguire alcuni semplici principi di design per essere efficaci. Gli utenti non si soffermeranno su banner mal progettati, ma andranno direttamente oltre.
Le inserzioni carosello sono uno dei modi migliori per coinvolgere gli utenti in un mondo caotico perché offrono un equilibrio tra design e performance, e anche maggior spazio per comunicare. Ecco perché abbiamo creato questa pratica guida creativa per supportare i marketers nella loro ricerca del successo.
Per restare al passo con lo sviluppo tecnologico, e allo stesso tempo per portare innovazioni nel proprio settore, per le aziende risulta fondamentale l’utilizzo delle API e l’eventuale creazione in proprio di esse.
Cos’è una API?
Una API (application programming interface) è un insieme di definizioni e protocolli che permettono alle diverse applicazioni di comunicare tra loro, anche se scritte in linguaggi differenti.
Esse sono suddivise in 3 categorie:
Privato: è destinata solo a un utilizzo interno.
Partner: è condivisa tra specifici partner aziendali.
Pubblico: è disponibile per chiunque.
Perché le API sono importanti?
Le API semplificano i processi digitali e permettono alle aziende di offrire integrazioni su misura e di creare nuovi canali di reddito.
Ma per capire al meglio l’importanza di esse è sufficiente fornire alcuni esempi: l’accesso ai siti Web tramite profili social è possibile grazie ad una API, e lo stesso vale per i pagamenti online. Allo stesso modo una moltitudine di servizi, come il confronto delle prenotazioni online o Google Maps, si basano su questa tecnologia per garantire la miglior esperienza possibile ai clienti.
Ulteriore prova di quanto le API siano importanti nel digital marketing sono i dati: un recente sondaggio di SlashData ha infatti dimostrato che il 90% degli sviluppatori le utilizza, e ci si aspetta che il mercato raggiunga un valore di 5.1 miliardi di dollari entro il 2023.
Finalmente le Pagine di Prodotto Personalizzate sono integrate in Apple Search Ads. Qualche tempo fa avevamo condiviso le novità rilasciate da Apple, in termini di ottimizzazione e gestione delle Schede della propria applicazione mobile sull’App Store.
Con questa novità però le carte in tavola cambiano, e non poco. Grazie a questa integrazione tra Apple Search Ads e le Pagine di Prodotto Personalizzate, gli inserzionisti avranno la possibilità di personalizzare ancor di più l’esperienza di conversione dei propri utenti.
Che Cosa Cambia con le Pagine Di Prodotto Personalizzate?
All’interno dei gruppi di annunci per i risultati di ricerca in Apple Search Ads Advanced, si potranno creare nuove varianti degli annunci basate sulle pagine prodotto personalizzate, configurabili direttamente dall’ App Store Connect. Questa novità ci darà la possibilità di allineare i contenuti creativi a determinate parole chiave e target di pubblico.
Grazie a questa nuova funzionalità integrata in Apple Search Ads, potremo ora migliorare l’esperienza utente nell’App Store.
Aumentano le opzioni per i contenuti creativi degli annunci
Grazie alle Pagine di Prodotto Personalizzate si potranno creare fino a 35 Schede personalizzate con diversi video di anteprima dell’app, screenshot e testi promozionali. Tutte le pagine prodotto personalizzate potranno essere utilizzate in Apple Search Ads per le varianti degli annunci, offrendoci in questo modo innumerevoli opzioni per creare annunci più coinvolgenti e interessanti per i diversi gruppi di utenti.
Gestione Semplice e Immediata
La gestione delle Pagine di Prodotto Personalizzate sarà possibile direttamente nell’App Store Connect, senza dover fare nuovi rilasci dell’applicazione. Una volta create le pagine, si potranno poi connettere a gruppi di inserzioni su Apple Search Ads.
Un’Esperienza Creativa Uniforme
La novità, come abbiamo già detto, è molto interessante perché effettivamente potremo usale le nostre Pagine di Prodotto Personalizzate come se fossero delle vere e proprio Landing Pages per i nostri annunci, dando continuità sia al messaggio, che alle opzioni creative.
Una cosa importante da tenere a mente è che gli annunci personalizzati saranno disponibili esclusivamente per i dispositivi iOS 15.2 (ultimo aggiornamento di Apple) o versione successive. Quindi molto probabilmente, ci metteremo qualche settimana, se non mese, prima di vedere qualche risultato interessante.
Come Creare una Nuova Variante dell’Annuncio
Questi sono i passi consigliati da Apple:
Nella dashboard Gruppi di annunci, fai clic su un gruppo di annunci per accedere alla dashboard Annunci.
Fai clic sul pulsante Crea annuncio nella dashboard Annunci.
Assegna un nome al tuo nuovo annuncio personalizzato.
Seleziona la pagina prodotto personalizzata che desideri per determinare i contenuti creativi dell’annuncio. Questa pagina prodotto sarà anche la pagina a cui verranno indirizzati gli utenti quando toccheranno il tuo annuncio.
Visualizza l’anteprima del tuo annuncio personalizzato. Tieni presente che se stai testando diverse icone dell’app in App Store Connect, l’icona presente nell’anteprima potrebbe variare.
Fai clic su Salva.
Se si è già pubblicato una variante dell’annuncio per il gruppo di annunci, ci verrà chiesto se desideriamo attivare il nuovo annuncio e mettere in pausa quello attuale durante la creazione dell’annuncio. Ogni gruppo di annunci può avere un solo annuncio personalizzato attivo.