Il 2020 è stato un grande anno per l’influencer marketing e il 2021 non sembra sarà da meno: social come TikTok o Instagram stanno lanciando nuovi strumenti per i creatori di contenuti e gli influencer. E i marketer si stanno muovendo di conseguenza.

Secondo una recente ricerca di Linqia il 71% dei marketer vorrebbero investire un budget maggiore nell’influencer marketing questo anno. 

Nel 2020 la maggior parte dei marketer hanno concluso 1-5 campagne pubblicitarie con questo metodo: la vasta maggioranza ha preferito usare i micro-influencer, ovvero quelli che hanno tra i 5.000 e i 100.000 follower, probabilmente anche per motivi di costi. Solo il 14% ha dichiarato di aver ricorso a celebrità; il 62% invece ha detto di aver usato circa 10 influencer per ogni campagna. 

Instagram, con i suoi post, è ancora il social prediletto per queste campagne di brand e advertising (93%), seguito dalle storie Instagram (83%). Anche TikTok sta subendo un aumento nel numero di campagne di advertising. Il 68% dei marketers ha dichiarato, infatti, di voler investire su questo social (un aumento del 300% in 12 mesi). Inoltre, Pinterest sarebbe l’oggetto di interesse del 37% dei marketer, mentre Snapchat verrebbe scelto dal 27% di loro. 

I video verticali adesso sono considerati importanti per questi tipi di campagne (40%) o molto importanti (33%). Il 36% dei marketer dichiara di aver avuto prestazioni migliori nei contenuti di brand, su vari canali, e il 22% che le performance sono state simili. Il successo di queste campagne si vede con l’engagement, i click, le impressioni e le conversioni

L’influencer marketing si afferma dunque in questo contesto, cresce, anche grazie alla pandemia, ma ancora non è chiaro come questo fenomeno si evolverà in futuro.

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