Spotify

Spotify lunedì ha annunciato una nuova Ad Network chiamata Spotify Audience Network che combinerà tutta la musica del gigante dello streaming audio e l’inventario di annunci podcast in un unico spazio.

Il primo del suo genere, Spotify Audience Network renderà possibile per i marketer creare annunci audio digitali mirati e su scala, simile a quello che sono in grado di fare ora con i banner pubblicitari o con i search ads su Facebook e Google.

In totale, Spotify stima che gli inserzionisti saranno in grado di raggiungere oltre 100 milioni di persone attraverso tutti i suoi podcast originali, esclusivi e indipendenti, così pure grazie ai podcast che sono distribuiti da Megaphone, una rete di podcast acquisita da Spotify l’anno scorso. 

L’espansione di Spotify

Nel 2017, l’azienda ha fatto la sua prima irruzione nella pubblicità digitale automatizzata istituendo un portale pubblicitario self-serve, che ha permesso agli inserzionisti di acquistare i propri annunci in modo automatico attraverso i contenuti musicali di Spotify. Lunedì ha aggiunto i podcast allo strumento self-serve.

Nel 2019, l’azienda ha acquistato Gimlet, una società di produzione audio, e Parcast, uno studio di produzione di podcast di lunga durata. Ha anche comprato Anchor, una piattaforma di podcasting gratuita che consente ai creatori indipendenti di fare e monetizzare i propri podcast.

Nel 2020, l’azienda ha lanciato Streaming Ad Insertion, una tecnologia che consente a Spotify d’inserire annunci di qualità preparati da host o talenti vocali all’interno di diversi podcast, al contrario degli spot in stile radiofonico. Ha acquisito la società di monetizzazione dei podcast Megaphone più tardi nello stesso anno per estendere l’offerta a tutti i podcast fuori dalla piattaforma di Spotify che fanno parte della rete di Megaphone.

Gli investimenti per il futuro

Questi nuovi prodotti e acquisizioni hanno collettivamente aiutato Spotify a creare una rete audio end-to-end per distribuire e monetizzare i podcast.
Per assicurarsi che ci sia abbastanza inventario pubblicitario per far funzionare la Ad Network, l’azienda ha dovuto investire in strumenti che la aiuteranno a incrementare la creazione di podcast e ad attirare più ascoltatori.

Lunedì Spotify ha anche annunciato diverse nuove partnership e strumenti progettati per rendere più facile per le persone produrre podcast più coinvolgenti, tra cui la possibilità per i creatori di podcast di aggiungere video e interattività, come sondaggi e Q&A, attraverso Anchor.
Ha anche esordito con nuovi contenuti esclusivi, tra cui un nuovo podcast con Barack Obama e Bruce Springsteen.

Spotify sta senza dubbio attingendo a un mercato dell’audio digitale in piena espansione, ma come con tutti i nuovi media, l’importanza della consumer adoption ha superato di gran lunga la monetizzazione.

Per ora, per quanto riguarda le entrate pubblicitarie, la radio tradizionale supera ancora largamente le piattaforme audio digitali come Spotify e Pandora, ma il colosso della musica streaming spera che lo sviluppo dei suoi nuovi strumenti pubblicitari e gli investimenti in contenuti lo aiuteranno a colmare questo divario.

Spotify prevede di lanciare in più di 80 nuovi mercati nei prossimi giorni, che anticipa che renderà il suo servizio disponibile a un miliardo di persone in tutto il mondo. Il gigante dello streaming audio è attualmente disponibile in 93 mercati.
L’espansione renderà Spotify disponibile in 36 nuove lingue in paesi dove la popolazione internet sta crescendo molto rapidamente, come Bangladesh, Nigeria e Pakistan.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui