Facebook, dopo i recenti tentativi di imitazione di Clubhouse con le sue Live Audio Room e l’app Hotline, ha adesso annunciato in un post del suo blog il lancio di Neighborhoods, il clone dell’app Nextdoor. Neighborhoods è già da ora disponibile in Canada e arriverà prossimamente in quattro città degli Stati Uniti. Non si tratterà di una nuova app indipendente, bensì di una feature che si andrà ad integrare al social network.
Come Nextdoor, Neighborhoods raduna gruppi di utenti su base geografica, offrendo uno spazio per discutere di questioni riguardanti la propria comunità locale. Secondo Facebook, la piattaforma permetterà agli utenti di conoscere meglio i vicini, chiedere consigli sui migliori bar o negozi della zona e organizzare eventi. Sarà inoltre possibile creare gruppi diversi sulla base di specifici interessi comuni ad alcuni utenti.
Per accedere ai gruppi gli utenti dovranno essere maggiori di 18 anni e sarà possibile creare un nuovo profilo separato dal proprio account Facebook principale. Nel profilo si potranno aggiungere informazioni personali come interessi, luoghi preferiti e una bio di presentazione.
Come già sperimentato precedentemente da Nextdoor, è alto il rischio che in questa tipologia di gruppi possano crearsi discussioni di natura politica o di contenuto inappropriato, in generale. La sicurezza rimane però una priorità per Facebook che ha previsto delle misure preventive.
Reid Patton, manager di prodotto per Facebook Neighborhoods, ha informato CNET che ogni gruppo avrà dei moderatori, il cui compito sarà assicurarsi che gli utenti rispettino le linee guida. I moderatori potranno esaminare post e commenti nel feed di Neighborhoods e, se alcuni di questi si riveleranno essere contro le linee guida della community, potranno nasconderli in attesa di revisione da parte di Facebook. Se la violazione sarà confermata, i post verranno allora rimossi definitivamente. Inoltre, saranno disponibili le funzioni per segnalare contenuti inappropriati e bloccare utenti.
