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La compagnia di sicurezza informatica inglese Sophos, ha identificato 167 app fraudolente nel settore del trading, bancario e delle criptovalute.

Il report pubblicato da Sophos, dal nome: “App Android e iOS travestite da app bancarie o di criptovalute”, mette in luce il modo in cui le vittime, tramite tecniche di ingegneria sociale o siti falsi o, ancora, falsi iOS App Store, vengono invogliate a scaricare le app fraudolente. Queste applicazioni false sono volte a sfruttare il crescente interesse per le applicazioni di trading, trainato dal recente e significativo aumento del valore delle criptovalute e dall’interesse verso fenomeni di speculazione mediatica, come quello di Gamestop.

Source: Sophos News

Spotify ed Epic denunciano Apple di fissare dei costi di commissione troppo alti per l’App Store e di imporre eccessivi controlli sulle app a difesa della sicurezza degli utenti. Apple si difende affermando che i controlli definiti, da altri, “eccessivi”, permettono di prevenire acquisti fraudolenti, per esempio tramite carte di credito rubate. Apple parla di 215.000 app rigettate per violazione dei dati sensibili, 150.000 per SPAM o per aver copiato altre app, 470.000 account di sviluppatori eliminati perché falsi e, infine, 205.000 nuove registrazioni  rifiutate per sospetto di frode.

Allo stesso modo, Mobilsicher con il suo servizio App-checker ha scoperto che la popolare app “Shop Pharmacy” non trattiene tutti i dati per sé ma li vende a terze parti. I dati riguardanti informazioni sensibili – trai cui nome, cognome e mail- e i farmaci che stai ricercando, vengono divulgati.

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