NPR ha annunciato che Snapchat questa settimana rimuoverà definitivamente il filtro che rileva la velocità. Questo filtro riportava la velocità a cui si stava andando in Km/h nel momento in cui si scattava una foto con la fotocamera del social. La decisione dell’azienda deriva da diverse cause legali, che la accusano di essere responsabile di diversi incidenti stradali.
La notizia arriva dopo altre novità di Snapchat, come l’aggiornamento delle fotocamera, l’AR e l’arrivo dei profili pubblici.
L’azienda è stata infatti denunciata diverse volte essendo accusata di essere colpevole di alcuni incidenti stradali che hanno causato feriti e purtroppo anche morti. In particolare nel 2016, un ragazzo di 18 anni si stava facendo un selfie mentre era al volante ed è andato a sbattere contro un’altra auto alla velocità di 107 km/h. L’altro ragazzo al volante, rimasto gravemente ferito, ha denunciato Snapchat e l’avvocato ha sostenuto che il ragazzo di 18 anni stava solamente cercando di andare ai 100km/h per scattare la foto e postarla con il filtro di Snapchat.
La decisione finale dell’azienda di rimuovere il filtro è stata presa dopo il riscontro con la Corte d’Appello che ha recentemente stabilito che Snapchat potrebbe essere citata in giudizio per il coinvolgimento del filtro di velocità negli incidenti automobilistici. Inoltre la Corte ha anche detto che in questo caso l’azienda non è più protetta dalle Sezione 230, che protegge le aziende dall’essere citate in giudizio per il contenuto pubblicato dagli utenti su una piattaforma. Questo perché non si tratta del ruolo di Snapchat come un social media, ma piuttosto come design dell’app, che possiede un filtro dimostrato pericoloso.
Inoltre, il filtro inizia a essere sempre meno usato, quindi i soldi della causa non varrebbero il mantenimento del filtro. Ecco perché verrà rimosso definitivamente. “Niente è più importante della sicurezza della nostra comunità di Snapchat, in precedenza avevamo disabilitato il filtro alla guida. Oggi l’adesivo è a malapena usato dagli utenti e alla luce di ciò lo stiamo rimuovendo del tutto” sono le affermazioni dell’azienda a The Verge.
