Secondo i nuovi dati della piattaforma di annunci a performance mobile, Vungle, gli annunci con premio generano 2,5 volte più eCPMs rispetto agli ads nei menu statici o nelle vetrine in app, quando sono collocati all’interno di contenuti accattivanti.
L’ultimo In-App Ad Placement Revenue Report del 2021 si basa su più di 6,3 miliardi di ad impression (impression sugli annunci pubblicitari) in tutti i principali formati. Nel report notiamo quali sono le principali scoperte fatte dalla piattaforma.
Come già accennato all’inizio, gli annunci con premio inseriti in un contesto coinvolgente generano eCPMs 2,5 più alti di quelli nei menu o nelle vetrine in app, questo significando che il contesto guida le entrate. Per quanto riguarda il format degli ads, quelli rettangolari medi (MRECs, Medium Rectangle ads) battono i banner, producendo eCPMs 5 volte più alti dei banner pubblicitari.
Infine, affermano che le app non di gioco sono pronte per gli annunci con premio, in quanto generano eCPMs quasi 2 volte più alti degli interstitials e più di 3 volte più alti degli display ads nelle app non di gioco. Ciò dimostra che gli annunci con premio non sono solo per le app di gaming, ma restano lo stesso più performanti per quel tipo di applicazione.
“La monetizzazione degli annunci su mobile è in continua evoluzione” ha affermato Scott Silverman, SVP di Global Revenue Vungle. Aggiungendo anche che “gli editori hanno bisogno di punti di riferimento azionabili e guidati dai dati se vogliono mantenere le loro strategie fresche ed efficaci, soprattutto perché i cambiamenti della privacy continuano a rimodellare le basi dell’industria della pubblicità mobile”. I loro report danno infatti agli editori le intuizioni di cui hanno bisogno per compiere le scelte migliori possibili quando si tratta di monetizzazione degli annunci.
Per quanto riguarda gli ads, qualche giorno fa abbiamo parlato di quelli di YouTube e dello studio fatto per capire quali fossero più performanti tra gli audio ads e quelli video.
