Quando gli uffici di Facebook a Tel Aviv hanno chiuso a causa della pandemia da coronavirus, il team di Instagram ha lavorato in remoto per lanciare una versione leggera dell’app – Instagram Lite.
Nel corso dell’ultimo anno, Michelle Lourie – product manager – e il suo team di Tel Aviv hanno sviluppato la nuova versione dell’app in una collaborazione con un team di New York che comprende l’ingegneria, il prodotto, il design e la ricerca di Instagram. Questa nuova app per Android è progettata per fornire alle persone che vivono in comunità rurali e remote un’esperienza Instagram di alta qualità utilizzando dati minimi. L’app, che si sta diffondendo in più di 170 paesi, è arrivata giusto in tempo. Nel corso dell’ultimo anno, Instagram è diventato un’ancora di salvezza per molti per connettersi con i propri cari o trovare un piccolo momento di evasione durante i vari lockdown.
Eppure, per milioni di persone, accedere a queste dosi quotidiane di connessione, intrattenimento e sanità mentale non è così semplice. Poco più del 63% della popolazione mondiale è online, contro quasi il 90% del Nord America. E molte delle regioni che sono connesse non possiedono i dispositivi mobili più aggiornati, reti internet robuste o piani di dati accessibili necessari per la consegna rapida dei video e delle immagini ricche di dati che si trovano su Instagram.
Per esempio, solo circa il 50% delle famiglie in India ha accesso a internet. “Non importa dove si trovino, le persone vogliono essere intrattenute e ispirate da coloro che amano”, dice Lourie. “È difficile farlo su Instagram con un telefono entry-level che ha limiti di memoria”.
“I nostri team costruiscono versioni leggere delle nostre app per le persone con bassa connettività o piani dati limitati, perché la nostra premessa di base è quella di non lasciare nessuno indietro”, aggiunge Tzach Hadar, direttore del Product Management di Facebook Tel Aviv, uno dei più grandi hub di ingegneria strategica per Facebook a livello globale. “Volevamo che l’esperienza di Instagram rimanesse veloce, di alta qualità e affidabile, indipendentemente dal dispositivo, dalla piattaforma e dalla rete su cui le persone si trovano”.
Ma creare Instagram Live è stato reso ancora più complicato dalla pandemia stessa. A parte le solite sfide di lavorare in remoto, i ricercatori di mercato del team non hanno potuto viaggiare nei mercati di destinazione, come l’India e il Brasile, per testare il prodotto. Invece, hanno dovuto diventare creativi. Ogni membro ha ricevuto un telefono entry-level di sua proprietà per vedere in prima persona se l’applicazione sembrava qualcosa che avrebbero usato. Si sono anche collegati a emulatori che hanno rallentato le reti veloci di Tel Aviv. “Il nostro team è stato molto efficace nel fare ricerche virtuali per scoprire di cosa aveva bisogno la gente” dice Gal Zellermayer, Engineering Manager di Instagram Lite, Tel Aviv.
Le features di Instagram Lite
Quello che il team ha ottenuto è un’app che richiede solo 2 MB di memoria su Android – molto meno della versione completa, che era più vicina a 30 MB – ma mantiene le caratteristiche chiave che le persone che utilizzano dispositivi entry-level richiedono. Per mantenere queste caratteristiche sull’app più piccola, il team ha preso una pagina da Facebook Lite (un’altra creazione di Tel Aviv che ha debuttato qualche anno fa) scaricando nel cloud gran parte del codice dell’app in esecuzione sul telefono.
Il team si è poi concentrato su ciò che le persone apprezzavano di più, vale a dire video e messaggistica, che gli abitanti delle zone remote usano più attivamente delle loro controparti urbane. Entrambi hanno comportato una vera sfida per gli ingegneri. Pur volendo preservare la bellezza e l’artigianato del design di Instagram, il team è dovuto rimanere consapevole di come l’app si sarebbe comportata in un ambiente con scarsa connettività e reti più lente. “Il feedback istantaneo è molto importante per chiunque abbia continui problemi di rete”, dice Lourie. “Se si deve aspettare il caricamento di qualche animazione, non è chiaro a una persona se qualcosa è andato storto o se la funzione semplicemente non funziona”.
Per mantenere le prestazioni affidabili, il team ha rimosso gran parte dell’animazione ornata e ricca di dati, come le transizioni a cubo e i filtri AR che le persone possono applicare ai volti. Tuttavia, si sono mantenute le caratteristiche che utilizzano meno dati, come le GIF e gli adesivi. Sono anche state eliminate alcune icone che non hanno più senso per i nuovi utenti digitali. Per esempio, l’icona del cestino non risuonava come un simbolo per sbarazzarsi di qualcosa, ma una “X” suonava chiara.
Anche dopo aver lanciato Instagram Lite durante i test, il team ha scoperto che c’erano altre caratteristiche sulla lista dei “must have” degli utenti. Per esempio, più persone hanno richiesto un’opzione “modalità scura”, che sostituisce lo sfondo bianco brillante con uno nero e testo grigio. “Per le persone che vivono in aree comuni e in spazi ristretti, è davvero importante navigare in modo più privato e non disturbare chi li circonda”, spiega Lourie.
Questa attenzione dettagliata alle esigenze dei consumatori ha già dato i suoi frutti. Poco dopo l’introduzione di Instagram Lite, hanno cominciato a piovere messaggi di apprezzamento da persone di tutto il mondo: “Vengo dal Venezuela, e alcuni capiranno che non è facile avere un nuovo smartphone”, ha scritto una persona. “Ho un Samsung [Galaxy S] Duos con diverse vecchie applicazioni, ma grazie a questa applicazione posso avere una finestra su un mondo migliore”.
Ad oggi, Instagram Lite è disponibile su Google Play Store in 170 paesi, per avere un’esperienza Instagram di alta qualità, non importa su quale rete o dispositivo si trovino. Presto l’app sarà distribuita a livello globale.
