Non Fungible Token (NFT)

I Non-fungible tokens (NFT) stanno guadagnando sempre più attenzioni, anche da chi prima non li riusciva a comprendere. Il social Tik Tok, con la sua ormai solida pervasività, punta tutto sugli oggetti digitali unici e le criptovalute ad essi collegati, chiamando a raccolta sei dei suoi più famosi creators per lanciare la sua collezione di NFT.

La prima opera sarà disponibile dal 6 ottobre e vedrà come protagonista Lil Nas X, il rapper partito da Tik Tok e che nell’ultimo anno ha stupito il mondo della musica con il nuovo disco.

Il mondo delle criptovalute sui social non è però una novità. Twitter e il suo co-fondatore Jack Dorsey puntano da anni sulle cripto e hanno recepito le possibilità degli NFT per primi.

Qualche mese fa è stato venduto il primo tweet di Dorsey e al lancio dei TIPS su Twitter, un sistema di pagamento per i creators della piattaforma, lui stesso ha annunciato che avrebbe puntato a rendere il social network la casa degli artisti delle NFT

Siamo entusiasti di poter esplorare presto l’autenticazione NFT”, ha detto Crawford. “È un modo per sostenere i creatori che realizzano quest’arte con un timbro per dimostrarne l’autenticità. Consentendo alle persone di connettere direttamente i loro portafogli crittografici, possono tracciare e mostrare la loro proprietà NFT su Twitter. L’autenticazione NFT avverrà sotto forma di un badge, mostrato sulle immagini del profilo, contrassegnando l’NFT del proprietario come autentico.

Le app social rincorrono quindi gli NFT, l’unicità è la base del loro successo, soprattutto su internet. Molte aziende sono ancora titubanti sull’uso commerciale degli NFT, soprattutto a causa del loro legame con le criptovalute. Nei prossimi mesi capiremo se la bolla degli NFT continuerà ad espandersi o avrà un tracollo.

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