

Bookshlf, una piattaforma di contenuti digitali creata per i più curiosi, ha introdotto una nuova fonte di guadagno per i creatori di contenuti. Con Bookshlf si possono creare contenuti video, podcast, articoli, playlist di libri e tanto altro ancora. L’idea è quella di mettere a disposizione un nuovo modello per la lettura e creazione di contenuti multimediali che cattura la fetta di pubblico meno affezionato ai tradizionali social media e più attento alla qualità dei contenuti.
Il suo aspetto sembra rimandare ad una sorta di Instagram per gli articoli e può essere considerata la prima app, o motore di ricerca, che ha il fine di organizzare, creare e condividere contenuti tramite i suoi scaffali digitali. Questa formula permette all’utente di creare delle collezioni personalizzate di media che rispecchiano le loro conoscenze e passioni. Gli scaffali comprendono varie categorie: ‘Lavoro e Imprenditorialità’, ‘La Storia del Cibo Americano-Asiatico’, ‘I Migliori Articoli sulla Natura’ e tante altre ancora. I creatori di contenuti hanno inserito anche le storie sulla tradizione del food e raccontano delle vite di scrittori, tra cui Sarah Wassberg Johnson, e dell’ingegnere aerospaziale Kate Gunderson.
La piattaforma digitale si sta cimentando in un programma di monetizzazione che coinvolgerà 50 membri della sua community di creatori di contenuti. I creatori digitali (autori, giornalisti, podcasters, creatori ci contenuti, accademici, artisti e musicisti) potranno partecipare al progetto di monetizzazione. Prima però le loro attività all’interno di Bookshlf verranno revisionate dal team editoriale nel rispetto dei parametri di qualità, originalità e meticolosità.
I post di coloro che si aggregheranno al progetto, saranno caratterizzati da una feature con il nome “barattolo delle mance”. In questo modo i creatori potranno ottenere, per i loro post, delle mance che vanno da $10 a salire.
Bookshlf sta anche stringendo delle partnership con enti di beneficienza, come 501CTHREE, che avranno il ruolo di creare contenuti con il fine di sensibilizzare la popolazione su temi quali: la scarsità d’acqua, il cambiamento climatico e altri ancora. Tramite il sistema delle mance, la community di creatori di contenuti può supportare le sue cause.