

Secondo i dati forniti da AppFigures, il business model basato sulle app a pagamento sta lentamente perdendo interesse. Come possiamo osservare nella figura sottostante, sia l’App Store che il Play Store confermano questo trend.


Passiamo ad analizzare alcuni numeri. Delle 1.878.916 applicazioni disponibili sull’App Store in questo momento, solo 111.827 sono app a pagamento, ovvero il 5,9%. Contemporaneamente, anche Google Play presenta la stessa statistica. Delle 4.077.118 applicazioni disponibili, solo 149.886 sono app a pagamento: il 3,7%.
Uno dei numeri più bassi mai registrati. Inoltre, secondo gli esperti, il trend non è destinato a fermarsi. Perché? La stragrande maggioranza degli utenti opta per abbonamenti e acquisti in-app. Come possiamo osservare, il 12,5% e il 6,6% delle app, rispettivamente di App Store e Play Store, sono basate su questo business model.
Questa interessante statistica mostra come gli utenti siano più propensi ad acquistare in-app, invece che pagare prima dell’utilizzo dell’app stessa.
Questa è una buona notizia per gli sviluppatori, ma significa che dovranno diversificare la loro offerta se vogliono raggiungere un pubblico sostenibile.
Quali sono le conclusioni?
- Molte applicazioni monetizzano con gli annunci (ovviamente non significa che guadagnano di più rispetto alle app che basano le loro entrate su acquisti o abbonamenti in-app).
- Alcune applicazioni monetizzano i dati degli utenti. Tuttavia Apple sta cercando di rendere impossibile questa pratica con l’ATT e autorizzazioni più stringenti.