Sembra che i cambiamenti di Apple riguardanti l’App Tracking Transparency (ATT) abbiano avuto un impatto minore sulle performance e le pubblicità nelle app di gioco rispetto al previsto.
Secondo gli ultimi dati di Apptopia, nessun effetto particolare è stato notato nelle performance dei download delle app di gioco dopo il rilascio di iOS 14.5.
L’adozione di iOS 14.5 era all’incirca tra il 70% e il 75% a Giugno 2021 e fino ad ora l’andamento di monetizzazione è rimasto in generale lo stesso.
Le spiegazioni plausibili potrebbero essere diverse in questo caso. Per prima cosa, gli editori potrebbero usare la tecnica del fingerprinting anche se Apple non vuole. Oppure, gli editori potrebbero star spendendo di più su metodi di acquisizione utenti (UA), o star allocando un più alto budget sul Native Advertising o grandi network come Facebook, per avere accesso a un targeting altamente efficiente.
Inoltre, i grandi editori tendono ad avere migliori capacità di targeting rispetto a quelli più piccoli e i primi 25 editori rappresentano circa il 24% di tutti i download delle app di gioco a livello globale.
O come ultima opzione, gli utenti dei giochi potrebbero star dando il permesso a essere tracciati dalle app.
Rimane da vedere se i dati continueranno nella stessa direzione o se nei prossimi 12 mesi vedremo dei cambiamenti anche per le app di gioco. Sicuramente, i risultati iniziali sono buoni e incoraggianti per gli sviluppatori e i marketer.
In aggiunta, anche per Facebook sembra che l’ATT non stia generando grossi problemi. Infatti, dopo il primo spavento risultato dal calo dei ricavi, recentemente la piattaforma ha annunciato un record di entrate pubblicitarie per il secondo trimestre del 2021.
