Un tweet ha sparso allarme nel mondo del mobile e degli utenti di Clubhouse: sembrerebbe che 3.8 miliardi di numeri di telefono sitano stati rubati e messi in vendita nel dark web. Questi però non apparterrebbero solo ai membri, ma anche alle persone nelle liste di contatti che sono state sincronizzate. È probabile che anche dei numeri di telefono di utenti che non hanno mai effettuato un login siano stati rubati.
Ecco l’immagine condivisa dal tweet di Marc Ruef che ha sparso terrore:
L’hacker annuncia che i dati valgono 3 miliardi di dollari e che includono anche quelli di persone molto influenti.
Clubhouse però nega tutto, affermando a IANS che ci sono una serie di bot che generano miliardi di numeri di telefono casuali e nel caso uno di questi numeri casuali capita di esistere sulla loro piattaforma a causa di una coincidenza matematica, l’API di Clubhouse non restituisce alcuna informazione identificabile dall’utente.
Clubhouse ha molti concorrenti e piattaforme che offrono il suo stesso servizio, una notizia del genere potrebbe metterlo in grave pericolo. Dive, per esempio, è un’app molto simile a Clubhouse e che eventualmente potrebbe prendere la sua scena?
