Ada Health, azienda con sede a Berlino specializzata nell’intelligenza artificiale medica, ha annunciato giovedì di aver raccolto 90 milioni di dollari con un round di finanziamenti di serie B guidato principalmente da Bayer e altri investitori, tra cui Samsung. 

L’applicazione Ada Health è stata lanciata nel 2016 ed è gratuita, ormai più di 11 milioni di persone in 150 diversi stati l’hanno scaricata. Inoltre, l’applicazione è disponibile in 10 diverse lingue, ma vogliono continuare a evolversi. 

Daniel Nathrath, fondatore e CEO di Ada Health, ha detto a TechCrunch che la loro idea è quella di aiutare più persone possibili ad accedere all’app in tutto il mondo e di arrivare a 1 miliardo di utenti, per fare questo hanno bisogno di finanziamenti ed ecco il motivo di questo round. Inoltre, sono la tecnologia di valutazione dei sintomi con più download al mondo e con più recensioni nella categoria medica dell’App Store e Google Play Store di sempre.

Oltre a offrire il suo servizio direttamente ai pazienti, l’applicazione offre soluzioni aziendali in cui i partner la pagano per poter incorporare e integrare la sua tecnologia nei loro siti web e servizi digitali. Il valore aggiunto per i partner aziendali di Ada è che i dati dei pazienti arrivano al medico che li vede già strutturati, così, dopo alcune conferme, possono importarli nella loro documentazione. In questo modo si risparmiamo minuti preziosi per ogni paziente che si possono dedicare ad altri o ai più bisognosi. Sempre più dottori stanno usando l’app insieme ai propri pazienti.

Ada è partita come “app in tasca”, ma sta diventando un “compagno” onnipresente nella vita medica personale dei clienti.

Inoltre, nei piani dell’azienda c’è la possibilità di lavorare insieme a case farmaceutiche, in modo da fornire un’esperienza ai clienti sempre più aggiornata e completa in campo medico. Anche l’azienda tra l’altro potrebbe offrire dei benefici alle farmacie, avendo una ricca vastità di dati sulla salute generati dall’app che può aiutare la ricerca. Ovviamente, i dati non vengono utilizzati senza il consenso specifico di ciascun paziente.

Nathrath ha infatti dato une serie di esempi di come potrebbe essere interessante quest’unione. Grazie ai dati di Ada si potrebbe fare uno studio sull’influenza del Covid-19 sui bambini, paragonando le aree dove le scuole sono rimaste chiuse e dove non. Oppure, in un altro caso, è stato dimostrato che l’azienda avrebbe potuto individuare un’epidemia di morbillo in USA prima ancora che si verificasse. 

Investire nelle tecnologie mediche è davvero importante, perché lo sviluppo medico è fondamentale, come aiutare più pazienti a raggiungere prima risultati migliori in termini di salute.

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