Yahoo Answers, piattaforma di Q&A che ha preceduto i social, chiuderà definitivamente il 4 maggio. Da questa data il sito reindirizzerà direttamente alla Homepage di Yahoo e gli archivi cesseranno di esistere. Il sito lanciato nel 2005 ha avuto un enorme successo negli anni 2000s ed è diventato famoso per le domande e risposte assurde (prevalentemente pubblicate da millennials, che all’epoca erano all’inizio della pubertà o della loro vita da giovani adulti) che frequentemente erano postate.
Yahoo, acquisito da Verizon Media Group nel 2017 per $5 miliardi, ha annunciato sul sito le disposizioni dichiarando che dal 20 Aprile non sarà più possibile sottomettere nuove domande. Fino al 30 giugno sarà possibile richiedere i propri dati, con domande, risposte e immagini annesse, ma non si potranno scaricare quelli degli altri utenti.
La compagnia ha commentato la chiusura dicendo che il servizio aveva perso popolarità e che l’azienda ha deciso di riservare i finanziamenti ad altri prodotti che potranno essere più utili agli utenti. Il sito era stato ed è tutt’ora oggetto, inoltre, di campagne populiste e cospirazioniste, specialmente negli USA.
Con la chiusura di Yahoo Answers si chiude definitivamente la prima era dell’internet, fatta da domande assurde, risposte inconsistenti e una certa ingenuità che ormai non si trova più sulla rete.
