L’economia circolare – dove gli stessi consumatori sono sia i fornitori che gli acquirenti dei prodotti – è entrata in scena nell’ultimo anno di lock-down essendo considerato un modo sicuro per vendere e comprare articoli. Uno dei più grandi protagonisti in questo campo è Vinted, il mercato di seconda mano di vestiti e beni per la casa, che sta facendo circolare un’alta somma di denaro. 

La startup europea ha infatti appena annunciato di aver chiuso un round azionario di 303 milioni di dollari (250 milioni di euro), un finanziamento che valuta la società a 4,5 miliardi di dollari (3,7 miliardi di euro). Il finanziamento è principalmente guidato da EQT Growth.

Alla fine dell’anno 2019, Vinted era valutata a 1 miliardo di dollari, l’arrivo della pandemia ha permesso all’azienda di compiere un ampio salto in avanti. Infatti, la startup rappresenta un grosso affare anche per il suo paese: la Lituania. Dalla sua nascita nel 2008, fino ad oggi, si è espansa in 13 diversi mercati, tra cui anche l’Italia, e userà questo finanziamento per allargarsi ancora a mercati più lontani e raddoppiare le attività.

Parlando in termini di quantità di utenti, complessivamente Vinted ne conta all’incirca 45 milioni (dato correlato anche al valore della startup), che sono rappresentati da persone che caricano i propri capi e beni della casa per venderli o che comprano i prodotti caricati da altri. Gli utenti non pagano alcuna tassa per l’inserzione degli articoli, ma l’azienda si tiene un tasso di “protezione dell’acquirente”, ovvero tra il 3% e l’8% del costo di un prodotto. (Per avere più informazioni a riguardo, lo spiega qui la piattaforma.)

L’economia circolare è uno dei metodi più antichi di scambio. Già nel 2015 i ricercatori avevano estimato che l’economia circolare più ampia era un’opportunità da 4,5 trilioni di dollari. Lo scorso novembre invece, la sola moda rappresentava un’opportunità da 5 trilioni di dollari per l’economia circolare. Vinted è una delle aziende che approfitta di questa chance e ne trae profitto, come eBay, anche lui infatti ha visto un picco nelle vendite nell’ultimo anno.

Vinted però sottolinea che il suo mercato resta sui capi d’abbigliamento e beni per la casa, non concerne auto, mobili di grandi dimensioni ecc. Nel lungo termine invece prevede di offrire la possibilità di caricare e vendere beni sulla piattaforma per beneficienza, tuttavia per ora rimane in fase di test.

Vinted ha approfittato di un’occasione e l’ha resa una grande startup, grazie al suo approccio incentrato sul cliente e alla sua straordinaria esecuzione.

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