La crescita dei video brevi sta cambiando come cerchiamo, percepiamo e sfruttiamo l’informazione. Gli snap da 15 secondi ormai non sono più solo stories fatte per intrattenersi. Su Douyin e Kuaishou gli utenti possono leggere notizie, vedere tutorial e seguire lezioni di cucina, imparare l’inglese e tanto altro seguendo i video brevi delle app, di cui la prima è il “gemello” di TikTok.

Nonostante ormai la maggior parte degli utenti sia quasi “travolto” dalla quantità di video proposti dal feed stesso, molti ancora rimangono affezionati o sentono il bisogno di cercare manualmente i prodotti/servizi di cui hanno bisogno. Per questo nel 2018 Douyin aveva integrato il tool search che, due anni dopo, ha raggiunto i 550 milioni di utenti mensili attivi. Questa cifra è ormai probabilmente inesatta dato che a settembre lafunzione search contava 600 milioni di utenti giornalieri attivi. 

Kelly Zhang ha parlato dellafunzione search per la prima volta questa settimana nel suo profilo: questo territorio era stato a lungo dominato da Baidu in Cina, ma adesso sembra che anche Douyin, la versione cinese di TikTok, sia riuscita a creare una base utenti molto ampia.


 

Zhang ha dichiarato che spera che l’app diventi “l’enciclopedia dei video, dove search è l’indice per trovare gli argomenti”. Ha inoltre continuato dicendo che Douyin sta cercando nuove forme di innovazione e sviluppo e che sta assumendo per questo. 

Le piattaforme di video brevi sono, dopo Baidu, le più utilizzate in Cina, più dei social network e i siti di e-commerce: Baidu affronta però molti problemi legati al fatto che tramite il suo sito non si possa accedere ad altri siti cinesi, che si bloccano a vicenda. Questa situazione riduce l’esperienza dell’utente ma rende Douyin e Alibaba ancora più efficaci dato che hanno una gerarchia dei siti verticale. 

ByteDance, casa madre di TikTok e Duoyin, ha sviluppato un algoritmo che permette al dispositivo di capire quale contenuto mostrare molto efficace. L’espansione verso altre modalità è un passo naturale: gli utenti potranno adesso iscriversi alle Newsletter e ai canali che gli appaiono nel feed, ma potranno usare search come da tradizione. 

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