Twitter e la spunta blu del verificato, cosa sta succedendo?
L’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX, ha finalmente acquisito il social network Twitter a partire dal 28 ottobre 2022. Musk ha affermato “ho acquistato Twitter non per fare più soldi. L’ho fatto per aiutare l’umanità, che io amo”.
Un primo cambiamento voluto da Musk, ha già scatenato molte critiche e riguarda le spunte blu degli account verificati su Twitter, che certificavano l’autenticità degli account di personaggi pubblici.
L’idea del nuovo CEO di Twitter è quella di far pagare un abbonamento pari a 8$ per essere inclusi nel club esclusivo delle persone che hanno il tanto ambito blue tick sulla piattaforma. Molte celebrità e utenti hanno espresso il proprio dissenso, ma Musk ha subito risposto alle critiche, affermando che la compagnia deve affrontare parecchi costi. In seguito alla modifica riguardante il blue tick, si è assistito progressivamente all’aumento di account verificati falsi e di conseguenza è stato poi sospeso.
Twitter ha poi introdotto un’altra spunta di colore grigio, questa volta non acquistabile. Il nuovo tick grigio indica che l’account in questione è ufficiale e quindi serve solo per garantirne l’autenticità. Musk ha deciso però dopo solo 48 ore di eliminare questa funzione. Attualmente infatti questa feature è disponibile solo per i governi, organi d’informazione, aziende e per alcune figure pubbliche.
Il servizio del tick blu a 8$ al mese ha permesso a molti utenti di pagare per avere un simbolo blu identico a quello che prima indicava se gli account erano verificati o ufficiali.
Però, in seguito a questa nuova feature, sono sorti dei problemi. Diversi utenti infatti, hanno comprato il tick iscrivendosi e pagando l’abbonamento per fingere e impersonare i profili ufficiali di celebrità, politici, e in alcuni casi hanno anche postato informazioni false su alcune aziende.
Elon Musk dopo l’accaduto ha deciso di rivedere e reintrodurre il tick blu del verificato il 29 novembre.
