Come ci raccontavamo poco tempo fa, Snap sembra ormai navigare in acque tranquille quando si parla di acquisizioni. Ci eravamo lasciati all’acquisizione di FitAnalytics per un valore di $124 milioni. Il mondo del tech sembra, infatti, catturare le attenzioni della compagnia che, recentemente, ha deciso di espandersi ulteriormente acquisendo Pixel8earth, una compagnia che sviluppa mappe tecnologiche 3D a 360°, per un valore di $7.6 milioni.

Le strategie di acquisizione di Snap

La startup ha sede a Colorado e i suoi 4 fondatori sono attualmente impegnati, per Snap, nello sviluppare mappe. In particolare, il loro compito sarà quello di creare dei tools che lavorano insieme alla localizzazione di Snap, basata sull’esperienza della realtà aumentata.

Non è chiaro se questa collaborazione con Pixel8earth durerà a lungo e se  porterà allo sviluppo di prodotti come Snap Map ma, considerando l’ingente somma di denaro utilizzata per l’acquisizione, è più probabile che si tratti di un rapporto di collaborazione duraturo.

Pixel8earth – fondata da Sean Gorman e Pramukta Kumar, due dei fondatori e dottorandi in mappatura- ha costruito una piattaforma in cui incoraggia le persone (soprannominate “ambasciatori”) ad unirsi alla piattaforma e utilizzare le loro telecamere a 360° per registrare e contribuire a inserire informazioni nel database di mappatura globale della startup. A questo proposito, la tecnologia non è diversa da quella che Mapillary, acquisita da Facebook, ha sviluppato.

 

Source: Pixel8earth website

Snap ha in gran parte costruito le sue esperienze di mappatura attorno all’idea di utilizzare le mappe per migliorare il coinvolgimento dei suoi utenti. Una delle sue più grandi conquiste su questo fronte nel 2017 è stata l’acquisizione della startup Zenly, un’app che permette ai tuoi amici di conoscere la tua posizione sulla mappa. Altre acquisizioni cartografiche hanno riguardato StreetCred, avvenuta a Gennaio del 2021. Il servizio legato a StreetCred è stato chiuso dopo l’accordo ma, d’altronde, l’obiettivo di questa acquisizione era quello di raccogliere idee e mappare dati, pagando i contribuenti in crypto tokens e inserendo le informazione “nella blockchain”.

Gli sforzi di mappatura di Snap hanno già portato buoni risultati. Le sue mappe possono ritenersi più personalizzate, rispetto a quelle di Google Maps, ad esempio, caratterizzate dall’essere molto accurate ma non esattamente personalizzabili (a meno che tu non abbia effettuato l’accesso e salvato alcuni luoghi).

Nel giorno dell’investimento, Snap notò che Snap Map era già stata utilizzata da circa 250 milioni di utenti. Ciò che differenzia Snap Map dalle tradizionali mappe è la sua estrema versatilità e la sua possibilità di personalizzazione. E’ possibile, infatti, salvare luoghi o attività che ti interessano, tutto al fine di rendere la tua esperienza unica. Per questo motivo la mappa è anche costruita per fare in modo che i tuoi amici sappiano dove tu sia e cosa stai facendo.

Il precedente lockdown e l’attuale pandemia sembrano però aver impattato anche sui guadagni di Snap. Cionostante, Snap si aspetta un crescente coinvolgimento degli utenti, grazie all’uso delle storie e di Snap Map. Un maggiore coinvolgimento si tradurrà presto in monetizzazione.

Inoltre, l’azienda ha lentamente testato alcune caratteristiche commerciali, come la promozione di attività locali per dare la possibilità ad aziende più piccole di farsi notare. A tal fine, anche le imprese nelle località più piccole sono state inserite nella Snap Map.

Prospettive future

L’intenzione di Snap è quella di concentrarsi nell’espansione di prodotti simili a Snap Map e di lavorare, in futuro, anche sulle imprese con multi-località. Considerando le innumerevoli serie di avversità provenienti dalla pandemia, l’obiettivo della compagnia è, attualmente, quello di migliorare Snap Map e puntare sul suo potenziale.

L’acquisizione di Pixel8earth è il segno tangibile di questa strategia.

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