Due dei primi dipendenti presso WhatsApp, Neeraj Arora e Michael Donohue, hanno unito le loro forze per la creazione di un nuovo social network privato chiamato HalloApp.
A partire da lunedì, chiunque può scaricare e iscriversi a HalloApp nell’App Store, per i dispositivi iOS e su Google Play, per i dispositivi Android. Ci sono molti parallelismi tra HalloApp e WhatsApp: l’applicazione è progettata per chat private o di gruppo con amici stretti e familiari, l’unico modo per trovare le persone sull’app è conoscere il loro numero di telefono, i messaggi sono criptati, e non ci sono annunci pubblicitari.
HalloApp è suddiviso in quattro sezioni principali: un feed di post dei propri amici, le chat di gruppo, le chat individuali e le impostazioni. A differenza di altri social media, l’applicazione non utilizzerà algoritmi per ordinare i post nel feed o le chat di gruppo.
Arora ha esposto la filosofia dietro HalloApp in un post del blog della società.
“Immagina che i tuoi amici online siano i tuoi veri amici”, ha scritto. “Immagina che il tuo feed non sia pieno di persone e post che non ti interessano. Immagina di scorrere momenti significativi e di vedere quello che volevi vedere, non quello che l’algoritmo voleva che tu vedessi. Immaginate di non essere trattati come un prodotto”.
Il post del blog non nomina Facebook in modo specifico, ma non è un segreto che i due cofondatori di WhatsApp, Jan Koum e Brian Acton, abbiano lasciato Facebook per disaccordi sui piani di monetizzare WhatsApp con le pubblicità. WhatsApp non ha ancora annunci, ma Facebook ha recentemente spinto per ottenere che le imprese vendessero prodotti e interagissero con i loro clienti sull’app.
Col tempo, HalloApp prevede di far pagare gli utenti per le funzioni con un abbonamento, imitando il modo in cui WhatsApp originariamente monetizzava prima che Facebook lo acquistasse. Per ora, la società di 12 persone viene portata avanti grazie ad una quantità non rivelata di denaro che i cofondatori hanno raccolto dagli investitori.
