Apple contro Epic

Apple sta lottando da mesi contro Epic Games (sviluppatori di Fortnite) per l’utilizzo di metodi di pagamento esterni all’App Store. 

Cosa è successo tra Apple ed Epic?

Il caso è esploso ad agosto 2020, quando Epic Games aveva iniziato a offrire sconti su Fortnite agli utenti che avrebbero acquistato i prodotti direttamente dal sito dello sviluppatore, bypassando l’app store di Android e IOS. Apple aveva risposto eliminando l’app di Epic Games dal suo Store, per aver violato le sue linee guida, e lo stesso aveva fatto Google. 

Epic ha risposto facendo causa a entrambi i colossi del mobile. Lo scontro in aula è stato molto forte, in particolare tra Apple ed Epic, su due punti:

Come sta andando la causa Apple contro Epic?

Pochi giorni fa, il giudice che presiede la causa Apple contro Epic ha dato ragione all’azienda di Cupertino: Epic dovrà pagare ad Apple 3.65 milioni di dollari per aver infranto le linee guida sui pagamenti esterni. Inoltre, il giudice ha affermato che l’accusa di Epic sul monopolio di Apple non ha basi giuridiche.

Apple, però, non è soddisfatta perché il giudice ha dato ragione a Epic Games su un argomento: Apple dovrà cambiare entro dicembre le linee guida sui pagamenti esterni per permettere altri metodi di pagamento all’interno delle app. Apple ha risposto con un avviso di appello chiedendo una sospensione dell’ingiunzione, che potrebbe rallentare il processo di cambiamento dei metodi di pagamento di quasi un anno.

Nel suo appello, Apple ha scritto che “ha già fatto passi concreti e specifici nella direzione indicata dal parere della Corte, compreso l’accordo per eliminare il divieto di comunicazioni mirate out-of-app“.

Cosa cambierebbe con il nuovo metodo di pagamento?

Permettere agli sviluppatori di aggiungere link in-app a opzioni di pagamento esterne sarebbe un cambiamento importante per la società. 

Secondo un’analisi della CNBC, l’App Store ha avuto un fatturato lordo di circa 64 miliardi di dollari nel 2020. Apple in genere prende una percentuale del 30 per cento dagli acquisti in app, anche se recentemente ha abbassato la sua entrata al 15 per cento per tutte le app che guadagnano meno di 1 milione di dollari all’anno.

Dare la possibilità agli sviluppatori di inserire metodi di pagamento esterni in-app costerebbe al gigante del mobile miliardi di dollari.

Come fa notare Bloomberg, tuttavia, il giudice che ha emesso l’ingiunzione non ha specificamente menzionato che l’azienda non può far pagare agli sviluppatori una commissione per i pagamenti effettuati al di fuori dell’App Store.

Intanto il processo d’appello è stato fissato per il 16 novembre, ma Apple sta tentando di anticiparlo al 2 novembre. 

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