La Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato, e poi multato, App Annie e il suo co-founder ed ex CEO Bertrand Schmitt per frode sui titoli. App Annie è uno degli strumenti di mobile app analytics più conosciuti a livello internazionale.
Dopo la conclusione dell’indagine, App Annie ha accettato di pagare oltre 10 milioni di euro per aver adottato pratiche ingannevoli, facendo false dichiarazioni su come hanno ricavato i dati alternativi.
L’azione esecutiva intrapresa dalla SEC nei confronti di App Annie è unica nel suo genere. La prima fatta nei confronti di un fornitore di dati alternativi. Le società di trading si riferiscono ai dati alternativi come a dati di mercato riferiti alle performance delle mobile app. Vengono incluse le stime del numero di download di una specifica app, quanto spesso viene utilizzata e la quantità di entrate che genera. Tutto ciò non è incluso nei rendiconti finanziari delle aziende.
App Annie aveva assicurato gli sviluppatori delle app di non aver divulgato i loro dati a terze parti. Avevano garantito di aver utilizzato i dati in modo anonimo e aggregato, costruendo un modello statistico per generare le stime delle performance delle app. Tuttavia, la SEC ha scoperto che dalla fine del 2014 alla metà del 2018 App Annie ha utilizzato dati non aggregati e non anonimi. L’obiettivo era quello di alterare il modello che genera le stime, rendendolo più appetibile e vendibile alle società di trading.
“Le leggi federali sui titoli proibiscono pratiche ingannevoli e false dichiarazioni in relazione all’acquisto o alla vendita di titoli”, ha dichiarato Gurbir S. Grewal, direttore del reparto Enforcement della SEC. “App Annie e il signor Schmitt hanno mentito alle aziende su come i loro dati confidenziali sono stati utilizzati. Non solo hanno venduto le stime alterate alle società di trading (loro clienti), ma hanno incoraggiato tali società a fare trading su queste stime, vantandosi della correlazione tra le performance e il prezzo delle azioni”, ha ribadito Gurbir.
Per questo Bertrand Schmitt pagherà una multa di 300.000 dollari. Inoltre, non potrà gestire una società pubblica per tre anni. Il motivo? Ha approvato l’utilizzo dei dati confidenziali per incrementare il modello delle stime creato. Un team d’ingegneri di Pechino avrebbe manualmente apportato delle modifiche al prodotto di App Annie.
App Annie ha interrotto queste pratiche nel 2018, dopo che è venuta a conoscenza dell’indagine della SEC.
Per difendere la sua reputazione, l’azienda ha affermato di aver effettuato notevoli modifiche negli ultimi anni, tra cui la nomina di un nuovo CEO e di un capo conformità. In una dichiarazione, Theodore Krantz, attuale CEO di App Annie, ha sfruttato l’opportunità per chiedere una regolamentazione più rigorosa in questo settore.
Bertrand Schmitt ha dichiarato di essere sollevato di poter concludere la questione, rammaricandosi per le procedure adottate in passato. Ha aggiunto che, dopo aver appreso dell’indagine della SEC, ha contribuito a migliorare la conformità dell’azienda con leggi a protezione degli investitori.
