TikTok ha annunciato la sua partnership con Media Smart, l’obiettivo è quello di educare i ragazzi e le ragazze tra i 13 e i 17 anni a interagire in maniera corretta con le pubblicità nella piattaforma.
Per farlo ha deciso di affidarsi a un’organizzazione no-profit britannica (Media Smart appunto) che ha preparato una lezione da far vedere in classe e delle note per i professori.
- Facilitare l’individuazione da parte dei giovani delle pubblicità nella piattaforma
- Comprendere le linee guida che creators e brand devono seguire su TikTok
- Conoscere le possibilità che offre l’applicazione per evitare pubblicità indesiderate
Rachel Barber-Mack, direttrice di Media Smart UK, ha dichiarato: “Media Smart è assolutamente lieta di collaborare con TikTok per fornire ai giovani gli strumenti di alfabetizzazione critici per navigare nel lato commerciale di TikTok, aiutandoli a utilizzare con sicurezza la piattaforma e, cosa più importante, avere l’esperienza online più positiva possibile. Abbiamo lavorato con alcuni incredibili creator di TikTok per garantire che l’argomento sia raccontato nel modo più autentico possibile attraverso i video in stile TikTok. Questi video saranno riprodotti nelle aule come sulla piattaforma.”
Tutto ciò arriva dopo poco meno di un mese da un’inchiesta del Wall Street Journal che metteva in luce quanto Instagram abbia effetti negativi sui teenager e come Facebook lo sapesse, attraverso circolari interne mai rese note fino ad allora.
TikTok già da qualche mese sta lavorando per differenziarsi dalle altre grandi app, anche perché il suo bacino di utenza è mediamente molto giovane, un esempio è l’introduzione di nuove restrizioni per gli utenti under 16 a inizio anno. D’altra parte i problemi con l’acquisizione dati dei bambini non sono ancora risolti, anche a causa della mancanza di una vera e propria verifica dell’età durante la registrazione al social network.
