Fonti vicine a TechCrunch parlano di una possibile unione tra Twitter e ShareChat, una startup indiana molto in voga a New Delhi. L’acquisto servirebbe a espandere la propria influenza in quello che è il secondo maggior mercato mondiale e a cercare di creare un competitor di TikTok.
Twitter, che al momento investe già nell’azienda di Bangalore, si è detto disponibile a comprare la startup, creata cinque anni fa, per 1.1 miliardi di dollari, per poi pagarne eventualmente anche 900 milioni in più. Inoltre fonti vicine a Twitter hanno parlato di una possibile acquisizione di Moj, app di video brevi appartenente a ShareChat: questo acquisto potrebbe rivelarsi una mossa strategica per rilanciare il formato di video brevi e sviluppare un’app che possa competere contro il social cinese TikTok.
L’anno scorso il governo indiano aveva imposto un ban su TikTok e questo aveva stimolato imprese e startup locali a lanciare nuove app che potessero coprire quella fetta di mercato lasciata scoperta dal blocco. Moj era riuscita a imporsi.
ShareChat è una startup molto particolare: non tutte le industrie tech indiane sono riuscite a diffondersi in maniera così capillare e a capitalizzare tanto. Il social network gode di 160 milioni di utenti ed è stato sfruttato sia da cittadini di grandi metropoli sia dalla popolazione rurale di piccoli e medi villaggi. Non è un caso che Snap e Google abbiano cominciato ad investire su questa app e che recentemente ci siano state trattative per 200 milioni di dollari.
Twitter, Snap e Google vorrebbero diffondersi nel continente indiano grazie a ShareChat, che al momento ha integrato il kit Camera di Snap ed è disponibile in 15 lingue locali. Twitter invece ha raggiunto a Gennaio i 70 milioni di utenti. Per queste ragioni le industrie americane vorrebbero espandersi ad est, come stanno e hanno già fatto negli anni passati, cercando di catturare il pubblico di un mercato enorme.
Se le negoziazioni tra Twitter e ShareChat andranno a buon fine potremo vedere a breve una nuova versione di short-video social, Moj, che potrebbe imporsi e far crollare l’impero di TikTok.
