Apple continua a modificare le features delle advertising nel suo aggiornamento di sistema iOS 14.5 beta, in quel che sembra essere un tentativo di emanciparsi sempre di più da Google.
Il nuovo advertisement
Apple infatti ha aggiunto di recente un nuovo spazio pubblicitario nelle search ads, una ulteriore maniera di monetizzare nello App Store: alcuni utenti vedono già un banner che appare appena l’App Store viene aperto, perciò prima che si cerchi alcunché. Questo slot pubblicitario infatti presenta delle applicazioni suggerite; ciò non era possibile.
Normalmente chi pubblicizza un prodotto fa bidding sulle keyword nella ricerca che fa l’utente, ma in questo caso lo slot compare prima che il processo stesso cominci. Le search ads di App Store sono state lanciate nel 2016 e crescono lentamente ma regolarmente e c’è chi pensa che questa mossa aiuterà Apple a diventare un supplier di advertising sicuro, in particolar modo ora che sta implementando le regole per la privacy che conosciamo.
Safari e il safe browsing
A partire dal prossimo aggiornamento iOS Apple userà il servizio di Google per una ricerca sicura, usato anche su Safari, affidandosi ai suoi server, affinché la quantità di dati sui suoi utenti raccolta da Google diminuisca.
“Attenzione, sito fraudolento” è un avviso che si presenta spesso su Safari per iOS e iPadOS: il messaggio, volto a segnalare i siti di phishing e proteggere da virus, è una feature che utilizza anche Google. Non è un mistero che Apple si basi molto sulla lista Safe Browsing di siti bloccati da Google, la quale utilizza i prefissi degli URL per identificare i siti web pericolosi. Nonostante il processo consista in vari step e Google non visualizzi gli URL, esso può comunque immagazzinare alcune informazioni come gli indirizzi IP.
Avvalendosi di queste nuove modalità Apple cerca di limitare il rischio che ci siano fughe di informazioni, in un faccia a faccia con Google che va avanti da mesi.
