Il tool dell’iPhone BreezoMeter, che misura la qualità dell’aria, ha raccolto 30 milioni di dollari con un round di finanziamenti di serie C guidato da Fortissimo Capital.
La nascita di questo tool risale a Giugno 2014 a Israele grazie a Ran Korber e la sua storia è molto interessante .Il signor Korber e sua moglie, all’epoca incinta, stavano cercando casa in Israele. Lui però, essendo ingegnere ambientale, sapeva benissimo quali fossero le possibili conseguenze negative di un alto tasso d’inquinamento per il parto e il bambino, perciò cercava la città israeliana meno inquinata. Così durante la ricerca del luogo migliore, si accorse che da nessuna parte trovava informazioni rispetto alla qualità dell’aria. Proprio da questa mancanza e allo stesso tempo bisogno, creò il tool BreezoMeter.
“In molti paesi, la gente non ha la minima idea dell’aria che la circonda” ha detto Korber, CEO e cofondatore dello strumento, a TechCrunch.
BreezoMeter utilizza l’AI e machine learning per raccogliere e capire i dati da una moltitudine di fonti che includono più di 47.000 sensori in tutto il mondo. Tramite questi non si ottengono solo informazioni sulla qualità dell’aria, ma anche su polline, inquinanti e incendi.
Molti utenti di dispositivi iPhone non sanno che il tool è già incorporato nel loro dispositivo. Basta andare sulle info meteorologiche del posto dove l’utente si trova e scorrendo in basso si trovano anche quelle sulla qualità dell’aria.
Inoltre, lo strumento è anche in grado di dare altri tipi di informazione: prevede l’inizio della stagione del polline, e come questo può muoversi tra diversi luoghi, e avverte anche sui sintomi che potremmo iniziare a presentare se esposti al polline.
”Prima di BreezoMeter, tutti usavano i dati degli stessi sensori, e ora raccogliamo dati da quei sensori più altri, tra cui i dati sul traffico, gli incendi, i satelliti, i sensori locali e prendiamo anche in considerazione l’uso del territorio per il polline” ha aggiunto Korber.
BreezoMeter prevede di utilizzare il denaro del finanziamento per sviluppare altre categorie di prodotti e triplicare il suo team a circa 120 persone.
