Gorillas, la startup di delivery con sede a Berlino, ha chiuso il round di finanziamenti di Serie C con una cifra da record: 1 miliardo di dollari. Un ulteriore esempio di come le app di delivery siano ormai appetibili in Europa.
La somma ricevuta in finanziamento è, infatti, un record in Europa: è il round di finanziamento per una società non quotata più alta mai raggiunta nel vecchio continente.
Il round è stato guidato da un altro player della consegna in app, la tedesca Delivery Hero, che ha confermato di aver investito 235 milioni di dollari in Gorillas per accaparrarsi circa l’8% della startup emergente nel mondo del delivery.
La valutazione di Gorillas è schizzata alle stelle dopo questo round di finanziamenti, raggiungendo i 2,1 miliardi di dollari. Già a marzo aveva raggiunto un miliardo di dollari di valutazione dopo un round di finanziamenti di Serie B di 290 milioni di dollari.
“La dimensione del round di finanziamenti da parte di uno straordinario gruppo di investitori”, dice Kağan Sümer, CEO e fondatore di Gorillas, “sottolinea l’enorme potenziale di mercato che abbiamo di fronte. Con Delivery Hero abbiamo scelto un forte supporto strategico profondamente radicato nel mercato globale delle consegne, rinomato per la sua esperienza nello scalare in modo sostenibile un’azienda tedesca a livello internazionale. Abbiamo il miglior team del nostro settore, partner di rilievo e risorse finanziarie per rafforzare la nostra posizione di leader di mercato in Europa e oltre”.
Gorillas: una storia di successo in piena pandemia
Il successo degli ultimi mesi di Gorillas è stato esplosivo. Come è successo? Perché gli investitori credono in questo progetto?
Fondata da Kağan Sümer e Jörg Kattner nel maggio del 2020 e operante, inizialmente, a Berlino e Colonia, Gorillas consegna generi alimentari in una media di dieci minuti.
A differenza dei modelli di gig economy, assume direttamente i rider e punta sulla sua capacità di fornire generi alimentari freschi, insieme ad altri articoli per la casa, agli acquirenti con un preavviso molto breve e a “prezzi al dettaglio”.
L’idea nasce proprio dalla mente di Kağan Sümer a inizio pandemia. Nel marzo 2020 apre infatti un alimentari a Berlino e inizia a consegnare dal suo negozio prodotti freschi e al dettaglio. Con l’ingresso di Jörg Kattner, che aveva già lavorato in altre startup come HelloFresh, nasce l’idea di espandersi in maniera massiccia.
La pandemia ha aiutato Gorillas e i due co-fondatori nell’impresa: a novembre 2020 la startup chiude il finanziamento di Serie A con 44 milioni di dollari. Con il secondo round di finanziamenti Gorillas viene nominata startup “unicorno”, dato che aveva battuto ogni record europeo facendosi valutare 1 miliardo di dollari in meno di 9 mesi.
A giugno 2021 la startup sbarca anche in Italia, è disponibile a Roma, Milano, Bergamo e Torino, in particolari zone della città, proprio per mantenere la vicinanza tra il negozio e gli acquirenti.
Proprio la differenziazione dalle altre app di delivery, che invece puntano ad una presenza capillare nel territorio, è la forza di Gorillas. La startup vuole mantenere alto il livello di consegna e non delegare queste fasi a terzi come invece avviene, ad esempio, con l’app leader del mercato europeo: JustEat, che negli ultimi mesi sta trovando competitor molto forti in tutto il continente.
