Food delivery

Dopo l’anno della pandemia nessuno avrebbe pensato che le app di food delivery potessero attirare ancora più persone, invece, secondo i dati degli esperti di Adjust, le installazioni delle app di consegna di cibo erano già cresciute del 19% nel 2020 e sono aumentate di un ulteriore 20% nel 2021.

Una crescita che è sintomo di un cambiamento di abitudini negli utenti e che le aziende hanno ormai compreso attivando la consegna attraverso le principali app di food delivery ovunque.

Il settore del food delivery è in crescita da ormai più di 5 anni e proprio mentre stava per esserci una fase di consolidamento, la pandemia globale ha accelerato il processo: molte delle app già nel mercato hanno avuto un’impennata di introiti mai vista prima.

In questa nuova fase gli analisti si aspettavano un ridimensionamento del mercato food delivery che in realtà non è avvenuto. La crescita non è stata esponenziale ma duratura, segno che il food delivery è parte della quotidianità di molti più utenti rispetto al passato.

Le singole app che hanno visto crescere i propri introiti sono state Deliveroo e UberEats nel mercato europeo, con la loro formula di indipendenza dal singolo ristorante. Intanto Door Dash, negli USA, ha superato il competitor UberEats durante la pandemia.

Proprio a causa della pandemia si stanno definendo gli asset di un mercato che in pochi anni è cresciuto nella sua pervasività e, sembra, stiano vincendo le app che hanno un business plan orientato verso la consegna efficiente, rispetto a chi, come Just Eat, puntava all’autonomia dei ristoratori e si presentava come una “vetrina” ai consumatori.

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