Everli, disponibile su iOS e Android, il marketplace europeo per fare la spesa online nata in Italia, che adesso opera anche in Polonia, Repubblica Ceca e Francia, ha ottenuto $100 milioni in finanziamenti di Serie C.
Il round è stato condotto da Verlivest, con la partecipazione di Luxor, DN Capital, C4 Ventures e Covivialité Ventures. Ha partecipato anche FITEC, parte del Fondo Italiano d’Investimento.
Everli, che prima si chiamava Supermercato24, dice che userà questa iniezione di liquidità per accelerare la crescita e espandersi in altri paesi.
Fondato nel 2014, Everli permette ai clienti di ordinare la spesa dai supermercati locali e gliela consegna a casa. La compagnia usa una sorta di gig-economy con i proprietari del negozio che prendono i protoni ordinati e li consegnano nello stesso giorno o, con un pagamento extra, entro un’ora. La consegna è a pagamento e inoltre l’azienda utilizza pubblicità e tasse ad alcuni partner specifici per avere dei profitti.
È diventata la partner di delivery di alcuni grandi brand di alimentari offrendo accesso a oltre 300.000 prodotti in 70 città : ha certamente beneficiato del boom dell’ e-commerce e dei servizi di delivery causati dalla pandemia.
Il CEO Federico Sargenti ha dichiarato che Everli si occupa della spesa, soprattutto quella settimanale. C’è, secondo quando detto dal capo, una forte relazione con i commercianti e con l’infrastruttura che permette di arrivare anche nelle aree a piccola-media denisità: più simile dunque a Instacart che ad altre compagnie di delivery, come quelle che usano i dark store o che offrono la spesa come servizi secondari. Lidl, Kaufland e Carrefour sono alcuni dei brand con cui collabora.
Nel 2020 Everli ha quadruplicato le vendite raggiungendo i $130 milioni, crescendo fuori dall’Italia con una espansione internazionale del 20%. L’obiettivo attuale? Raggiungere sempre più utenti anche in aree non urbane e imporsi nel mercato europeo del grocery delivery.
