Google match group

Dopo la denuncia sporta 2 settimane fa, Match Group ha ora annunciato di averla ritirata dopo che Google ha concesso diverse possibilità sulle pratiche di pagamento nel Play Store, come era stato richiesto.

L’azienda ha dichiarato che le concessioni includono la garanzia che l’app di MatchGroup potranno ancora offrire agli utenti la possibilità di scegliere il sistema di pagamento, la riduzione dell’onere per gli sviluppatori introdotto con l’ultima policy e l’eliminazione del controllo completo di Google sui dati degli utenti.

Match ha inoltre comunicato che Google lavorerà per risolvere le carenze di Google Play Billing. Una volta risolti questi problemi le applicazioni del gruppo Match testeranno il sistema di pagamento Google sulle loro piattaforme, insieme agli attuali sistemi di pagamento.

Nonostante ciò Google intende comunque contestare le affermazioni fatte da Match tramite una causa depositata questo mese per il tribunale distrettuale degli Stati Uniti in California, come dichiarato a TechCrunch. Il portavoce di Google ha affermato: “Intendiamo confutare la denuncia infondata di Match e faremo un controricorso per garantire che tutti gli sviluppatori rispettino i loro obblighi e che Google Play rimanga affidabile per i consumatori”.

Come parte dell’accordo Match si impegna a versare 40 milioni di dollari su un conto vincolato, anzichè pagare direttamente Google per le transazioni che avvengono su Android. “Match Group sostiene che le commissioni richieste da Google per i pagamenti al di fuori di Google Play Billing siano illegali secondo le leggi federali e statali. Nessun’altra applicazione o prodotto presente in Google Play attualmente paga Google per le transazioni che avvengono al di fuori di Google Play Billing. Tuttavia, a causa del completo controllo monopolistico di Google sull’ecosistema di distribuzione delle app Android, Match Group ha accettato di trattenere i fondi in deposito e di mantenere lo status quo delle app di Match Group nel Google Play Store, fino a quando la Corte non ascolterà e giudicherà le richieste di risarcimento presentate contro Google il 9 maggio per violazione delle leggi antitrust federali e della California. Sia Match Group che Google possono rescindere questo accordo, ma Match Group mantiene l’opzione di reintegrare la sua richiesta di un TRO se ciò dovesse accadere. La data del processo è attualmente fissata per aprile 2023” si legge nel comunicato ufficiale.

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