Dato che la maggior parte degli utenti si sta muovendo verso la completa digitalizzazione e il maggior utilizzo degli smartphone, le aziende necessitano di strumenti nuovi per creare applicazioni migliori sia su iOS che su Android. Bitrise mira a essere l’azienda di riferimento per colmare il divario tra la domanda di applicazioni e la capacità di un’azienda di realizzare app più velocemente.
Oggi, la società mobile Bitrise ha annunciato di aver ottenuto 60 milioni di dollari in finanziamenti di serie C, guidati da Insight Partners, con la partecipazione dei precedenti investitori Partech, Open Ocean, Lobito, Fiedler Capital e Y Combinator.
La società è stata co-fondata da Barnabas Birmacher, Daniel Balla e Viktor Benei nell’ottobre 2014. L’obiettivo dell’azienda è rendere il processo di creazione di app mobile più semplice e performante per i brand. Il nuovo round è stato pianificato ed eseguito in poche settimane, portando il totale dei finanziamenti ottenuti da Bitrise a quasi 100 milioni di dollari.
Due anni fa, l’azienda, con sede a Budapest, è cresciuto grazie al Growth Program di Y Combinator, e ora ha triplicato il suo organico e ha aperto uffici a Londra, San Francisco, Boston e Osaka.
“Si è parlato molto dell’impatto della pandemia sull’adozione dei dispositivi mobili, ed è proprio quello che abbiamo visto. Negli ultimi due anni, siamo passati dalla maggior parte del servizio di assistenza dato a team mobile native a vedere grandi imprese ‘tradizionali’ impegnarsi appieno nella costruzione di team mobile interni sempre più sofisticati“, ha detto Barnàbas Birmacher, CEO di Bitrise, a VentureBeat. “Da quegli stessi clienti, sentiamo che questo è il risultato dell’enorme aumento dell’importanza del mobile per il successo aziendale. Non c’è più bisogno di rinviare l’investimento, o di fare sforzi a metà. Stanno capendo che, indipendentemente da quanto siano grandi o affermati, crescere nel mobile è una questione di sopravvivenza e prosperità per il business“.
