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L’accordo di Microsoft per Activision è ostacolato dall’avvertimento antitrust dell’UE

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La proposta di Microsoft per l’acquisizione dello sviluppatore di Call of Duty Activision Blizzard per $69 miliardi, probabilmente dovrà affrontare un avvertimento antitrust da parte delle autorità di regolamentazione UE, hanno detto fonti vicino alla questione a Reuters.

Le fonti hanno riferito anche che la Commissione europea sta preparando un documento di addebito o una comunicazione degli addebiti, che includerà le sue preoccupazioni circa l’acquisizione, che sarebbe il più grande affare di gaming nella storia, se verrà approvato. I regolatori dovranno condividere il documento con il gigante della tecnologia nelle prossime settimane.

“Stiamo continuando a lavorare con la Commissione europea per affrontare eventuali problemi del mercato,” ha detto un portavoce di Microsoft. “Il nostro obiettivo è quello di portare più giochi a più persone, e questo accordo favorirà tale obiettivo. “

L’accordo di Microsoft e Activision Blizzard è stato annunciato per la prima volta nel gennaio 2022, ma da allora ha dovuto affrontare sfide legali in tutto il mondo.

Il mese scorso, la U.S. Federal Trade Commission ha citato in giudizio Microsoft per bloccare l’acquisizione, dicendo che avrebbe permesso di ‘sopprimere i concorrenti per le sue console Xbox e la rapida crescita dei suoi contenuti con abbonamento e cloud-gaming business.’

La Commissione europea ha avviato l’indagine a novembre e dovrebbe condividere la sua decisione entro l’11 aprile.

Più di recente, alla fine del mese scorso negli Stati Uniti Microsoft è stata citata in giudizio da un gruppo di 10 video gamers, dicendo che la società potrebbe guadagnare ”un potere di mercato troppo esteso’, mentre l’industria dei videogiochi potrebbe ‘perdere la sua concorrenza sostanziale’.

Nel frattempo, la proposta di acquisizione è stata approvata da diversi paesi, tra cui Arabia Saudita, Brasile, Cile e Serbia.

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