Il Russia Federal Antimonopoly Service (FAS) lunedi ha annunciato che Apple ha pagato una multa di $12.12 milioni (906 milioni di) per risolvere un caso antitrust nel quale veniva accusato di abusare del suo potere nel mercato delle applicazioni mobili e favorire le sue applicazioni rispetto a quelli dei rivali, come riportato da Reuters.
La FAS aveva annunciato la sua decisione nell’agosto 2020, richiedendo alla società di rimuovere le disposizioni che consentono di rifiutare le app di sviluppatori di terze parti dall’App Store.
Lo stesso anno, la società russa di sicurezza informatica Kaspersky Lab ha pubblicato una denuncia sostenendo che il gigante-tech ha respinto la nuova versione della sua app Safe Kids perché si stava anche preparando a lanciare un prodotto simile.
Apple in precedenza ha detto di essere ‘rispettosamente in disaccordo’ con la decisione, alla quale ha fatto appello, ma che alla ha fine rispettato, ha scritto il FAS nel suo canale ufficiale Telegram.
La notizia arriva un mese dopo che il FAS ha multato l’iPhone-maker intorno ai $17.4 milioni di euro per aver presumibilmente violato le leggi sulla concorrenza del paese, richiedendo agli sviluppatori iOS di utilizzare il proprio sistema di pagamento.
In seguito all’invasione russa dell’Ucraina, Apple ha interrotto le vendite dei suoi prodotti nel paese, ha limitato l’accesso ai suoi servizi, tra cui Apple Pay, ha sospeso le sue app di ricerca sull’App Store e ha rimosso varie app tra cui Sputnik News e RT dal suo mercato delle app.
Ha anche rimosso la più grande piattaforma di social media della Russia Vkontakte insieme ad altre app di proprietà di VK dall’App Store, ma le ha ripristinate settimane dopo che la Russia ha chiesto di spiegare la ragione dietro le rimozioni.
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