La società americana di ad-tech ENGINE Media Exchange (EMX) e il suo proprietario Big Village mercoledì ha presentato istanza di fallimento, come riportato da AdExchanger.
La società madre e il suo affiliato hanno presentato una petizione al Capitolo 11, ma non hanno ancora condiviso nessuna dichiarazione ufficiale.
Secondo una fonte familiare con la questione che ha parlato con AdExchanger, EMX ha cessato la maggior parte delle sue operazioni e licenziato la maggior parte del suo personale. Mentre la ditta ha ancora alcuni impiegati, non si sa ancora se le operazioni continueranno nel corso del processo di bancarotta.
Secondo la fonte, l’azienda era in debito con i suoi partner editori, forse dall’inizio dello scorso anno. Poiché non potevano ricevere i loro pagamenti, la metà dei suoi editori aveva già tagliato i loro legami con EMX a partire dal mese scorso, mentre la società ha continuato ad accettare le richieste di offerta degli inserzionisti.
Citando due fonti familiari con la questione, Adweek ha riferito che la società doveva intorno ai $750,000 a due editori, ma ci sono probabilmente più editori che non potranno riottenere i loro soldi.
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