Cross-Channel Marketing in che senso?

I canali e i device da cui gli utenti si collegano sono ormai molti. Questa varietà d’intrattenimento è comprovata dallo studio di We Are Social sul tempo speso su diversi media nel 2020: rimane in vetta la tv con 3 ore e 24 minuti spesi al giorno, seguono i social media con 2 ore e 25 minuti, poco sotto le notizie, sia in formato cartaceo che digitale, la musica nei servizi di streaming, i videogiochi su console, la radio e, infine, i podcast. 

Ognuno di questi canali ha delle caratteristiche particolari e uniche. Quindi sarebbe errato pensare che il Mobile Marketing possa essere convogliato solo in campagne pubblicitarie su app per smartphone. 

Proprio per questo è importante usare una giusta strategia Cross-Channel Marketing. Cos’è? Qui di seguito cerchiamo di spiegarlo in maniera molto semplice.

Cos’è il Cross-Channel Marketing?

Il Cross-Channel Marketing è una campagna di marketing integrata, con l’obiettivo di raggiungere gli utenti attraverso diversi device (tablet, smartphone, desktop ecc.) e all’interno di diversi canali (email, push-notification, in-app message ecc.).

Come funziona?

Le campagne cross-channel funzionano raccogliendo i dati da più piattaforme e sfruttandoli per produrre una campagna che parli a diversi tipi di clienti, su vari livelli. Questi dati possono essere utilizzati per far interagire i diversi canali e dispositivi tra loro, e quindi possono permettere di migliorare il target delle campagne e della propria app.

Attenzione a pensare che il Cross-Channel Marketing sia uguale al Multi-Channel Marketing, sono due strategie distinte, entrambe utili ma in modi diversi:

  • Multi-Channel Marketing: significa comunicare con gli utenti attraverso diversi canali. In questo caso i canali non sono collegati tra loro e sono, quindi indipendenti uno dall’altro.
  • Cross-Channel Marketing: è simile al Multi-Channel Marketing dato che vengono utilizzati canali diversi tra loro. Si differenzia da esso perché i vari canali di comunicazione sono interdipendenti e connessi.

Esempi di Cross-Channel Marketing

La differenza tra il Multi-Channel e il Cross-Channel Marketing sembra insignificante ma in realtà è sostanziale. Il modo migliore e più semplice per spiegarla è attraverso alcuni esempi di diverse strategie di Cross-Channel Marketing:

  • Campagna di Cross-Channel Messaging: quando un’utente attiva un determinato evento in app, potrebbe essere inserito in una campagna email e ricevere un ping via e-mail o notifica push, a seconda delle impostazioni della campagna. Ad esempio, se l’utente inizia a guardare una serie TV in un’app, il team di marketing potrebbe inviargli un ping quando viene rilasciato un nuovo episodio tramite notifica push, se ha i permessi per farlo, o tramite e-mail.
  • Migliorare le analytics per sviluppare una visione olistica del pubblico. Il Cross-Channel Analytics permette di raccogliere dati da diversi canali per poi consolidarli in un unico insieme di dati. Questo potrebbe essere utile per pianificare future campagne basate sulle prestazioni passate. Se una precedente campagna ha avuto scarso rendimento su tutti i canali di vendita, si cerca di capire il perché. Se, invece, ha avuto scarso rendimento solo su un singolo canale, si può rielaborare la strategia su quel canale in particolare.
  • Messaggistica personalizzata con dati da altri canali. Prendiamo, ad esempio, un’app di vendita al dettaglio, potrebbe essere utile dare consigli sui prodotti rispetto al tipo di articoli acquistati recentemente dai clienti. Un approccio Cross-Channel prende in considerazione tutti gli acquisti recenti, compresi quelli effettuati nei negozi fisici.

Perché il Cross-Channel Marketing è così importante?

I brand che adottano un approccio Cross-Channel potranno offrire ai loro clienti un’esperienza personalizzata. Le strategie di Cross-Channel Marketing prendono le informazioni apprese da ogni singola interazione che un utente ha con un brand, e assicurano che queste informazioni siano portate avanti nelle interazioni future su altre piattaforme. 

Questo, naturalmente, fornisce chiari benefici sia al marchio che all’utente. 

  • Per l’utente, questo approccio equivale a un’esperienza online più intuitiva. L’utente comprende che il brand gli suggerisce prodotti e idee che lo interessano, il brand, poi, usa i dati sul comportamento passato dell’utente per interagire con lui nel modo migliore. 
  • Per il brand, non solo questo approccio migliora la conversion rate, ma significa anche risparmiare su ogni conversione. Usando ciò che l’utente preferisce, infatti, il brand può comunicare in maniera più specifica e mirata il proprio core business.

Il Cross-Channel Marketing permette, quindi, di aumentare la ROAS, grazie a un sistema integrato di dati, convogliato in un’unica strategia. Va ammesso che il Cross-Channel Marketing è una strategia più complessa da implementare rispetto al Multi-Channel Marketing, a lungo termine, però, permette di avere risultati che vanno ben oltre le aspettative.

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