In Italia l’ascolto di podcast e audiolibri ha avuto un’impennata l’anno scorso, in cui è passato dal 26% di ascoltatori del 2019 al 30%. Questa crescita va commisurata a un aumento ancora più forte dell’offerta: passando da 3462 podcast pubblicati nel 2019 alla cifra, triplicata, di 10915 nel 2020.
Insomma, gli italiani ascoltano sempre più podcast e, insieme, c’è una varietà nella produzione davvero alta. Le più grandi aziende hanno ormai compreso che il podcast è un ottimo veicolo pubblicitario e di valori. Un gigante del tech, tra tutti, ha sempre puntato sugli audiolibri e i podcast per aumentare la propria offerta: Amazon.
La storia di Audible è però ben più antica di Amazon e del boom dei podcast. Nata nel 1998 dal giornalista Donald “Don” Katz, solo nel 2008 sarà acquistata dal colosso americano per 300 milioni di dollari. Da quel momento, però, inizia la crescita di produzione e qualità di podcast esclusivi.
L’app di Audible, scaricabile da Apple App Store e Google Play Store, contiene più sessantamila titoli: ce n’è per tutti i gusti.
Come funziona Audible?
Dopo aver scaricato l’app, viene chiesto di accedere attraverso l’account Amazon. L’offerta di Audible è gratuita per i primi 30 giorni, successivamente il costo è di 9,99 euro al mese.
Una volta inseriti i dati di pagamento è possibile accedere ai podcast e agli audio libri disponibili. Nella prima schermata, chiamata “Benvenuto”, si possono trovare i contenuti “Per cominciare” una scelta di audio libri e podcast tra i più famosi dell’offerta Audible.
Per iniziare l’ascolto basta cliccare sul contenuto scelto e cliccare su “Ascolta ora”. Altre opzioni possibili sono “Aggiungi alla libreria”, in modo da avere il contenuto salvato per dopo, o “Acquista ora”, in modo da avere sempre disponibile il contenuto, anche dopo aver recesso l’abbonamento ad Audible.
Features
Audible, per quanto riguarda le features specifiche per l’ascolto, è simile a ogni altro player di podcast o audio libri presente negli store. La parte interessante della piattaforma è però il gran numero di esclusive e l’integrazione con i sistemi Amazon.
Per quanto riguarda l’ascolto una particolarità dell’app Audible è impostare lo “Sleep Timer”, una funzionalità che permette di fermare l’ascolto automaticamente alla fine del capitolo o dopo un periodo di tempo specifico.
Le esclusive invece sono parte integrante dell’offerta Audible. Un gran numero di libri, anche nuovi, vengono narrati da attori e doppiatori molto famosi, oltreché dagli stessi autori, donando agli audio libri un’estrema godibilità.
Invece, parlando delle feature legate all’interazione tra dispositivi diversi, la prima caratteristica fondamentale è l’integrazione tra l’app Audible e Alexa. Se, infatti, abbiamo un dispositivo Echo a casa, avremo la possibilità di continuare la nostra lettura facendola riprodurre dal dispositivo. Altra interazione possibile è con il dispositivo Kindle, l’ebook di casa Amazon: in questo caso, se si possiede sia l’audiolibro che il libro Kindle è possibile iniziare la lettura “con gli occhi” e continuarla successivamente “con le orecchie”, ripartendo da dove avevi interrotto la lettura.
Giudizio finale
Sul vasto catalogo e la qualità delle narrazioni non vi è nulla da dire su Audible, ogni genere e ogni palato è coperto da un audiolibro o un ebook che lo soddisfa.
Invece, per quanto riguarda la vera e propria app, si presenta nuda, senza particolari possibilità d’interazione. Anche la feature che permette di prendere note durante la lettura è macchinosa e lenta. Inoltre le features, per la maggior parte, non sono “premium” come ci si aspetterebbe da un app che fa del suo abbonamento il punto saldo dell’impalcatura: tante altre app di ascolto, già solo Spotify o anche la più sconosciuta Castbox hanno tutte le features dell’app Audible senza aver bisogno di alcun abbonamento per ascoltare i podcast.
Insomma, i contenuti sono ottimi (e originali) ma l’app è indietro con i tempi e poco funzionale rispetto alla concorrenza.
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