Il modello “Buy now, pay later” lanciato da app come Klarna e Affirm è stato uno dei grandi successi e-commerce di questo anno: l’opzione che permette di pagare dopo ciò che si compra online è diventata molto popolare e ha portato le autorità finanziare del Regno Unito a esaminare come viene regolato questo spazio. In questo contesto una nuova azienda sta crescendo e si appresta a espandersi negli USA.

 Zilch, startup londinese che si vorrebbe espandere negli Stati Uniti, offre un servizio “Buy Now, Pay Later” molto strutturato visto che forma accordi direttamente col consumatore, bypassando integrazioni di e-commerce con i siti dei commercianti. La compagnia ha appena ottenuto $80 milioni di finanziamenti equity di serie B, raggiungendo un valore di $500 milioni. 

Il finanziamento è stato condotto da Gauss Ventures e M&F fund, insieme ad altri investitori anonimi. Per il momento la startup aveva privilegiato i finanziamenti da parte di individui e piccole imprese, ma questo potrebbe cambiare a causa delle mire espansionistiche dell’azienda. Zilch conta attualmente più di 500.000 utenti, con circa 4.000 che si aggiungono ogni giorno. 

Il metodo BNPL è diventato estremamente popolare durante la pandemia (avevamo già parlato di Klarna nella nostra recensione) e Worldpay ha riportato che nel Regno Unito, terzo paese al mondo per utilizzo dell’e-commerce, questo tipo di pagamento corrisponderà al 10% di tutte le transazioni nel 2024, quando il mondo dell’e-commerce britannico varrà £264 miliardi. Zilch si è specializzato nei pagamenti con Mastercard, unica carta che si può utilizzare: grazie ad un accordo l’utente può decidere, quando paga con Mastercard, se pagare in rate o in maniera tradizionale. 

Zilch, inoltre, non impone commissioni sui pagamenti, ma riceve una percentuale delle transazioni del commerciante ( una parte della tassa che essi pagano alla compagnia delle carte di credito, spesa considerata sostenibile tenendo in conto le maggiori conversioni): le rate corrispondono al 25% del prezzo e possono essere pagate in 6 settimane. Quando un utente non paga una rata il servizio viene bloccato ma, nel momento in cui il consumatore paga gli arretrati, non è soggetto ad ulteriori commissioni.

Questo sistema che non ha commercianti come intermediari è stato il successo di un grande sito: Amazon. La compagnia di Bezos si è infatti da subito concentrata sulla relazione con l’utente, non volendo essere ostaggio dei commercianti e venditori. Nonostante questa differenza il CEO di Klarna ha accusato Zilch di aver rubato l’idea dalla sua azienda: Zilch, tuttavia, usa un metodo leggermente differente e diretto, rivolgendosi solo a Mastercard per i pagamenti (ma a breve potrebbe arrivare anche VISA).

Proprio per il tipo di pagamento che offre Zilch è stata riconosciuta nel 2020 un azienda di credito per il consumatore, e le autorità finanziarie britanniche stanno lavorando affinché il rischio che qualcuno usi il servizio senza avere i soldi effettivi per pagare le rate sia minimo. Anche altri competitor potrebbero ottenere questo status ma sarà più difficile.

Sembra che, inoltre, Zilch si prepari a fare un ulteriore passo in avanti: collegare la carta di credito degli utenti ad una sorta di portafoglio digitale che renderà i pagamenti ancora più facili. In futuro è possibile che la competizione con Klarna ed altre firme si faccia più accesa, ma Zilch al momento sembra star avendo un periodo di forte crescita. 

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