Le strategie di ASO (App Store Optimization) e SEO (Search Engine Optimization) migliorano la rilevanza e la visibilità delle risorse digitali, siano esse app mobile o siti Web.
L’App Store Optimization ruota, appunto, attorno alle applicazioni, garantendo che esse si posizionino il più in alto possibile nelle ricerche dell’Apple App Store o del Google Play Store. Al contrario, la Search Engine Optimization si dedica ai siti web, con l’obiettivo di migliorare il loro posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (anche dette SERP o Search Engine Results Page).
La nostra guida ASO vs SEO esplora somiglianze e differenze tra queste due strategie, riflettendo su come queste possano essere ottimizzate per massimizzare la presenza online di app e brand.
Iniziamo.
Indice dei contenuti
- ASO vs SEO: le somiglianze
- ASO vs SEO: le differenze
- Ottimizzazione contemporanea di ASO e SEO
- ASO vs SEO: fattori di posizionamento
- ASO vs SEO: monitoraggio e KPI
- Conclusione
- FAQ
ASO vs SEO: le somiglianze
L’obiettivo principale sia dell’ASO che della SEO è aumentare il traffico organico (ovvero quello ottenuto senza pagare somme di denaro). L’ASO si concentra nello specifico sul traffico delle app, mentre la SEO sul traffico web. Nonostante le loro piattaforme distinte, entrambe le discipline condividono un obiettivo pressocché identico.
1. Ricerca per parole chiave: la pietra angolare dell’ottimizzazione
Sia ASO che SEO si basano su un fattore imprescindibile: la ricerca di parole chiave (o keywords) pertinenti.
Identificare parole chiave pertinenti e ad alte prestazioni è essenziale per il successo in entrambi i campi.
Nell’ASO, ciò comporta la selezione di parole chiave che i potenziali utenti probabilmente inseriranno durante la ricerca di un’app nell’app store. Allo stesso modo, la SEO richiede una ricerca approfondita delle parole chiave per comprendere i termini che gli utenti digitano nei motori di ricerca quando cercano informazioni, prodotti o servizi.
Strumenti come Google Keyword Planner, Semrush, Apptweak o data.ai forniscono preziose informazioni sul volume di ricerca, sulla concorrenza e sul potenziale impatto di ASO e SEO. Una selezione efficace delle parole chiave migliora la visibilità delle risorse digitali e attira gli utenti veramente interessati a un contenuto o ad un’app.
2. Ottimizzazione dei contenuti per l’esperienza utente
ASO e SEO enfatizzano la creazione di contenuti che soddisfino le esigenze e le preferenze dell’utente. Nell’ASO, questo si traduce nella creazione di descrizioni di app funzionali, immagini accattivanti e interfacce utente intuitive all’interno dell’app.
La SEO implica la creazione di contenuti informativi e pertinenti sulle pagine Web, l’ottimizzazione della leggibilità e la garanzia di un’esperienza utente fluida.
I motori di ricerca e gli app store mirano a fornire i migliori risultati possibili agli utenti. Pertanto, dare priorità all’esperienza dell’utente è parte integrante delle strategie ASO e SEO.
Fattori come la velocità di caricamento delle pagine, la reattività dei dispositivi mobile e i contenuti di qualità contribuiscono in modo significativo all’esperienza utente complessiva, influenzando il posizionamento di app o siti Web.
3. Ottimizzazione di app e siti Web per le metriche delle prestazioni
Sia ASO che SEO sono strategie basate sui dati, guidate da parametri prestazionali per valutare il successo e identificare le aree di miglioramento.
Nell’ambito dell’ASO, parametri quali app download, tassi di conversione e fidelizzazione degli utenti svolgono un ruolo cruciale nella valutazione dell’efficacia degli sforzi di ottimizzazione.
Allo stesso modo, la SEO si basa su parametri come percentuali di clic, buonce rate e tempo trascorso sulla pagina, per valutare il rendimento di un sito Web sui motori di ricerca.
Il monitoraggio regolare di queste metriche consente agli esperti di marketing digitale di adattare le proprie strategie in base al comportamento degli utenti e ai cambiamenti algoritmici. Comprendendo quali parole chiave, elementi visivi o contenuti risuonano maggiormente con il loro pubblico di destinazione, gli esperti di marketing possono affinare il loro approccio per un miglioramento continuo.
ASO vs SEO: le differenze
La SEO ruota attorno all’ottimizzazione dei contenuti online per garantire le prime posizioni nei risultati dei principali motori di ricerca (Google, Bing, Yahoo e via dicendo). Al contrario, l’ASO è una delle tante strategie di app marketing che si concentrano sull’ottimizzazione della visibilità e delle velocità di download delle app all’interno dell’Apple App Store e del Google Play Store.
1. Piattaforma e pubblico target
La differenza più evidente tra ASO e SEO risiede nelle piattaforme a cui si rivolgono e nella natura del loro pubblico target.
L’ASO si concentra esclusivamente sull’ottimizzazione delle app sugli Store, come l’Apple App Store e il Google Play Store. Questa strategia mira a catturare l’attenzione degli utenti quando cercano app pertinenti alle loro esigenze, rendendola fondamentale per sviluppatori e addetti al marketing delle app.
D’altro canto, la SEO è orientata all’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo.
Il pubblico target per la SEO è vario e comprende utenti che cercano informazioni, prodotti o servizi in vari settori. Questa ampia portata rende la SEO essenziale per aziende, blogger e proprietari di siti Web che desiderano migliorare la propria visibilità online oltre i confini di una piattaforma specifica.
2. Algoritmi e fattori di classificazione
Sebbene ASO e SEO si affidino ad algoritmi per determinare le classifiche, i fattori che influenzano queste classifiche differiscono in modo significativo. L’ASO considera fattori relativi all’app come titolo, descrizione, parole chiave e immagini.
L’algoritmo valuta la pertinenza e la popolarità di un’app in base a questi elementi, determinandone la posizione nei risultati di ricerca dell’app store.
Al contrario, gli algoritmi SEO valutano fattori correlati al sito Web come qualità del contenuto, backlink, struttura del sito ed esperienza utente. I motori di ricerca danno priorità ai siti Web che forniscono contenuti di valore, autorevoli e di facile utilizzo.
Di conseguenza, l’ottimizzazione di un sito Web per SEO comporta una serie di considerazioni diverse rispetto all’ottimizzazione di un’app con l’ASO.
Per approfondire, leggi l’articolo di REPLUG sui metadati nell’ASO.
3. Frequenza e tempistica dell’aggiornamento
Un’altra differenza notevole tra ASO e SEO è la frequenza e la tempistica degli aggiornamenti.
L’ASO spesso richiede aggiornamenti più frequenti, soprattutto se si considera la natura frenetica dell’ecosistema delle app.
Gli sviluppatori di app potrebbero dover modificare regolarmente parole chiave, elementi visivi e descrizioni per rimanere competitivi nelle classifiche degli app store e adattarsi alle mutevoli tendenze degli utenti.
Al contrario, gli aggiornamenti SEO sono generalmente meno frequenti. Mentre aggiungere regolarmente contenuti nuovi e di alta qualità è utile, i cambiamenti drastici alla struttura o al contenuto di un sito Web potrebbero non essere così frequenti come quelli nell’ecosistema delle app.
Le strategie SEO spesso implicano un approccio più a lungo termine, con aggiustamenti periodici per allinearsi all’evoluzione degli algoritmi dei motori di ricerca e al comportamento degli utenti.
4. Parti visive ed elementi aggiuntivi
Una delle principali differenze nell’importanza della parte visiva è legata anche alla battaglia ASO vs SEO. Certo, gli elementi visivi sono importanti sia nell’ASO che nella SEO, ma nella prima hanno un peso molto più elevato nell’ottimizzazione complessiva.
Facciamo riferimento in particolare agli A/B test degli screenshot, icone di app e altro, che sono cruciali per migliorare i tassi di conversione.
Un’altra cosa è che con l’ASO abbiamo anche eventi in-app e pagine di prodotto personalizzate che possono svolgere un ruolo importante.
Leggi la guida di REPLUG sulle dimensioni degli screenshot di Google Play e App Store.
Ottimizzazione contemporanea di ASO e SEO
Riconoscere le somiglianze e le differenze tra ASO e SEO fornisce una prospettiva olistica sulle strategie di marketing digitale.
Sebbene ciascun approccio abbia caratteristiche uniche, la loro integrazione può produrre effetti sinergici, amplificando la presenza online complessiva di un marchio o di una risorsa digitale.
1. Strategia unificata per le parole chiave
Allineare la strategia delle parole chiave tra gli sforzi ASO e SEO garantisce una presenza online coerente e coesa. Gli esperti di marketing possono catturare un pubblico più ampio e migliorare la visibilità multipiattaforma identificando parole chiave che risuonano con le ricerche nell’app store e le query dei motori di ricerca.
2. Branding e messaggistica coerenti
Mantenere un marchio e una messaggistica coerenti è fondamentale per promuovere l’identità e il riconoscimento del marchio.
Sia che un utente trovi un’app mobile nell’app store o visiti un sito Web tramite un motore di ricerca, gli elementi visivi, il tono e i messaggi del marchio dovrebbero rimanere coerenti. Questo contribuisce a un’esperienza utente fluida e rafforza la fiducia nel marchio.
3. Integrazione completa dell’analisi
È essenziale integrare strumenti di analisi che visualizzino in modo completo il comportamento degli utenti su entrambe le piattaforme.
Gli esperti di marketing possono raccogliere informazioni dettagliate sulle interazioni, sulle preferenze e sui percorsi di conversione degli utenti sfruttando piattaforme di analisi come Google Analytics e strumenti specifici per le app. Questo approccio integrato consente un processo decisionale basato sui dati sia per le strategie ASO che per quelle SEO.
4. Adattamento alle tendenze specifiche della piattaforma
Rimanere in sintonia con le tendenze specifiche della piattaforma è fondamentale per il successo sia in ASO che in SEO. Il settore delle app mobili e gli algoritmi dei motori di ricerca si evolvono continuamente, imponendo agli esperti di marketing di rimanere informati sulle tendenze emergenti e di adattare di conseguenza le proprie strategie.
Che si tratti di sfruttare nuove funzionalità sugli app store o di ottimizzare per gli ultimi aggiornamenti degli algoritmi SEO, stare al passo con la concorrenza è vitale per un successo duraturo.
ASO vs SEO: fattori di posizionamento
La SEO si concentra su parole chiave, contenuti, backlink e componenti tecnici. Al contrario, l’ASO si concentra sull’ottimizzazione di tutti gli elementi all’interno degli store listings.
In qualsiasi momento, un’app mobile ha il potenziale per posizionarsi per numerose parole chiave, mentre le pagine web in genere prendono di mira più concetti e parole chiave vitali contemporaneamente.
1. Fattori di classificazione per l’ASO
- Titolo dell’app: il titolo dell’app è un fattore di ranking cruciale nell’ASO. Esso dovrebbe essere pertinente, conciso e includere la parola chiave principale.
- Parole chiave: gli app store considerano le parole chiave nel titolo, nel sottotitolo e nella descrizione. La scelta di parole chiave pertinenti e ad alto volume di ricerca è fondamentale per la visibilità.
- Descrizione dell’app: una descrizione dell’app ben ottimizzata, che includa parole chiave, funzionalità e vantaggi pertinenti, può avere un impatto positivo sul posizionamento nell’app store.
- Elementi visivi (icone, schermate, video): elementi visivi accattivanti e di alta qualità, tra cui icone, schermate e video, contribuiscono alla decisione dell’utente di scaricare un’applicazione. Le immagini devono rappresentare accuratamente la funzionalità e l’attrattiva dell’app.
- Valutazioni e recensioni: valutazioni e recensioni positive svolgono un ruolo significativo nelle classifiche degli app store. Incoraggiare gli utenti soddisfatti a lasciare un feedback positivo può aumentare la visibilità di un’app.
- Metriche di download ed engagement degli utenti: il numero di download e le metriche di engagement degli utenti, come la durata della sessione e i tassi di fidelizzazione, influiscono sulla classificazione di un’app.
- Aggiornamenti dell’app: l’aggiornamento regolare dell’app con nuove funzionalità, correzioni di bug e miglioramenti segnala agli app store che l’app è mantenuta attivamente e può avere un impatto positivo sulle classifiche.
- Categoria e sottocategoria dell’app: categorizzare correttamente l’app aiuta a farla apparire nelle ricerche pertinenti all’interno di categorie e sottocategorie specifiche.
- Localizzazione: localizzare l’app fornendo traduzioni e adattandola alle preferenze regionali può migliorare la visibilità in diversi mercati.
2. Fattori di posizionamento per la SEO
- Parole chiave: le parole chiave sono fondamentali per la SEO. Il posizionamento strategico di parole chiave pertinenti nei titoli, nelle intestazioni, nelle meta descrizioni e in tutto il contenuto è fondamentale per il posizionamento.
- Qualità e pertinenza dei contenuti: contenuti di alta qualità, informativi e pertinenti sono fondamentali per la SEO. I motori di ricerca danno priorità ai contenuti che soddisfano le intenzioni dell’utente e forniscono valore.
- Backlink: la quantità e la qualità dei backlink provenienti da siti Web autorevoli influenzano il SEO. I backlink fungono da voto di fiducia nella credibilità del contenuto.
- User Experience (UX): i motori di ricerca privilegiano i siti Web che forniscono un’esperienza utente positiva. Fattori come la velocità di caricamento della pagina, la reattività dei dispositivi mobili e la navigazione intuitiva contribuiscono alla UX.
- Ottimizzazione per i dispositivi mobili: con il crescente utilizzo di dispositivi mobili, i motori di ricerca danno priorità ai siti web ottimizzati per essi. Garantire un design reattivo e l’ottimizzazione mobile è essenziale.
- SEO tecnica: gli aspetti tecnici, tra cui la possibilità di scansione, la struttura del sito e l’uso corretto dei tag HTML (tag del titolo, meta tag, intestazioni), influiscono sul posizionamento nei motori di ricerca.
- Segnali social: i segnali dei social media, tra cui condivisioni, Mi piace e commenti, possono avere un impatto indiretto sulla SEO aumentando la visibilità e indirizzando il traffico verso un sito web.
- Fattori SEO locali: per le aziende con una presenza fisica, fattori SEO locali come l’ottimizzazione di Google My Business, le citazioni locali e le recensioni dei clienti influenzano il posizionamento nei risultati di ricerca locali.
- Aggiornamento dei contenuti: aggiorna e aggiungi regolarmente nuovi contenuti che segnalano ai motori di ricerca che un sito web è attivo e pertinente. I nuovi contenuti contribuiscono a classifiche più elevate.
- Sicurezza del sito (HTTPS): i motori di ricerca danno priorità ai siti Web sicuri. Avere un protocollo HTTPS in atto migliora la sicurezza del sito web e ha un impatto positivo sulla SEO.
ASO vs SEO: monitoraggio e KPI
Nell’App Store Optimization, gli indicatori chiave di prestazione come la visibilità dell’app, il tasso di conversione e le valutazioni degli utenti sono cruciali. Allo stesso tempo, nella Search Engine Optimization, i KPI come il traffico di ricerca organico, il posizionamento delle parole chiave e la qualità dei backlink svolgono un ruolo vitale nella valutazione delle prestazioni.
1. KPI nell’ASO
- Download di app: il numero di download riflette direttamente il successo dei tuoi sforzi ASO. Il monitoraggio delle metriche di download fornisce informazioni dettagliate sull’efficacia della visibilità della tua app e sull’attrattiva per gli utenti.
- Tasso di conversione: il tasso di conversione indica la percentuale di utenti che hanno scaricato l’app dopo aver visualizzato la pagina del prodotto. Un tasso di conversione più alto significa che la presentazione e la descrizione della tua app sono attrattivi per i potenziali utenti.
- Valutazioni e recensioni degli utenti: il monitoraggio della valutazione media e del volume delle recensioni degli utenti aiuta a valutare la soddisfazione degli utenti. Recensioni positive e valutazioni elevate contribuiscono a migliorare il posizionamento negli app store.
- Tasso di fidelizzazione: il tasso di fidelizzazione misura la percentuale di utenti che continuano a utilizzare l’app dopo il download iniziale. Un tasso di fidelizzazione elevato indica la capacità dell’app di coinvolgere e fidelizzare gli utenti nel tempo.
- Classifica delle parole chiave: monitorare la classifica delle parole chiave scelte nelle ricerche sull’app store fornisce informazioni sull’efficacia della strategia di ottimizzazione delle parole chiave.
- Durata della sessione: capire quanto tempo gli utenti trascorrono all’interno dell’app aiuta a valutarne l’attrattiva complessiva e la qualità dell’esperienza utente.
- Entrate e acquisti in-app: il monitoraggio delle entrate e degli acquisti in-app è fondamentale per le app monetizzate. Queste metriche sono direttamente correlate al successo economico dell’app.
- Benchmarking della concorrenza: confrontare le prestazioni della tua app con quelle della concorrenza per quanto riguarda download, valutazioni e altri parametri aiuta a identificare le aree di miglioramento e il posizionamento competitivo.
- Acquisizione organica e a pagamento: distinguere tra acquisizione di utenti organici e a pagamento aiuta a valutare l’efficacia di entrambe le strategie e a ottimizzare di conseguenza i budget di marketing.
Approfondisci i 15 principali KPI mobile in questo articolo di REPLUG.
2. KPI nella SEO
- Traffico organico: il monitoraggio del volume del traffico organico sul tuo sito web fornisce informazioni sul successo dei tuoi sforzi SEO nell’attrarre visitatori attraverso i motori di ricerca.
- Classifiche delle parole chiave: monitorare il posizionamento delle parole chiave target nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca aiuta a valutare la visibilità e le prestazioni dei tuoi contenuti.
- Click-Through Rate (CTR): il CTR misura la percentuale di utenti che cliccano sul link del tuo sito web nei risultati di ricerca. Un CTR più alto indica che i tuoi meta titoli e descrizioni sono accattivanti e pertinenti per gli utenti.
- Frequenza di rimbalzo: la frequenza di rimbalzo misura la percentuale di visitatori che lasciano il tuo sito dopo aver visualizzato solo una pagina. Una frequenza di rimbalzo inferiore suggerisce che i tuoi contenuti sono coinvolgenti e in linea con le aspettative degli utenti.
- Tasso di conversione: il tasso di conversione misura la percentuale di visitatori del sito web che eseguono l’azione desiderata, come acquistare o compilare un modulo. Riflette l’efficacia del tuo sito web nel convertire i visitatori in clienti o lead.
- Metriche dei backlink: monitorare la quantità e la qualità dei backlink al tuo sito web provenienti da fonti autorevoli aiuta a valutare l’autorità e la credibilità del tuo sito web agli occhi dei motori di ricerca.
- Velocità di caricamento della pagina: le pagine a caricamento rapido contribuiscono a un’esperienza utente positiva e possono influire sul posizionamento nelle ricerche. Il monitoraggio della velocità di caricamento della pagina aiuta a garantire prestazioni ottimali del sito web.
- Ottimizzazione per dispositivi mobili: con il crescente utilizzo di dispositivi mobili, garantire un sito Web ottimizzato per i dispositivi mobili è fondamentale. Il monitoraggio del traffico mobile e dei parametri relativi all’esperienza utente del dispositivo aiuta a valutare gli sforzi di ottimizzazione.
- Segnali social: il monitoraggio dei segnali social, comprese condivisioni, Mi piace e commenti sulle piattaforme di social media, aiuta a valutare l’impatto sociale e la visibilità dei tuoi contenuti.
Conclusione
ASO e SEO sono componenti indispensabili di una solida strategia di marketing digitale, ciascuna delle due svolge un ruolo unico nel migliorare la visibilità online e nell’attrarre il pubblico target.
Mentre l’ASO si concentra sull’ottimizzazione delle app mobile per le ricerche negli app store, la SEO si rivolge ai siti Web per migliorare il loro posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Comprendendo le somiglianze e le differenze tra queste strategie, gli esperti di marketing possono personalizzare il proprio approccio per massimizzare l’impatto su entrambe le piattaforme, garantendo una presenza online completa ed efficace.
L’integrazione delle strategie ASO e SEO non solo amplia la portata, ma posiziona anche marchi e risorse digitali per un successo duraturo nel panorama dinamico del marketing digitale.
Lavora con un team pluripremiato che garantisce il successo. Mettiti in contatto con REPLUG e i suoi esperti ASO per aumentare strategicamente la visibilità della tua app mobile.
FAQ
1. Cos’è l’ASO e in cosa differisce dalla SEO?
L’ASO ottimizza le app mobie per il posizionamento negli app store. La SEO migliora la visibilità del sito web nei risultati dei motori di ricerca, mirando al contenuto e alla struttura web.
2. È possibile utilizzare insieme le strategie ASO e SEO?
SÌ. ASO e SEO possono essere integrati per una presenza online più ampia, sfruttando elementi condivisi come parole chiave ed esperienza utente.
3. Quali sono i fattori chiave di posizionamento per l’ASO?
I fattori chiave di classificazione ASO includono: titolo dell’app, parole chiave, descrizione, valutazioni e recensioni degli utenti, elementi visivi e metriche di download e coinvolgimento.