

I procuratori generali di alcuni Stati americani hanno richiesto ad Apple e Google di innalzare l’età minima, prevista attualmente sui rispettivi store, necessaria per scaricare la popolare app social TikTok.
Nel dettaglio, la domanda arriva dai 15 Stati USA del partito repubblicano: Montana, Alabama, Arkansas, Florida, Georgia, Indiana, Kentucky, Louisiana, Mississippi, North Dakota, Oklahoma, South Carolina, Texas, Utah e Virginia.
La richiesta a Google e Apple
Il gruppo di Stati sopraelencato ha inviato una richiesta scritta al CEO di Google, Sundar Pichai, e al CEO di Apple, Tim Cook, sostenendo che l’attuale età minima richiesta dagli store per scaricare TikTok rappresenti un problema in quanto: “i bambini in questo modo hanno accesso a contenuti dannosi che promuovono l’uso di droghe e alcol, glorificano i disturbi alimentari e incoraggiano “sfide” illegali e pericolose“.
La richiesta ad Apple e Google consiste nel cambiamento, entro fine anno, dell’età minima per l’utilizzo dell’app da “+12” a “+17” sull’App Store e da “teen” ad “adulto” sul Play Store, con la possibilità di intraprendere azioni legali contro i giganti tecnologici se non saranno apportate le modifiche richieste.
La reazione di TikTok
In seguito all’annuncio, un portavoce di TikTok ha dichiarato: “La sicurezza, la privacy e la protezione della community di TikTok rappresentano le nostre priorità. Uno dei nostri compiti più importanti è quello di sostenere la sicurezza e il benessere degli adolescenti attraverso solide politiche di sicurezza e di controllo dei contenuti e adeguate impostazioni dell’account in base all’età degli utenti. Per questo motivo disponiamo di oltre 40.000 professionisti di sicurezza che si occupano di mantenere TikTok uno spazio virtuale sicuro e accogliente“.
Infine garantisce agli Stati americani che: “l’azienda è pronta ad affrontare tutte le ragionevoli preoccupazioni degli Stati Uniti in materia di sicurezza digitale dei teenagers “.