Questa settimana il gigante Uber, conosciuto per i suoi servizi di taxi e di mobilità, ha acquistato Drizly, app di delivery per l’alcol .
Uber: non solo auto
Nonostante Uber debba la sua fama a il business di trasporti a basso prezzo che ha creato, negli ultimi tempi il gruppo ha deciso di ampliare i suoi obiettivi e ambiti. Nel 2020, ad esempio, ha goduto di una forte crescita grazie alla filiale UberEats, che si occupa del food-delivery e che ha totalizzato un record di download durante i vari lockdown. Un trend opposto all’app Uber, che, probabilmente dovuto anche al blocco degli spostamenti, ha diminuito drasticamente la sua attività.
Drizly: fino a 12.000 download al giorno
Contemporaneamente , sempre durante il 2020, l’app Drizly ha totalizzato una crescita vertiginosa : se nei primi mesi l’aumento dei download era stato “soft”, con 2000 casi al giorno, ad aprile i numeri sono diventati impressionanti. Almeno 12.000 download giornalieri, sicuramente un effetto delle restrizioni da COVID che hanno costretto molte persone a rimanere in casa e affidarsi sempre di più al delivery e gli acquisti online.
Quindi Osservando questo sviluppo dell’app appare chiaro come l’acquisto da parte di Uber sia una mossa vincente. Il business del delivery probabilmente continuerà a beneficiare della crisi pandemica a lungo, e comunque non si fermerà dopo la fine dell’emergenza, mentre quello dei trasporti tornerà a crescere verso la fine del 2021.
L’alcol e la guida vanno, in questo caso, insieme, e non vediamo l’ora di vedere come questa unione si evolverà nei prossimi mesi.
