Clubhouse, noto social audio-chat, largamente imitato nelle ultime settimane, ha dichiarato che lascerà agli utenti la possibilità di “lasciare la mancia”, una feature che era già stata annunciata da Twitter nei mesi scorsi.
Clubhouse continua a non avvalersi dell’ advertisement in-app per incrementare i suoi profitti, una decisione che non sembra oggetto di discussione: anche questa feature delle cosiddette tips non dovrebbe beneficiare il social in maniera diretta, visto che l’azienda ha affermato che non riceverà una percentuale delle mance, ma che queste arriveranno subito ai creatori di contenuti.
Nonostante il social non riceva una parte delle mance la compagnia che gestisce i pagamenti, Stripe, avrà il 2.9% del totale mentre ancora non è chiaro quale sarà il ruolo di Apple o Google, dato che entrambi impongono una tassa del 30% per i pagamenti in-app.
Giselle Ugarte, influencer e CEO di Action-Forward, ha dichiarato che la parte migliore è che il ricavo arriva tutto ai creatori di contenuti, commentando inoltre come Clubhouse non abbia una sua forma di criptovaluta presente in altri social, come il Coins and Gifts di TikTok, una mancanza che però risulta in una enfasi sul ruolo delle persone e della comunità.
Patrick Collins , CEO e fondatore di Stripe, si è detto entusiasta del fatto che il social non si concentri sulla sua monetizzazione interna e la pubblicità ma dia una chance alle persone che lo usano. Non tutti i creators rientrano nel gruppo scelto per un primo test, anche se gli utenti potranno cominciare a inviare denaro già da oggi e il gruppo verrà probabilmente ampliato. Anche Giselle Ugarte è fra le creators che potranno già ricevere delle mance, come dimostra una notifica pop-up che le arrivata nel telefono.
Il social sta crescendo rapidamente: sono già 10 milioni gli utenti attivi mensilmente. Inoltre l’azienda ha nominato recentemente Maya Watson (un tempo executive di Netflix) global head of marketing e Fadia Kader (ex-Instagram music lead) responsabile delle media partnerships.
