Qualche mese fa Spotify aveva annunciato l’acquisizione di Betty Labs, la società dietro all’app di live audio Locker Room per velocizzare la sua entrata nel mercato dei social audio, dominato da Clubhouse.
Ora la società è pronta a lanciare ufficialmente il suo clone di Clubhouse: Spotify Greenroom. Spotify Greenroom, disponibile per dispositivi iOS e Android su 135 mercati globali, è il nuovo social audio che permette agli utenti di organizzare o partecipare a stanze audio dal vivo ed, eventualmente, di trasformare tali conversazioni in podcast una volta terminate.
Il social audio, basato sul codice esistente di Locker Room, sarà gratuito e permetterà agli utenti di registrarsi con il proprio account di Spotify, tuttavia questo passaggio non sarà obbligatorio.
“Da quando abbiamo portato l’app Locker Room all’ovile, abbiamo lavorato per espandere le sue capacità, con l’obiettivo di creare un’esperienza di live audio che avrebbe deliziato creator e ascoltatori ovunque. E volevamo farlo con un tocco di Spotify che operasse come un’estensione dell’app già amata da 356 milioni di ascoltatori. Ecco perché l’abbiamo ribattezzata “Spotify Greenroom”, ha informato la compagnia in un comunicato.
L’offerta di Spotify Greenroom include un nuovo look and feel, la possibilità di registrare le conversazioni dal vivo per permettere agli utenti di rivederle come contenuti on-demand e funzioni di controllo della chat. Gli utenti all’interno dell’app potranno unirsi ad un gruppo, andare alla ricerca di stanze che stanno per essere avviate, unirsi ad una stanza o crearne una.
Spotify ha, inoltre, annunciato il “Creator Fund” per permettere ai creator di Spotify Greenroom negli Stati Uniti di monetizzare i loro contenuti e la loro community sull’app. Le registrazioni al fondo sono già aperte e i pagamenti inizieranno ad essere distribuiti più tardi nel corso dell’estate. Per i creator che desiderano registrarsi al fondo è sufficiente scaricare l’app Spotify Greenroom, creare il proprio account e compilare il modulo di registrazione.
“I pagamenti sono calcolati settimanalmente e sulla base di un certo numero di fattori rilevanti, tra cui il consumo dei contenuti audio pubblicati da ogni creator e la dimensione del suo pubblico. I creator possono ricevere fondi ogni settimana senza limiti sul numero di volte in cui possono guadagnare”, ha comunicato la compagnia.
Quasi tutte le grandi aziende tecnologiche sono ormai interessate ai social audio. Dopo il lancio di Clubhouse, Twitter, Facebook, Linkedin e Reddit, tra gli altri, hanno iniziato a sviluppare prodotti o features simili.
